Punto Nascita a Palmanova
Martines: “Non ci fermeremo qui.
Hanno deliberatamente scelto di andare in Consiglio
per impedirci il ricorso al TAR.
Siano i medici a decidere sulla salute, non i politici”.
La raccolta firme arriva a 6000 sottoscrizioni
Qui si possono scaricare video e interviste: https://we.tl/t-hZMUMPFfdv
Due
ore di serrato di dibattito tra i Sindaci della Bassa Friulana e i vertici
regionali. “Ho dimostrato con i numeri, con gli atti, con il parere del
personale sanitario che ci opera, come la
scelta di chiudere il Punto Nascita di Palmanova sia scellerata.
Che siano i medici con dati
oggettivi a scegliere della salute delle persone, non i politici.
Fedriga e Riccardi tirano dritto per la loro strada. Si prenderanno le loro
responsabilità. Noi non ci fermiamo qui” tuona il Sindaco di Palmanova Francesco Martines.
“Hanno esplicitamente detto di aver deciso di inserire all’ultimo la chiusura
del Punto Nascita in una legge omnibus del Consiglio, solo per impedirci il ricorso, umiliando
il territorio e i suoi rappresentanti presenti oggi. Hanno paura di
confrontarsi con la legge, con i dati dei medici, con il volere delle persone”,
aggiunge il Sindaco.
È di stamattina infatti il sit-in sotto la sede del Consiglio Regionale a Trieste
per dimostrare contro la chiusura del Punto Nascita di Palmanova. Striscioni e
cartelli che hanno voluto mostrare la contrarietà del territorio friulano alla
decisione della Regione FVG. A supporto erano presenti i primi cittadini o
delegati dei comuni di Palmanova,
Cervignano de Friuli, Aiello del Friuli, Chiopris Viscone, Bagnaria Arsa, Ruda,
Campolongo Tapogliano, Grado, Villa Vicentina e Torviscosa.
Ricevuti dal Presidente del Consiglio Regionale Piero Mauro Zanin, i Sindaci hanno incontrato il
Presidente Massimiliano Fedriga,
l’Assessore alla salute Riccardo
Riccardi e i capigruppo in consiglio regionale. Una riunione
accesa che ha visto da una parte i Sindaci e dall’altra la maggioranza
regionale.
Conclude il Sindaco: “Questo non è, e non deve diventare, uno scontro tra
territori ma una difesa di un diritto, quello ad un servizio sanitario
efficace. Mi spiace molto per gli abitanti di Latisana. Ora festeggiano
comprensibilmente ma tra 1 o 2 anni mi daranno ragione: il loro Punto Nascita è
destinato a chiudere nuovamente, stretto dalla vicinanza di Portogruaro e San
Vito al Tagliamento. Già prima facevano 430 parti all’anno (dato fuori dalla
legge per mantenerne l’apertura e, a detta dei medici, non sicuro per i
nascituri), con Portogruaro chiuso. Ora con la concorrenza veneta di 200 parti,
in un contesto di nascite in calo del 20% negli ultimi tre anni, il numero
sarà ancora minore, a tutto vantaggio di Udine e Monfalcone”.
Intanto continua la raccolta firme contro la chiusura del Punto Nascita di
Palmanova: tra online e cartacee si registra, ad ora, un totale di 6000 sottoscrizioni.