Commissione Cultura del Consiglio regionale FVG:
riunione, presentazione progetti e visita a Palmanova
Presentata la Sala Video Multimediale “Visit Palmanova”
Tellini: “Obiettivi e ambizioni della Fortezza UNESCO. Serve personale tecnico”
Anzil: “Promozione coordinata e più fondi alle città UNESCO”
Pessina: “Modello Aquileia replicato anche a Palmanova”
La V Commissione permanente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, presieduta dal Consigliere regionale Diego Bernardis, con la presenza dell’Assessore regionale Mario Anzil, si è riunita stamattina a Palmanova. È stata anche l’occasione, per l’Amministrazione Comunale, di illustrare vari progetti, per un totale di oltre 50 milioni di euro, che cambieranno il volto della città stellata nei prossimi anni.
Dalla riqualificazione dell’ex Caserma Montezemolo a sito di restauro e salvaguardia delle opere d’arte in caso di calamità naturale (fondi PNRR per 30 milioni di euro), fino agli interventi di recupero della cinta muraria, delle gallerie di contromina, agli sfalci e manutenzioni del milione e mezzo di aree verdi attorno alla città e a tutti gli altri lavori in cantiere o progettazione tuttora in atto.
Il Sindaco Giuseppe Tellini: “Abbiamo fortemente voluto questa visita della Commissione per fare conoscere la realtà di Palmanova, in rapida evoluzione. Ringrazio il vicepresidente Anzil, il Presidente Bernardis, tutti i membri della Commissione e il soprintendente Pessina per essere qui. Questa giornata vuole presentare a tutti loro le potenzialità che può esprimere Palmanova, in un contesto regionale e nazionale, far conoscere loro la visione di turismo culturale che il Comune ha impresso alla città Fortezza. In questi anni siamo riusciti ad ottenere ingenti finanziamenti che ora si devono tradurre in cantieri e opere. La struttura comunale necessità di un aiuto, di personale tecnico che possa velocizzare i gravosi iter burocratici previsti. Questo è un appello che rivolgo ai rappresentanti regionali”.
Il vicepresidente e assessore regionale alla cultura Mario Anzil: “Una Commissione itinerante è utile a conoscere le prospettive di crescita dei siti Unesco per programmare il futuro del turismo culturale in Friuli Venezia Giulia. Come Regione stiamo lavorando ad una riforma delle legge regionale 11/2019, incrementando i fondi a disposizione dei siti UNESCO regionali. La legge 11/2019 si è dimostrata efficace nel sostenere le iniziative di valorizzazione: ne è dimostrazione il buon uso dei fondi regionali di cui abbiamo avuto testimonianza oggi a Palmanova dove, ad esempio, con quella norma è stato possibile realizzare una sala multimediale funzionale a comprendere l’urbanistica militare veneziana e napoleonica. Parallelamente serve mettere in collaborazione e promuovere in maniera coordinata questi luoghi: questo è lo scopo del tavolo UNESCO regionale che si è riunito per la prima volta la scorsa settimana”.
E infine il Soprintendente Andrea Pessina: “Il Ministero della cultura, in questi anni, sta investendo molto su Palmanova. Un patrimonio storico che va salvaguardato e valorizzato. Un bene che merita interventi di gestione simili a quelli messi in campo per Aquileia, il cui modello andrebbe replicato anche per la città stellata”.
Dopo la riunione, una veloce visita all’ex Caserma Montezemolo per il progetto Recovery Art e a Bastione Donato ed ex Caserma Filzi. Al termine della mattina è stata ufficialmente presentata ad autorità e stampa la Sala Video Multimediale “Visit Palmanova” allestita dal Comune in Borgo Udine 4, con il sostegno della Regione FVG. La sala verrà aperta al pubblico ogni fine settimana, sabato e domenica, sia mattina che pomeriggio.
Un percorso attraverso luoghi, persone, vicende storiche che hanno segnato l’evoluzione nel tempo della Città Fortezza di Palmanova: dalla sua nascita ai giorni nostri. I visitatori incontreranno quattro illustri personaggi che hanno segnato le vicende della città stellata.
Inoltre un plastico 1:1000 della Fortezza accompagnerà, attraverso un’illuminazione mappata, alla comprensione della articolata struttura difensiva “alla moderna” la cui perfezione e unicità ha valso a Palmanova nel 2017 il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.