U. P. BASSA FRIULANA – Sono cinque anni che il primo sabato di settembre molte giovani famiglie della comunità pastorale “Bassa Friulana” si recano in pellegrinaggio al Santuario del Lussari per affidare alla Madonna il nuovo anno pastorale.

Genitori e fedeli hanno affrontato l’impegnativo sentiero il Sentiero del Pellegrino (CAI 613), un percorso di trekking impegnativo con un dislivello di circa 900 metri.
Alla comitiva si sono aggiunti anche una decina di giovani del gruppo “Cercatori”, ingrossando le fila e formando un serpentone di quasi sessanta persone.
Dopo quasi tre ore di cammino, è apparso il santuario, noto come il Santuario dei tre popoli, meta di preghiera per friulani, sloveni e austriaci.
La Santa Messa è stata concelebrata dal parroco e presieduta da don Erik, un sacerdote camerunense in servizio nel Tarvisiano che, con la voce rotta dall’emozione, ha salutato i fedeli presenti, annunciando il suo imminente ritorno nel Paese d’origine dopo un anno di servizio. Il pranzo al sacco, condiviso da tutti i partecipanti, è stata occasione per scambiarsi idee per il prossimo anno pastorale.

La ripida discesa alle macchine è stata accompagnata dalla consapevolezza di aver vissuto un’esperienza di profonda condivisione e spiritualità. L’escursione al Monte Lussari non è stata solo una prova fisica, ma anche un momento per rafforzare i legami comunitari e ricaricare lo spirito in vista delle future attività.
Livio Nonis
