Con Francesco Brancati, Gianni Montieri, Roberto Cescon, Adam Nouini, Rosanna Cracco, Ilaria Pacelli
Nel segno dell’identità, tema portante dell’incontro, il quinto appuntamento del ciclo dei #martedìpoesia promossi da Fondazione Pordenonelegge.it: martedì 6 giugno, a Pordenone nella Sala Ellero di Palazzo Badini, si parte alle 18 sul filo rosso “Io chi?”, ovvero cosa è o chi è l’identità che assumiamo o pensiamo di assumere, e anche: chi prende parola in poesia? Quale voce sentiamo quando leggiamo un testo? Sulle questionidialogheranno i poeti Francesco Brancati e Gianni Montieri. Come sono mutate nella modernità le forme poetiche dell’identità? Si può parlare oggi di identità in relazione alla poesia? Il confronto fa seguito a quelli sui temi percepire, spazio, natura, tempo. Francesco Brancati, assegnista di ricerca in Letteratura italiana all’Università di Pisa, si occupa in particolare di letteratura del Cinquecento e di poesia della seconda metà del Novecento. Ha scritto, fra gli altri, saggi su Ariosto, Berni, Boiardo, Bolaсo, Rosselli e Benedetti. Ha pubblicato L’inesploso, in Hula apocalisse (Prufrock Spa, 2018), e L’assedio della gioia (Le Lettere, 2022). Gianni Montieri, nativo di Giugliano (Napoli), vive a Venezia e ha pubblicato quattro libri di poesia: Ampi margini (Liberaria, 2022), Le Cose imperfette (Liberaria, 2019), Avremo cura (Zona, 2014) e Futuro semplice (2010), mentre ad aprile 2023 è uscito 111 luoghi di Venezia che devi proprio conoscere, scritto con Anna Toscano e a ottobre 2021 Andrés Iniesta, come una danza (66thand2nd).
Come sempre il secondo spazio sarà dedicato a un focus su grandi autori della poesia contemporanea: martedì Roberto Cescon (in foto di copertina), co-curatore di #martedìpoesia, tratterà della voce nella poesia di Mario Benedetti, il poeta di “Umana gloria”, nativo di Nimis, mancato nel marzo 2020. Roberto Cescon, autore delle recenti pubblicazioni Disabile chi? La vulnerabilità del corpo che tace (Mimesis, 2020) e Di tutti e di nessuno. Una poetica della specie? (Industria&Letteratura, 2022), collabora all’organizzazione del festival letterario pordenonelegge e ha firmato le raccolte di poesia La gravità della soglia (Samuele, 2010), La direzione delle cose (Ladolfi, 2014) e Distacco del vitreo (Amos Edizioni, 2018).
Il terzo e conclusivo spazio dei #martedìpoesia sarà come sempre dedicato alle letture: quelle degli autori Adam Nouini, Rosanna Cracco, Ilaria Pacelli. Nouini vive e studia a Pordenone, la sua passione è la musica, spesso si esprime attraverso la scrittura. Ilaria Pacelli, docente di Lettere nella scuola superiore, dal 2012 aderisce alla Pordenone Poesia Community, gruppo pordenonese di appassionati di poesia. La parola nel buio (LietoColle, 2020) è la sua ultima raccolta di poesie. Rosanna Cracco vive a Sacile. È stata insegnante nelle Scuole Medie e Superiori della provincia di Pordenone ed è cofondatrice, presso la Biblioteca Civica di Sacile, del gruppo culturale “Il battito”, nato nel 2011 per valorizzare l’identità culturale del territorio. Tra le sue raccolte poetiche: L’intuffarsi del mare (Simple, 2016), Osmosi (Kanaga, 2021) e Ritorno alle origini. Tra mito e realtà (Genesi Editrice, 2023).
L’incontro è a entrata libera, fino ad esaurimento posti. Partecipare a #martedìpoesia è semplice: le iscrizioni sono già attive sul sito pordenonelegge.it, cliccando alla voce mypnlegge. Info: Tel. 0434.1573100 mail segreteria@pordenonelegge.it. I futuri incontri di martedìpoesia verteranno poi sulla lingua e il vivente: nuclei tematici scelti per stimolare il dibattito e la riflessione nella sollecitazione di cui la parola è capace.
Fonte : Vuesse&c