In gara, i bambini della Primaria di Porto Viro
Debutta fuori concorso la Compagnia Lumière, con un potente testo di Éric-Emmanuel Schmitt, ospite al Festival Biblico
Ingresso ad offerta libera. Il pubblico può votare gli spettacoli
TAGLIO DI PO (Ro), 9 maggio 2024 – Per la sesta giornata di gare teatrali, il Premio Tomeo 2024, l’Oscar del teatro dei ragazzi del Polesine, impacchetta bagagli e giuria e si trasferisce a Taglio di Po, grazie alla collaborazione del sindaco Layla Marangoni, che ha messo a disposizione la Sala Europa.
Quindi, domenica 12 maggio, ci saranno due spettacoli (alle 16.30 e alle 21), tutti aperti al pubblico, ad offerta libera, previa prenotazione. Come sempre in questa edizione, gli spettatori possono votare telematicamente con lo smartphone, contribuendo alla classifica finale. Info a ViviRovigo premio.tomeo@gmail.com, tel/wa 347-6923420.
In gara, alle 21, nella categoria 6-11 anni, ci sono i 22 piccoli del gruppo “Amici di Pinocchio” della scuola primaria Aldo Moro di Porto Viro, con lo spettacolo di teatro musicale con canto dal vivo, “Occhio…Pinocchio!”. Il testo è liberamente tratto dall’omonimo progetto di Josè Sergio Santoro. La regia è di Enrica Tiengo e Maria Elisabetta Fantinati. Durata 70 minuti. Pinocchio si trova in tribunale davanti al giudice in attesa di sentenza. Testimoni, avvocati e giuria riusciranno ad aiutare il protagonista a non essere condannato? Scelte da prendere ed incontri particolari saranno al centro della storia. Pinocchio dovrà affrontare i guai combinati imparando molte lezioni, proprio come accade nella vita quotidiana.
Nel pomeriggio, alle 16.30, debutta, fuori concorso, con il nuovo nome ed un nuovo titolo, la Compagnia Lumière di Rovigo, che presenta “L’hotel dei due mondi”. Testo potente diÉric-Emmanuel Schmitt, drammaturgo e scrittore contemporaneo, francese naturalizzato belga, tra i più noti e rappresentati a livello europeo ed uno dei più letti al mondo, tradotto in 50 lingue. Tra l’altro, in questi giorni si trova a Rovigo, ospite proprio oggi (9 maggio) del Festival Biblico 2024, per un dialogo su Gesù e Pilato. L’hotel è un luogo liminale, uno spazio sospeso tra due condizioni, dove il trapasso inevitabile, è motivo di inquietudine verso l’ignoto. Un luogo dove ogni giornata manifesta una sua eccezionalità perché è irripetibile, in quanto uno strano ascensore potrebbe portare via. Cinque estranei, un medico ed un ascensore. Sono personaggi sospesi tra la vita e la morte. Chi per un tentato suicidio, chi per malattia, chi per un incidente, ognuno attende una decisione dall’alto. Flussi di coscienza, umanità, etica e scelte. Esiste una giustizia tra il bene ed il male che facciamo? Esiste la possibilità di rimediare ai propri errori? In scena sono in sei. La regia è di Matteo Campagnol ed Irene Silvestri. Durata 50 minuti.
La Compagnia Lumière è il primo successo del progetto teatrale “Il teatro siete voi”: il passaggio generazionale della cultura del teatro. Un gruppo che nel 2020, quando hanno mosso i primi passi nel laboratorio teatrale di Irene Lissandrin e ViviRovigo, erano ragazzi come tanti e che oggi, dopo vari spettacoli ed esperienze, sono giovani donne e uomini capaci di fare teatro a grandi livelli. L’anno passato hanno vinto il Tomeo per la categoria più grande, con la compagnia di bandiera “Il teatro siamo Noi”, e quest’anno hanno lasciato il proprio posto ai compagni più giovani. —