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Premio Tomeo, ultima giornata a Lendinara (Ro)

DiRedazione

Mag 25, 2023

PREMIO TOMEO, GIURIA RIUNITA PER STILARE LE CLASSIFICHE, DOPO L’ESALTANTE ULTIMA GIORNATA DI COMPETIZIONE

Balli dal mondo e multilinguismo per la pace, con i 120 alunni della primaria Pighin di Lusia

I Febo young portano in scena la Grecia classica in una divertente parodia di X-Factor

Grande teatro classico con Bertolt Brecht, versione dell’Iss Primo Levi di Badia

Con sabato 20 maggio, si sono chiuse al Ballarin di Lendinara, le giornate di esibizione degli spettacoli in concorso per il Premio Tomeo 2023, l’Oscar del teatro dei ragazzi del Polesine, ideato da Irene Lissandrin con ViviRovigo, in partnership con la città di Lendinara ed i comuni di Badia Polesine e Taglio di Po. Ora la parola passa alla Giuria tecnica in riunione per stilare le classifiche in vista della cerimonia di premiazione di sabato 29 maggio. La serata di consegna dei Tomeo è già sold-out, perché tutte le scuole ed i gruppi partecipanti alla gara, con grande fair play, hanno deciso di essere presenti per applaudire i vincitori, al di là del proprio piazzamento.

Intanto nella giornata di sabato 20 maggio, sempre con pubblico caloroso e la presenza dell’amministrazione lendinarese, appassionata capofila del progetto teatrale, è andata in scena una tripletta di spettacoli di alto spessore, ciascuno nel suo genere. L’intera scuola primaria Pighin di Lusia (Ic Lendinara) con lo show multietnico “In viaggio intorno al mondo”; nel pomeriggio la giovane compagnia Febo Young di San Martino di Venezze, nata dai laboratori teatrali per adolescenti della Febo young (senior) di Nicola Perin & co., con una divertente parodia di X-Factor ambientata nella Grecia classica, X-Mytos; in serata, con la giuria in versione luxury (componenti l’attrice Cristina Chinaglia e la vicepresidente del Teatro stabile del Veneto Valentina Noce), si è esibito il Gruppo teatro dell’Istituto superiore Primo Levi di Badia Polesine, guidato da George Sobbe, che ha presentato un grande classico del teatro: “L’opera da tre soldi” di Bertolt Brecht.

La scuola primaria Pighin, che nell’edizione 2022 del Premio Tomeo è risultata vincitrice di tre statuette, fedele alla filosofia di impegnare tutti gli alunni del plesso scolastico, è riuscita a portare in scena 120 ragazzi fra coristi, parti singole e danzatori. Il loro spettacolo “In viaggio intorno al mondo” è un originale show dove attraverso la lente dei balli e delle musiche tradizionali di diversi popoli, si ricava il fondamentali messaggio: “fate la musica, non fate la guerra”. Eccezionale lo studio dei diversi ritmi e danze, accompagnati da costumi a tema, introdotti da battute con la cadenza linguistica del caso, presentati con coreografie di gruppo sorprendenti, e accompagnati dal coro dal vivo. In una convention internazionale di musica, ogni ballo (umanizzato) interviene e racconta di sé. Così si succedono il valzer viennese, il samba brasiliano, la tarantella napoletana, l’hokey pokey britannico, il tango argentine, il rag giamaicano, il cha cha cha messicano e lo scatenato rock and roll. Conclusione cn sfilata delle bandiere del mondo. Scenografie home made. Grandioso il coordinamento di tutti questi piccoli artisti che salgono e scendono dal palco, senza farsi notare. Bravi le insegnanti registe Laura Bertelli e Frida Crivellari; inarrivabile il maestro Pierangelo Tempesta alla direzione del coro.

Nel pomeriggio è stata la volta dei giovani (tutti intorno ai 16 anni) della Febo Young con un testo originale di Claudia Bellemo, pensato per un pubblico di ragazzi: X-Mytos. La storia parte dai festeggiamenti delle Dionisie ad Atene, nell’antica Grecia. L’ambientazione ed i costume sono storicamente corretti, ma la recitazione dondola volutamente tra il serioso e la caratterizzazione svalvolata, in una coesistenza tra classico e moderno, proprio come un concorso modello X-Factor dove gareggiano compagnie teatrali nella rappresentazione dei miti classici. Nell’ambito delle Dionisie, quindi, il tiranno Pisistrato annuncia, tra due ali di folla osannante, la fatidica gara, con tanto di giuria. Si succedono dei veri e propri quadri recitativi, ora divertenti, ora sconcertanti, con l’uso delle luci, delle ombre e di soprendenti creazioni sceniche di grande impatto visivo: la storia della mela d’oro contesa tra tre dee, lo stratagemma di Odisseo per uscire dalla caverna di Polifemo, il vaso di Pandora, l’invidia di Scilla e Circe, la sfida di Aracne alla dea Atena, il destino di Cassandra inascoltata profetessa della distruzione di Troia. Regia vivace e creativa di Nicola Perin che, con l’umiltà dei grandi, ha ringraziato il Premio Tomeo: “Per i giovani e per il teatro ragazzi in generale, non ci sono tante apportunità di potersi esibire davanti al pubblico – ha detto – per cui il lavoro che l’organizzazione sta facendo con questo premio ed anche con le rassegne de Il teatro siete Voi, è assolutamente lodevole”.

In serata, grande drammaturgia del repertorio teatrale del Novecento, il testo più famoso e rappresentato di Bertolt Brecht: “L’opera da tre soldi” (1928), nata come feroce critica al mondo borghese, ormai classicizzata dal passare del tempo. Una scelta coraggiosa e ambiziosa per il regista tedesco George Sobbe, che ha diretto il Gruppo teatro dell’Iss Primo Levi di Badia e curato le essenziali e determinanti scenografie tridimensionali. Messa in scena solo in prosa, senza le originali parti musicali di Kurt Weil e senza ballades, i giovani attori del Primo Levi si sono destreggiati nei sobborghi sottoproletari della Londra vittoriana, tra banditi e derelitti, ricatti e sfruttamento della prostituzione, dove con leggiadra furfanteria, il noto criminale Machie Messer sposa la figlia del capo dei mendicanti, il quale trama per farlo impiccare. Notevole l’interpretazione degli attori, che tengono testa alla partitura lunga, complessa, con linguaggio parodiato dalla borghesia dell’epoca e restituiscono in tutta la sua potenza il cinismo dei rapporti umani che pervade la storia.

IL PREMIO E L’ORGANIZZAZIONE

Il Premio Tomeo è ideato ed organizzato da Irene Lissandrin per ViviRovigo Aps, in partnership con la città di Lendinara, ed i comuni di Badia Polesine e Taglio di Po. Partner istituzionali Arteven-circuito multidisciplinare regionale, Regione Veneto e Mic. Patrocinio Provincia di Rovigo e comuni di Rovigo, Costa di Rovigo, Trecenta e Loreo. Con il sostegno di Pro Loco Lendinara.

Il concorso è nato come spin-off della rassegna “Il teatro siete Voi”, articolato progetto di promozione del teatro, fatto o fruito, dai ragazzi del territorio polesano, con le famiglie e le scuole.

Main sponsor Inox Tech di Lendinara; sostenitori: Borsari Emporio, Infortunistica Tossani, Ruthinium, Centro commerciale La Base di Lendinara, Centro Veneto Energia, Biblioteca Baccari di Lendinara, Confindustria Veneto est, Achab group Ecoambiente, Ciscra, Expert city di Videouno di Lendinara, Baccaglini Auto di Badia Polesine.

IL PROGRAMMA DEL CONCORSO

Le ultime date

Sabato 20 maggio, Lendinara, Teatro comunale Ballarin

Ore 11

VIAGGIO INTORNO AL MONDO

Scuola primaria Pighin Lusia

Ore 16.30

X-MYTHOS

Compagnia Febo Young di S. Martino di Venezze

Ore 21

L’OPERA DA TRE SOLDI di Bertolt Brecht

Gr. Teatro Iss Primo Levi Badia Polesine

Sabato 27 maggio, Lendinara, Teatro comunale Ballarin

Ore 21, FINALISSIMA PREMIO TOMEO 2023

Cerimonia di consegna dei premi

presentata da Irene Lissandrin ed Emanuele Pasqualini, al pianoforte Paolo Lazzarini

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Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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