“Un servizio all’avanguardia, che integra – e non sostituisce – i bus già esistenti sull’altopiano triestino e che copre tutte le giornate, anche quelle festive“: sono questi i tratti qualificanti del progetto sperimentale del bus a chiamata di Trieste Trasporti Spa secondo l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti.
Il servizio bus, presentato il 24 giugno nel Palazzo della Regione, sarà attivo dal 1 luglio per quattro mesi e fino all’11 agosto sarà gratuito, nell’ambito del progetto europeo Interreg “Peripheral Access“, che valorizza il fabbisogno di trasporto pubblico locale dove la domanda è debole o collega con la frontiera.
In pratica ogni giorno dalle 9 alle 21 sarà possibile per gli utenti triestini prenotare un autobus “su misura” in partenza da Opicina. Le vetture (smartbus) saranno due: una coprirà l’altipiano est, l’altra l’altipiano ovest. Basterà la prenotazione via web e via centralino telefonico per poter usufruire del trasporto pubblico addizionale. Gli unici vincoli saranno la sosta del bus ogni due ore a Opicina e l’utilizzo delle fermate già in uso alle linee bus ordinarie. Per il resto il percorso varierà a seconda delle esigenze dei passeggeri e sarà gestito dall’autista attraverso il computer di bordo.
“Ecco un progetto europeo – ha rilevato Pizzimenti – che si traduce non in uno studio generico ma in una sperimentazione concreta, che i cittadini possono toccare con mano. Questo servizio aggiuntivo offerto ai cittadini segue un principio di flessibilità intelligente e può essere prezioso anche per chi deve recarsi o muovere dall’ospedale di Cattinara“.
Quando i due smartbus saranno a pagamento – dal 12 agosto – il servizio costerà 2 euro e potrà essere saldato anche con carta di credito o coupon prepagato. All’atto della prenotazione – web o telefono – sarà cura dell’autista del bus verificare l’identità del passeggero.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte tra gli altri, l’assessore comunale alle Partecipazioni societarie Francesca De Santis Trieste Trasporti Spa è controllata dal Comune di Trieste al 60 per cento), il professor Marco Mazzarino dell’Università di Venezia, e i vertici di Trieste Trasporti, il presidente Pier Giorgio Luccarini e l’amministratore delegato Aniello Semplice. Questi ultimi hanno ricordato alcuni dei primati della spa giuliana, forte del parco mezzi più nuovo d’Italia e di un indice di soddisfazione dei clienti pari al 98 per cento.
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