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PROROGATA FINO AL 7 APRILE 2024 LA MOSTRA A VILLA MANIN DELL’ARTISTA ZIMOUN

DiRedazione

Mar 8, 2024

SPERIMENTATORE, VISIONARIO ARTISTA VISIVO, CREATORE DI SUONI E DI INSTALLAZIONI IMMERSIVE. UNA MOSTRA IN CUI IL PRESENTE DIALOGA CON LE ARCHITETTURE DEL PASSATO

PUBBLICATO IL CATALOGO REALIZZATO CON LE IMMAGINI  DELLE INSTALLAZIONI  REALIZZATE  NEL CONTESTO DELLA VILLA

Continua a richiamare visitatori la mostra dell’artista Zimoun organizzata dall’Erpac a Villa Manin. Per questo la chiusura, inizialmente prevista per il 17 marzo, è stata prorogata a dopo il periodo pasquale e fino al 7 aprile.

Sperimentatore, visionario, creatore di suoni, l’artista svizzero Zimoun (Berna, 1977) è autore di installazioni visive e sonore dal fascino ipnotico. 

Realizzate con materiali semplici come scatole di cartone, sacchetti, aste metalliche o di legno, le installazioni dell’artista appaiono come organismi viventi che ci incantano tanto per la dinamica dei movimenti che per i suoni che producono.

L’esposizione, a cura di Guido Comis, direttore di Villa Manin, è realizzata dall’Ente regionale per il patrimonio culturale che gestisce la villa ed è sostenuta dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia. La mostra si è avvalsa anche del fondamentale contributo degli studenti dell’istituto ISIA Roma Design di Pordenone, con cui Erpac ha sottoscritto un protocollo di collaborazione. 

Il percorso si sviluppa attraverso nove grandi installazioni che occupano altrettante sale della villa.

Le installazioni di Zimoun sono allo stesso tempo opere cinetiche e grandi strumenti sonori. Ognuna delle creazioni dell’artista si compone di elementi modulari che, azionati da motori elettrici, producono suoni o ritmi ricorrenti. Le installazioni così realizzate sono in bilico fra creazione naturale e invenzione dell’ingegno, fra studio e caso, fra geometria e astrazione. Le opere appaiono  quasi come affascinanti creature naturali tanto che chi le osserva è indotto a cercare il principio logico che ne governa il funzionamento come si trovasse di fronte a un nuovo fenomeno della natura. In quanto strumenti sonori le opere generano ognuna, senza l’intervento dell’uomo, rumori o ritmi distintivi che siamo indotti, così come i loro movimenti, ad associare a un fenomeno naturale. 

In occasione della mostra è stato realizzato un catalogo (SagepEditori , 22€) con fotografie delle installazioni scattate nel contesto di Villa Manin.

Zimoun è nato a Berna, dove vive e lavora, nel 1977. La sua ricerca visiva si sviluppa a partire dalla musica elettronica e dalla sperimentazione sonora che lo conduce alla creazione di macchine che generano ritmi e rumori. 

La sua opera è stata presentata in tutto il mondo. Fra le sue recenti mostre personali quelle tenute al Museum Haus Konstruktiv di Zurigo (2021), alla Collection Lambert, Avignone (2020) al Museo de arte contemporáneo di Santiago del Cile (2019), alla NYUAD Arts Gallery di Abu Dhabi (2019).

Ufficio stampa

Studio Novajra Patrizia T.:+39 3356688233 I  Daniela Sartogo T.: +39 342 8551242-ufficiostampa@novajra.i

Orari

da martedì a domenica 10.00 – 19.00 – il lunedì chiuso

Biglietto di ingresso Villa Manin:

Intero € 8,00

Ridotto € 5,00: per chi ha 65 anni compiuti (con documento); ragazzi da 12 a 18 anni non compiuti; studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento); diversamente abili

Ridotto € 4,00 per gruppi 

Omaggio

Bambini fino a 12 anni non compiuti; accompagnatori di gruppi (uno ogni gruppo); insegnanti in visita con alunni/ studenti (due ogni gruppo); un accompagnatore per disabile; tesserati ICOM; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale.

La biglietteria chiude mezz’ora prima.

Informazioni:  T +39 0432 821211 – info@villamanin.it  – www.villamanin.it

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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