PORDENONE – Si apre con un evento in prima nazionale, venerdì 19 novembre alle 16, la 3^ edizione di R-evolution Festival: alle 16, nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Pordenone, ospite d’eccezione sarà l’accademico inglese Raj Patel, economista e docente all’Università di Austin (Texas), attivista ambientale fra i più noti sul pianeta, autore di un saggio cult sul tema della sostenibilità alimentare, “I padroni del cibo”. Sarà l’occasione per proiettare, in una prima nazionale condivisa con Bologna Award, “The ants & the grasshopper”, il film che Raj Patel ha scritto e diretto insieme al regista Zak Piper, una produzione Bungalow Town Productions – Kartemquin Films, 2021 (74’). A conclusione della proiezione l’autore dialogherà con il pubblico di R-evolution e subito dopo sarà fra i protagonisti del panel “Clima, l’eredità di Glasgow”, un confronto che coinvolgerà anche il giornalista Antonio Cianciullo, responsabile canale Ambiente Terra Huffpost, lo scienziato Filippo Giorgi, climatologo ICTP e Premio Nobel per la Pace 2007 nel team di Al Gore, il divulgatore scientifico Luca Mercalli, meteorologo. Conduce il dialogo la giornalista Cristina Nadotti, redazione La Repubblica Green&Blue. delle risposte alle urgenze dei loro popoli». Sono aperte le prenotazioni per accedere gratuitamente alla serata nell’area R-evolution del sito web del Teatro Verdi Pordenone: https://teatroverdipordenone.it/r-evolution/ L’ingresso a tutti gli eventi di R-evolution sarà aperto gratuitamente ai possessori di green pass.
Gli ultimi 7 anni sono stati i più caldi della storia dell’umanità, gli eventi estremi sono diventati la nuova normalità, ma questo non è bastato a generare un immediato accordo fra le governance del mondo, riunite al tavolo della COP26. Il film “The ants & the grasshopper”, girato fra il Malawi e gli Stati Uniti, ripercorre il viaggio della “semplice” cittadina Anita Chitaya che, per salvare la sua casa da condizioni meteorologiche estreme, affronta una grande sfida: persuadere gli americani che il cambiamento climatico è reale. «L’idea del film – racconta Raj Patel – è nata per ispirazione della nostra protagonista e grazie alla sua osservazione della natura: una singola formica da sola non è in grado di compiere grandi cose, ma insieme tante formiche possono spostare le montagne. Al mondo ci sono molte persone, moltissime formiche. Solo poche stanno mettendo a frutto i loro talenti, però. Dobbiamo prendere consapevolezza del cambiamento climatico e cercare insieme di sollevare questo fardello che ricade su tutti, purtroppo ancora scegliamo di non farlo. Dobbiamo cambiare il nostro rapporto con questi grandi problemi perché altrimenti resteremo a osservarli a distanza, con indifferenza. Questa è l’idea alla base del film “The ants & the grasshopper”. La sensibilizzazione intorno al cambiamento climatico è ancora lenta, purtroppo. A COP26 un numero impressionante di delegati faceva capo all’industria dei combustibili fossili: anche per questo Glasgow si è chiusa con un accordo generale sciatto, che ha messo in luce la prevaricazione dei governi ben prima
E’ dedicata a “Green challenge”, un’indagine intorno agli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, la 3^ edizione di R-evolution, il format di Lezioni di storia contemporanea promosso dal Teatro Verdi di Pordenone in sinergia con Crédit Agricole FriulAdria, con la collaborazione di Fondazione Pordenonelegge e CGN Esplorato Culturali, curato per l’Associazione Europa Cultura da Daniela Volpe e Paola Sain.