AVVICENDAMENTO NEL GRUPPO DI MINORANZA VOCE COMUNE
Ragogna, Consiglio tra richieste di trasparenza e confronto acceso
Esordio in aula con la nuova consigliera Zilli. Il gruppo durante la discussione: «Nessuna visione nella programmazione generale e serve maggior dettaglio». Tensioni finali tra maggioranza e l’altra opposizione.

Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Ragogna del 25 novembre il gruppo di minoranza Voce Comune ha visto un avvicendamento con l’ingresso della nuova consigliera Silvia Zilli subentrata a Mauro Marcuzzi. Durante la surroga Voce Comune ha espresso «gratitudine a Marcuzzi per il lavoro svolto e per essersi messo a disposizione» e ha rivolto a Zilli «un sincero augurio di buon lavoro per portare avanti le istanze per la comunità».
Nella seduta che ha segnato l’esordio di Zilli, il Consiglio comunale ha discusso di variazioni di bilancio, proroga del servizio di tesoreria, aggiornamento del Documento Unico di Programmazione e risposta a quattro interrogazioni. Il gruppo Voce Comune ha evidenziato la necessità di garantire trasparenza e informazione nei confronti della cittadinanza, chiedendo chiarimenti e informazioni più specifiche. In particolare sono state chieste delucidazioni sui bandi per l’abbattimento delle barriere architettoniche dei privati, sui lavori sull’asilo nido e quali siano le azioni previste per solitudine e invecchiamento attivo previste dal progetto recentemente finanziato. “Abbiamo chiesto delucidazioni su entrate e spese perché è fondamentale comprendere meglio alcune scelte e i relativi interventi” ha dichiarato il capogruppo Nicola Sivilotti. “L’illustrazione delle variazioni spesso è solo un elenco di voci ma potrebbe rappresentare opportunità concrete per i cittadini, per le imprese e la Comunità. Non è solo recepire un contributo o stanziare una spesa, è un ragionamento più ampio a cui abbiamo chiesto dettagli e attenzione nel garantire il massimo accesso ai bandi.”

La discussione si è poi concentrata in relazione all’approvazione del documento di programmazione (DUP) che orienta le scelte amministrative del futuro e dove il gruppo Voce Comune ha espresso critiche. “Il DUP conferma un’impostazione fotocopia: nessuna azione di programmazione è stata aggiornata mantenendo gli stessi testi da anni, peraltro quelli della precedente amministrazione, e che evidenziano una mancanza di visione e progettazione futura” aggiungono i consiglieri Sivilotti e Zilli. “Non c’è approfondimento sulle opere pubbliche: un piano da oltre 8 milioni di euro che deve trovare copertura economica. Con i contributi attuali ci vorrebbero oltre 6 anni per completare tutte le opere, posto che siano ancora utili. Non si tiene conto delle criticità locali che si riversano nel lungo termine: demografia in calo, invecchiamento, difficoltà del tessuto economico locale, fragilità idrogeologiche. Non per l’aggiornamento di merito ma per i tanti motivi spiegati in Consiglio, il gruppo Voce Comune ha espresso voto contrario.”
Nel finale della seduta, durante la risposta alle interrogazioni avanzate dall’altro gruppo di minoranza, si sono registrati momenti di tensione. L’interrogazione sulla gestione del bollettino comunale ha riaperto precedenti questioni non chiarite e dopo la risposta al quesito si è animato uno scontro tra maggioranza e l’altro gruppo di opposizione. Toni accesi e accuse reciproche hanno caratterizzato l’ultima parte della seduta che, con difficoltà, è stata portata alla calma per proseguire. “Ormai da oltre un anno e mezzo riviviamo questo problema, la comunità e i temi per Ragogna passano in secondo piano lasciando spazio a liti e ripicche frequenti. Sono caratterizzate da forti conflitti personali e su problemi mai affrontati nel merito, come la situazione del personale nel corso dello scorso anno, di cui abbiamo chiesto un’apposita discussione per concludere la vicenda una volta per tutte” ha commentato il capogruppo Nicola Sivilotti in riferimento alle continue discussioni in Consiglio.
