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REGIONE FVG E GO! 2025, UN VIAGGIO DA FARE: DAL 10 FEBBRAIO A MILANO LIBRERIA MONDADORI DUOMO

DiRedazione

Feb 7, 2025

IN ARRIVO ANCHE: GABRIELE SALVATORES, ALTAN, FEDERICA MANZON, PAOLO RUMIZ, PAOLO DI PAOLO, TULLIO AVOLEDO, QUIRINO PRINCIPE, ELISABETTA SGARBI, GIAN MARIO VILLALTA, PAOLO POSSAMAI, GIANNOLA NONINO, ELISABETTA NONINO.

DIREZIONE ARTISTICA DI MASSIMILIANO FINAZZER FLORY.

Due anteprime nazionali per il cartellone della rassegna “Un viaggio da fare 2025”, in programma a Milano da lunedì 10 a domenica 16 febbraio nella Arena della Libreria Mondadori Duomo, e poi dal 17 al 22 febbraio nella Libreria Bocca di Galleria Vittorio Emanuele II. Un cartellone che prende il via nel Giorno del Ricordo, lunedì 10 febbraio, curato da Massimiliano Finazzer Flory e promossodall’Assessorato alla Cultura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, con la partecipazione di grandi voci della cultura e dello spettacolo. La prima presentazione italiana del saggio firmato dalla giornalista Greta Sclaunich, “Le foibe spiegate ai ragazzi”, è una degli eventi in cartellone, martedì 11 febbraio alle 11 per studentesse e studenti milanesi, e con accesso liberamente aperto al pubblico. Ed è particolarmente attesa anche la prima presentazione della nuova Trilogia triestina: Svevo, Joyce, Saba dello scrittore Mauro Covacich, in uscita venerdì 14 febbraio per La nave di Teseo. E proprio il 14 febbraio, alle 18.30, la Trilogia si presenterà a Mondadori Duomo, nel dialogo con il curatore degli incontri Massimiliano Finazzer Flory e l’editrice Elisabetta Sgarbi. Un’opera che Mauro Covacich propone sulla scia dei tre monologhi scenici scritti e interpretati nelle ultime stagioni, un corpo a corpo con i tre numi tutelari della sua città, investigando le manie, i tic, gli autentici colpi di genio di tre giganti della letteratura del Novecento. In arrivo poi, fino a domenica 16 febbraio a Mondadori Duomo e Libreria Bocca, anche il regista Gabriele Salvatores, la scrittrice Premio Campiello Federica Manzon, il geniale cartoonist Francesco Tulio Altan, gli scrittori Paolo Rumiz, Gian Mario Villalta e Tullio Avoledo, i giornalisti Toni Capuozzo e Paolo Possamai. A conclusione di ogni incontro l’esperienza del Friuli Venezia Giulia prosegue con degustazioni per il pubblico, Info e programma https://eventi.regione.fvg.it/Eventi/dettaglioEvento.asp?evento=25201.

“Un viaggio da fare. Friuli Venezia Giulia e GO! 2025 verso una cultura di frontiera” si apre quindi nei giorni in cui prende il via la Capitale europea della Cultura divisa fra Gorizia e Nova Gorica. Appuntamento nel Giorno del Ricordo, lunedì 10 febbraio: alle 12, con un incontro nel segno del gusto, protagonista lo chef stellato Andrea Berton e la sua “filosofia” culinaria di rinnovamento, raccontata nel libro- memoir Non è il solito brodo (Mondadori Electa). Lunedì pomeriggio, alle 18, il dialogo con il giornalista e scrittore Toni Capuozzo, Vite di confine (ore 18) focalizzato sulle storie della frontiera. Una riflessione ispirata dal libro che Toni Capuozzo firma per Biblioteca dell’Immagine. E alle 19 si prosegue con un altro dialogo dedicato a vite che si incrociano nel cuore dell’Europa, quelle raccontate dalla scrittrice Federica Manzon, Premio Campiello 2024 per Alma (Feltrinelli), uno dei maggiori successi editoriali degli ultimi mesi, un romanzo dove l’identità, la memoria e la Storia – personale, familiare, dei Paesi – si cercano e si sfuggono continuamente, facendo della frontiera un punto di vista per capire chi siamo e dov’è la nostra casa.

Martedì 11 febbraio doppio appuntamento: alle 11 con Le foibe spiegate ai ragazzi (della giornalista Greta Sclaunich, firmato con Egea Hauffner e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Venezia e Dalmazia, in coincidenza con il Giorno del Ricordo. Tante, piccole, diverse storie, tutte insieme raccontano una pagina della Storia con la S maiuscola, quella di istriani, fiumani, dalmati: uomini e donne nati e cresciuti in una terra di confine e che durante la Seconda Guerra Mondiale hanno sperimentato il dramma delle foibe prima e dell’esodo poi. E alle 18 il dialogo Omaggio a Carlo Michelstaedter, Gorizia e Mitteleuropa con il filosofo della musica Quirino Principe e Massimiliano Finazzer Flory, l’occasione per ritrovare una figura chiave della Gorizia degli inizi del Novecento, scrittore, filosofo, poeta e pittore, morto suicida a soli 23 anni. Proprio a lui sarà dedicato il docufilm di Massimiliano Finazzer Flory in uscita la prossima estate.

Di Redazione

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