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Restauri e collezioni d’arte a Palazzo Economo a Trieste il 24-25 settembre 2022

DiRedazione

Set 21, 2022
Documentazione fotografica di palazzo Economo di piazza Libertà 7 in Trieste - Italia

Giornate Europee del Patrimonio

RESTAURI E COLLEZIONI D’ARTE A PALAZZO ECONOMO

APERTURA STRAORDINARIA CON VISITE GUIDATE

sabato 24 e domenica 25 settembre 2022

orari visite 9.30, 10.30, 11.30

durata 50 minuti

Trieste, piazza della Libertà n. 7

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la più partecipata manifestazione culturale d’Europa, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, il Segretariato regionale e la Direzione regionale musei del Friuli Venezia Giulia aprono al pubblico la sede regionale degli istituti del Ministero della Cultura. Sarà possibile visitare la residenza baronale della famiglia degli Economo, intraprendenti mercanti d’origine greca stabilitisi a Trieste alla fine dell’800, ammirare l’atrio del palazzo recentemente restaurato e, al piano nobile, una selezione di oggetti curiosi e preziosi appartenenti alla collezione d’arte applicata di Eugenio Garzolini, tra cui serrature, chiavi e bandelle, vasi da farmacia del Seicento e del Settecento in maiolica, finimenti equestri di squisita fattura e molto altro ancora. Le visite guidate saranno svolte da funzionari del Ministero della Cultura.

Gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria, attraverso il sito web www.fvg.beniculturali.it o direttamente attraverso i link sotto elencati.

La prima tappa è l’atrio monumentale, oggetto di un recente restauro che ha riportato allo splendore originale gli elementi decorativi come le colonne in marmo e le decorazioni pittoriche d’ispirazione greca. Un restauratore illustrerà i momenti salienti del cantiere pilota che ha visto la sperimentazione di un prodotto di pulizia enzimatica per gli intonaci e le superfici architettoniche. L’intervento, svolto lo scorso anno nell’ambito di un più ampio progetto di restauro del palazzo, ha previsto la rimozione dei consistenti depositi di polvere, la pulitura di tutte le pareti e degli elementi lapidei (da cui sono emerse alcune tracce di doratura originale), il consolidamento di tutti i sollevamenti superficiali di pellicola pittorica e delle dorature, la stuccatura delle lacune e il ritocco pittorico.

Ccorno per polvere da sparo, sec. XVII

Giunti al secondo piano, nel Salone Piemontese si potranno ammirare – esposte al pubblico per la prima volta – alcune preziose opere della collezione d’arte applicata Garzolini, selezionate tra le circa 20.000 che si conservano nei depositi del palazzo e di cui è in corso un’importante attività di riordino in attesa di un futuro allestimento museale. La poliedrica raccolta è stata formata da Eugenio Garzolini (Trieste 1850-1938), collezionista triestino di origini friulane, insegnante e direttore di scuola elementare, figlio del noto pittore Giuseppe. Si compone di oggetti artistici e artigianali delle più svariate tipologie, di diverse epoche, dall’antichità agli inizi del secolo scorso. La passione collezionistica di Eugenio Garzolini, iniziata con una vecchia chiave arrugginita acquistata a nemmeno 18 anni da un rigattiere triestino, diventa insaziabile e incontenibile, così da dar vita, nell’arco di quarant’anni, a una delle collezioni d’arte applicata più interessanti e complete della nostra regione, apprezzata anche all’estero.

La raccolta fu acquistata dallo Stato a partire dalla fine degli anni Trenta, con l’intenzione di creare a Trieste un “Museo delle arti applicate”, da un lato per offrire un panorama completo delle arti minori e, dall’altro, per evitare che questo patrimonio andasse disperso.

In occasione dell’apertura di Palazzo Economo nel fine settimana, il pubblico potrà apprezzare una selezione significativa di chiavi antiche, a partire dall’epoca romana, fino a chiavi e serrature di manifattura italiana dei secoli XV – XVII, tra cui spicca una serratura da cassettone rotonda con bordo a merletto finemente traforato e intagliato, e decorato con incisioni a bulino; alcuni pezzi dell’importante serie di vasi da farmacia (secoli XVI – XVIII) affiancati da un interessante astuccio per siringhe in ottone; fiasche seicentesche porta polvere da sparo, realizzate in corno di cervo e finemente intagliate, e alcuni finimenti equestri, tra cui spiccano un interessante esemplare di sperone del secolo XVII in acciaio con tracce di argentatura e una coppia di staffe dei secoli XVI-XVII in bronzo, con incisi mascheroni e grottesche; e per concludere oggetti metallici di uso quotidiano (posate, forbici, pinze) del XIX secolo, decorati con suggestive forme animali.

I link per la prenotazione sono i seguenti:

sabato 24 settembre, ore 9.30

sabato 24 settembre, ore 10.30

sabato 24 settembre, ore 11.30

domenica 25 settembre, ore 9.30

domenica 25 settembre, ore 10.30

domenica 25 settembre, ore 11.30

PALAZZO ECONOMO

La dimora venne edificata nel 1887 dagli Economo, intraprendente e facoltosa famiglia di imprenditori di origine greca, in seguito al loro trasferimento a Trieste. La grande e lussuosa casa-emporio – strategicamente situata vicino alla stazione ferroviaria e al porto franco – era la base da cui dirigere i molteplici commerci e gli interessi della famiglia. Il palazzo, costruito in stile neo-greco in omaggio alle origini dei proprietari, con la sua imponente mole e la ricchezza delle finiture doveva rappresentare una sorta di biglietto da visita dei nuovi arrivati in città. La fortuna familiare crebbe notevolmente nei decenni successivi. Allora il palazzo fu ristrutturato e ulteriormente abbellito, in modo da adeguarlo al nuovo rango nobiliare. Sul mercato antiquario torinese, nel 1927, fu acquistato l’apparato decorativo del Salone, detto da allora Piemontese, un fastoso assemblaggio settecentesco di boiserie dorata, specchi e dipinti.

LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO

Le GEP – Giornate Europee del Patrimonio – European Heritage Days sono una ricorrenza annuale festeggiata contemporaneamente in tutti i paesi d’Europa. In Italia sono fortemente sostenute e promosse dal Ministero della Cultura. Soprintendenze, musei, archivi, biblioteche, aree archeologiche e tutti gli altri istituti centrali e periferici partecipano a quella che ormai è la più estesa e condivisa manifestazione culturale europea. Le Giornate rappresentano un’occasione per avvicinare i cittadini alla cultura con iniziative ed eventi adatti a tutti i tipi di pubblico. Quest’anno le proposte sono all’insegna del motto “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”.

Il calendario con tutte le iniziative che si terranno sull’intero territorio nazionale è consultabile al link: https://cultura.gov.it/GEP2022

hashtag: #GEP2022 e #EuropeanHeritageDays

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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