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ROMA vs UDINESE : 3-0 – Le pagelle di STERA

DiStera

Set 22, 2024

LE PAGELLE DI STERA

ROMA vs UDINESE : 3 – 0

22/09/2024

OKOYE: 6

Quando ne prendi tre (3) ma non potevi farci praticamente nulla! Questa la sua partita….

A F F L I T T O

KABASELE: 4,5

SI dimostra in difficoltà sin dai primi minuti Dai suoi piedi escono spesso rischi per la propria difesa. Esce per Tourè.

S C A B R O S O

KRISTENSEN: 5

Il migliore tra i tre della difesa con un cinque in pagella la dice già lunga. Errori anche in fase di possesso palla che sottolineano una prestazione da dimenticare e usare per migliorarsi.

I M P E R F E T T O

BIJOL: 4

Partita in sofferenza costante condita dal grossolano errore che regala il rigore del raddoppio giallorosso. Ne avrebbe regalato un altro se Baldanzi avesse sbagliato il terzo goal.

S P I A C E V O L E

EHIZIBUE: 5

Qualdo serve la consistenza lui manca clamorosamente, l’occasione sprecata nel primo tempo è davvero grossa. La sua presenza in campo è quasi un assenza!

F A S T I D I O S O

EKKELENKAMP: 5

Sbaglia poco, ma si vede altrettanto poco! Servirebbe un giocatore più propositivo a centrocampo, la sensazione (che è più una speranza…) è che non sia ancora pronto. Esce per Lovric.

V A N O

KARLSTROM: 5

Non si è praticamente mai visto per più di 90^ minuti. Inspiegabile!

F A N T A S M A

KAMARA: 5,5

Poco efficace quando si tratta di creare spazi, riesce però ad essere efficace in fase di filtro tra difesa e centrocampo. Esce per Zemura.

C O N C R E T O

THAUVIN: 5,5

Prova più volte a illuminare il gioco dei suoi, ma oggi non è giornata. Anche Svilar ci si mette a negargli la via del goal. Esce per Bravo.

D I S I N N E S C A T O

LUCCA: 5

Una serata passata a sfidare Ndicka, alla ricerca di spazi e palloni giocabili. Non riesce ad incidere, e finisce per annaspare invano tra le linee difensive giallorosse. L’ammonizione subita dopo solo 2 minuti suggerisce al mister di sostituirlo con Davis nel secondo tempo.

A N O D I N O

BRENNER: 5

Un giocatore regalato agli avversari nel primo tempo. Poco mobile, poco preciso, poco incisivo. Meglio nel secondo tempo, provando anche dalla distanza a impensierire Svilar. Rimane però un giocatore di poco peso nella manovra.

S T E R I L E

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DAVIS: 6

Entra al posto di Lucca dando subito l’impressione di poter sempre dire la sua.

LOVRIC: 6

Dentro per Ekkelenkamp fa vedere alla Roma che anche i bianconeri hanno un centrocampo.

ZEMURA: 5,5

Da il cambio a Kamara senza incidere.

TOURE’: s.v.

Subentra a Kabasele, imbarazzante la sua conclusione sul finale.

IKER BRAVO:

Quinto cambio per Thauvin, lo ribadisco. Deve giocare di più, e il posto ci sarebbe…..

MISTER RUNJAIC: 5

Dopo 4 giornate, osannato per la sorprendente prima posizione in solitaria, sceglie un nuovo centrocampo, lasciando fuori Lovric e Payero. Il risultato però è discutibile, regalando superiorità territoriale agli avversari. I cambi non portano nessuna miglioria in campo. Personalmente non ritengo Brenner e Kabasele giocatori da Serie A, avendo a disposizione Bravo, Pizarro e Giannetti, poi, non lo trovo giustificabile. Oggi non ne azzecca una che sia una!

S M I N U I T O

CITAZIONE SPECIALE DI OGGI

Proprietà straniere : 4

C’è chi in settimana si è “lamentato” per una formazione, quella friulana, con zero italiani in campo! Paradossale il fatto che Lucca non venga contato, ma spesso quei tifosi lamentosi (volutamente poetico) hanno proprietà straniere come riferimento societario (Inter, Milan, Roma, Fiorentina….)! I risultati si vedono, con scelte che di sportivo hanno pochissimo, e che il territorio non lo sentono assolutamente.

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LA PARTITA:

Dopo 4 giornate, i bianconeri sono in testa ma si scontrano con una Roma arrabbiata e alla disperata ricerca di una identità. Dopo aver esonerato De Rossi, si è dimessa la DS Souloukou, e con i tifosi in subbuglio nella capitale non si respira un aria serena! Per i bianconeri, anche un pareggio consentirebbe di rimanere in testa alla classifica, assieme al Torino ed eventualmente all’Inter, se facesse suo il derby. Juric, arrivato in settimana a sedersi sulla panchina giallorossa, sorprende subito per le scelte. Esclude Koné, fortemente voluto questa estate da De Rossi e a centrocampo c’è la conferma di Pisilli accanto a Cristante. Runjaic sceglie di schierare Brenner, Kabasele e Ekkelencamp rispetto all’undici iniziale di Parma. Arbitra Feliciani, guardalinee Costanzo e Vecchi, IV Uomo Sacchi, al VAR Di Bello e Paganessi.

STATISTICHE:

La Roma ha vinto 18 delle ultime 22 sfide contro i bianconeri in Serie A (1 pareggio, 3 sconfitte). I friulani sono la squadra contro cui i giallorossi  hanno vinto più partite (18) e collezionato più clean sheet (11) negli ultimi 10 anni! I giallorossi hanno segnato 182 gol nei 100 precedenti contro i friulani in  Serie A: una media di 1.82 reti a partita, la più alta per i giallorossi contro una delle avversarie affrontate più di 60 volte nel  massimo campionato. Con 10 punti conquistati in questo campionato, i friulani hanno eguagliato la propria miglior partenza di sempre nelle prime quattro  gare in una stagione di Serie A: tre vittorie e un pareggio anche nel  2000/01, con Luigi De Canio in panchina – in quella stagione i  bianconeri vinsero anche alla quinta giornata (2-0 in casa contro il Lecce). L’Udinese è la squadra contro cui Paulo Dybala è  stato coinvolto in più gol in Serie A: 20 in 20 sfide (11 reti + 9  assist), almeno otto in più che contro qualsiasi altra avversaria. Florian Thauvin è il giocatore che ha portato il maggior numero di punti alla propria squadra, tra gol (tre) e assist (uno) in questa Serie A: sei. Roma che ha segnato solo 2 reti in queste prime 4 giornate di campionato, friulani 7. Bianconeri Re dei dribbling con 35, solo 21 per gli uomini di Juric.

SINTESI: TROPPA ROMA PER UNA PICCOLA UDINESE

Partita che comincia senza i tifosi della curva, in protesta contro la società. Doveroso minuto di silenzio, in realtà un lungo interminabile applauso, per omaggiare la memoria di Schillaci, scomparso in settimana dopo una luna malattia. Bianconeri in campo con la terza maglia, quella “stilosa” bianco-viola, capitolini in completo blue con inserti giallo rossi. Roma molto decisa sin dai primi minuti, subito pericolosa al 1^ con Pisilli che semina il panico in area. Lucca al 2^ minuto ammonito per fallo su Pellegrini. Bravo Okoye al 7^ a dire no a Dobvik, distendendosi sulla sua sinistra. Mancini al 14^ di testa manda di poco a lato, ma era in fuorigioco. Ehizibue sbuccia una buona palla in area, occasione nata da un errore di Svilar sul cross di Thauvin al 16^. Passa in vantaggio la Roma al 18^ grazie a Dovbyk, al suo primo goal all’olimpico. Si allarga sulla sinistra l’ucraino e incrociando il tiro batte Okoye sul palo opposto nonostante l’estremo tentativo di Kristensen. Bel goal, giusto premio per una Roma aggressiva e concentrata, giusta punizione invece ad una Udinese troppo remissiva. Kabasele in aera “regala” palla a Dovbyc che per fortuna il giallorosso non si aspettava e calcia alto sulla traversa al 27^. Rischia la Roma al 30^, con Brenner che per poco non riesce ad anticipare Svilar. Ammonito Pisilli per fallo su Ehizibue. Celik al 34^ manda di poco a lato colpendo al volo un cross di Angelino, ma c’era un fuorigioco iniziale che di fatto annulla l’occasione. Pellegrini al 36^ manda la palla sopra la traversa con un tiro al volo. Ammonito Kristensen per fallo su Dybala. Con il destro Dybala manda alto al 40^. Thauvin prova il gioco di prestigio al 41^ puntanto l’area e 3 difensori, ma viene fermato. Okoye al 44^ blocca una conclusione dal limite di El Shaarawy. Dopo un minuto di recupero le squadre vanno negli spogliatoi con i romani giustamente in vantaggio. Al rientro dallo spogliatoio, Davis prende il posto di Lucca, già ammonito. Bijol conferma la sua serata no agganciando in area Dybala al 47^ e procurando un calcio di rigore che lo stesso argentino si appresta a tirare. Pallone in rete (poteva mai sbagliare!?!?!) anche se Okoye aveva intuito. Dovbyc impegna Okoye, ne nasce una mischia che Karlstrom riesce a liberare di testa al 50^, azione che poi viene annullata per fuorigioco iniziale dell’attaccante ucraino. Cerca l’acrobazia Davis su cross di Thauvin al 53^, palla alta sopra la traversa. Brenner di sinistro manda alto sulla traversa al 56^. Prova anche Ekkelenkamp al 58^, palla alta anche per lui. Entra Paredes al 59^. Davis prova a bucare la difesa avversaria, ma viene chiuso da tre giallorossi al 62^. Doppio cambi per i bianconeri al 63^, dentro Lovric e Zemura per Kamara ed Ekkelenkamp. Al 65^ contropiede a campo aperto per i bianconeri. Brenner si invola e serve Thauvin che trova una grande risposta di Svilar che salva in corner. Baldanzi al 68^ da il cambio a Pellegrini. Bastano 2 minuti per il nuovo entrato per regalarsi il primo goal in giallorosso che sfrutta un imbucata perfetta che altrimenti avrebbe dato ai suoi un giusto rigore per fallo di mano di Bijol. Friulani affondati. Paredes calcia alto sula traversa al 72^. Thauvin prova a fare tutto da solo, ma perde palla in area nel vano tentativo di dribblare l’avversario. Al 74^ dentro Tourè (al suo esordio) e Iker Bravo. Lovric con il destro ci prova dalla distanza al 77^, pallone che viene respinto dalla difesa, sul rimpallo Brenner ci riprova ma Svilar blocca senza problemi. Giallo a Cristante per fallo su Davis al 79^. Rete di Dovbyk all’81^, ma viene segnalata posizione di fuorigioco. Dentro Hermoso, Konè e Soulè all’83^. Nonostante i tre goal al passivo, i tifosi bianconeri non mancano di dare il giusto supporto ai propri giocatori. Soulè cerca il goal all’89^, palla deviata in corner. Tourè si invola sulla sinistra al 93^ e resistendo alla carica del difensore finisce con il concludere con un tiro sbilenco completamente fuori misura, che pare riassumere la giornata dei bianconeri. Arriva il fischio finale del signor Feliciani. L’Udinese di oggi sembra ritornata quella della scorsa stagione!

ANALISI: BIANCONERI MAI IN PARTITA

Il primo tempo dà ragione ad una squadra arrabbiata, con un approccio subito concreto e grintoso, ad immagine del nuovo allenatore Juric. I tifosi giallorossi sono contro la Società ma la squadra pare volersi scrollare subito di dosso i recente passato, costruendo varie occasioni. I friulani, dal canto loro, sono troppo passivi, mancano idee a centrocampo e Lucca è troppo solo. Thauvin non può fare tutte la fasi da solo. Brenner, Ekkelenkamp e Karlstrom sono assenti dalla manovra. Ehizibue come al solito associa belle giocate ad errori grossolani (la sua sbucciata in area grida vendetta)! Kabasele non pare essere all’altezza degli avversari, e Bijol è spesso fuori posizione.

Cambia poco nel secondo tempo, con i friulani imbarazzanti nella gestione palla e inconcludenti in avanti, lasciando spazi che i giallorossi sanno sfruttare al meglio. Giornata no di Bijol, con Ekkelenkamp e Karlstrom inefficaci e un Kabasele non all’altezza del nostro campionato, condannano di fatto una squadra molle, che si è sciolta come neve al sole. La dimensione non era certo quella della vetta della classifica, ma una prestazione come questa è ingiustificabile! Si ritorna con i piedi per terra…

ROMA : Svilar 6, Mancini 6.5, Ndicka 6.5, Angelino 6.5, Celik 6.5, Pisilli 6.5 (Paredes 6), Cristante 6 (Hermoso s.v.), El Shaarawy 6 (Konè s.v.), Dybala 7 (Soulè 6), Pellegrini 6.5 (Baldanzi 6.5), Dovbyk 7.  All.: Juric 7

Di Stera

Stefano SERAFINI, alias STERA, direttore di VOCEDELNORDEST.IT email : redazione@vocedelnordest.it

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