Successo, trionfo e fortuna per “Grandi e Piccoli Sogni”, che ha chiuso a San Bortolo
Un Alice’s day per sognare in grande e curare la propria fantasia
ROVIGO, 28 aprile 2025 – Successo, trionfo e fortuna per la rassegna teatrale “Grandi piccoli sogni”, che ieri (27 aprile) ha concluso il cartellone in un teatro San Bortolo gremito per addirittura due turni di rappresentazione. Sul palco il gruppo vicentino Panta rei, che con generosità e professionalità si è doppiamente speso per il suo “Alice nel Paese delle meraviglie”, senza calare mai il ritmo ed, anzi, mettendo nuove improvvisazioni in entrambe le recite. La rassegna, alla sua seconda edizione, si focalizza sul teatro per bambini e famiglie, ed è organizzata da ViviRovigo con la direzione artistica di Irene Lissandrin, la partnership di Arteven-Mic-Regione del Veneto e la speciale collaborazione del Comune di Rovigo attraverso il contributo di Fondazione Cariparo, che con questo progetto va ad integrare l’offerta di teatroragazzi del capoluogo.
A sorpresa, tra una rappresentazione e l’altra, ha fatto visita alla rumorosa e vociante platea, l’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari, che ha chiamato un applauso ad Irene Lissandrin e a ViviRovigo. E rivolgendosi ai numerosi bambini presenti ha detto: “Noi vorremo che vi innamoraste del teatro e ci andaste sempre, anche insieme alle mamme e ai papà; e faceste del teatro un modo per esprimervi e di stare assieme, diventando il pubblico di oggi ma soprattutto di domani. Il teatro è un grande regalo – ha concluso – fa crescere le emozioni e ci rende capaci di ascoltare le emozioni degli altri, così da diventare comunità”.
Un successo anche personale della direttrice artistica Irene Lissandrin, che al termine di ciascuna recita, con l’aiuto degli attori di Panta rei, ha consegnato i premi nominativi in libri, ai bambini – tantissimi – che hanno frequentato almeno tre spettacoli della rassegna. “Col teatro si fanno sogni colorati bellissimi – ha detto Lissandrin riferendosi al messaggio dello spettacolo – con questi libri pensati appositamente per voi, vorremmo aiutarvi a continuare a sognare anche a casa, sempre, anche quando crescerete, come Alice”.
Questo Alice’s day dei Panta rei è stato un vero inno a sognare in grande e curare la propria fantasia e creatività. Solo là dove i conigli controllano l’ora, i gatti parlano ed il Cappellaio offre il the ci si può sentire bene con le proprie emozioni. Crescere è una cosa buona, ma bisogna conservare i sogni e la fantasia per essere sempre sé stessi. Lo spettacolo è infatti un sequel del celeberrimo romanzo di Lewis Carroll: Alice, ormai adolescente, si dedica alle amicizie e a Tik tok, decidendo di andare nel Paese delle meraviglie un’ultima volta per annunciare che non vi andrà mai più. Così, il Paese delle meraviglie rischia di scomparire con i ricordi d’infanzia e con lui tutti i buffi personaggi che lo popolano. Ma Bianconiglio, Cappellaio Matto e Gatto non si danno per vinti e decidono di aiutare Alice a ricordare il divertimento, la fantasia e la libertà del Paese delle meraviglie, affinché ritrovi la voglia di sognare e di incontrare i suoi amici, salvando così quel mondo meraviglioso. Lo spettacolo è stato tre volte premiato al festival internazionale itinerante della Valsesia, EuroPuppet 2022,come Miglior spettacolo dal vivo, Miglior attore Marco Mattiazzo (nel ruolo del Bianconiglio) e Migliore scenografia Damiano Zanchetta e Daniel Maculan. Uno spettacolo di teatro d’attore e di figura. Testo di Enrico Saretta, regia di Paolo Bergamo, che eccezionalmente ha interpretato anche lo svampito Cappellaio matto. Cast quindi un poco ritoccato con: Matilde Sgarbossa nel ruolo di Alice, Davide Lazzaretto multifunzione in Humpty Dumpty, Gatto, Regina, i fiori parlanti e le mani della scenografia; ed il solidissimo Marco Mattiazzo nel ruolo dello stridulo Bianconiglio. Attori tutti ben rodati che coprivano la scena maneggiando i personaggi con sicurezza. Sempre meravigliosa la colorata scenografia di Damiano Zanchetta e Daniel Maculan: varrebbe già da sola la visione dello spettacolo. I costumi sono di Caterina Riccomini; il disegno luci di Davide Stocchero; la selezione musiche di Paolo Bergamo e Marco Mattiazzo. —
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