San Donà è ‘Città che legge’ anche per il biennio 2022/2023. Una riconferma, quella arrivata dal Centro per il Libro e per la Lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura alle dipendenze della Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore, che con l’Anci, l’Associazione dei comuni italiani, incentiva le politiche pubbliche di promozione della lettura.
Il riconoscimento va a premiare un lungo e duraturo impegno che la città riversa in iniziative e occasioni culturali legate alla lettura e al mondo dei libri tramite l’intensa attività di incontri, corsi e occasioni della Biblioteca Civica, della Biblioteca dei Ragazzi (divisa nelle fasce d’età 0-10 anni per i bimbi e 11-14 anni per i ragazzi) e le altre istituzioni culturali cittadine, come il MUB Museo della Bonifica o il Teatro Metropolitano Astra.
La qualifica di ‘Città che legge’ è importante anche sotto altri profili: permette infatti di accedere a specifici finanziamenti per progetti capaci di coinvolgere scuole, biblioteche, istituzioni e associazioni nella creazione di un ecosistema quanto più favorevole ai libri, alla loro lettura e circolazione.
Tra i requisiti richiesti c’è l’aver stipulato un ‘Patto per la Lettura’ che coinvolga quante più realtà del territorio: a San Donà, oltre a tutte le istituzioni scolastiche dalle primarie alle superiori, i partner sono oggi arrivati a 42. Gli ultimi in ordine di tempo ad entrare nel ‘Patto’ sono state le associazioni Musicasì e Camerachiara e la ditta Omega pubblicità.