SILEA. A “LA SCUOLA AL CENTRO: UNA COMUNITÀ CHE EDUCA” È PROTAGONISTA L’IMMIGRAZIONE DALLA ROTTA BALCANICA, CON “TRIESTE È BELLA DI NOTTE” E I FONDATORI DI LINEA D’OMBRA
Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi, dell’associazione impegnata nel sostenere le popolazioni migranti in arrivo a Trieste dalla rotta balcanica, saranno ospiti giovedì 9 maggio alla rassegna ideata dall’Assessorato alla cultura e all’istruzione del Comune di Silea in collaborazione con l’istituto Comprensivo “Marco Polo” e dedicata quest’anno al tema della libertà. Seguirà la proiezione del docufilm “Trieste è bella di notte” di Andrea Segre, Stefano Collizzolli (in collegamento) e Matteo Calore.
Giovedì 9 maggio il secondo incontro della rassegna primaverile “La scuola al centro: una comunità che educa”, ideata dall’Assessorato alla cultura e all’istruzione del Comune di Silea in collaborazione con l’istituto Comprensivo di Silea egiunta alla terza edizione, è dedicato al tema, delicato e quanto mai attuale della “Libertà di esistere” con le storie e i percorsi dell’immigrazione balcanica. Alle 20.30 nell’aula magna della Scuola media “Marco Polo” saranno in collegamento Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi, fondatori dell’associazione Linea d’ombra Odv, impegnata nel sostenere le popolazioni migranti in arrivo a Trieste dalla rotta balcanica, e a seguire si potrà assistere alla proiezione del docufilm “Trieste è bella di notte” (2023) di Andrea Segre, Stefano Collizzolli (che sarà in collegamento) e Matteo Calore, che racconta i respingimenti dei migranti al confine italiano con la Slovenia.
L’atteso collegamento con i fondatori dell’organizzazione di volontariato che dal 2019 opera sul campo a supporto di quanti attraversano il confine, vuole dare spazio ad una riflessione sull’accoglienza e il diritto ad un’esistenza migliore. Da sempre Fornasir e Franchi rivendicano la dimensione politica del proprio agire, portando prima accoglienza, cure mediche, alimenti e indumenti a chi transita per Trieste e a chi è bloccato in Bosnia, e denunciando le criticità delle politiche migratorie europee. Obiettivo dichiarato del loro lavoro è “creare reti di relazioni concrete, un flusso di relazioni e corpi che attraversino i confini, secondo criteri politici di solidarietà concreta“.
A completare il viaggio nella migrazione dall’Est, spesso sottovalutata e nascosta, sarà la proiezione di “Trieste è bella di notte”, un intenso spaccato sui viaggi verso l’Italia dal punto di vista dei migranti.
Il docufilm di Segre, Collizzolli e Calore raccoglie conversazioni, speranze, aneddoti, racconti delle tante difficoltà pratiche e burocratiche, unendo riprese e materiali girati in prima persona dai migranti e dando vita ad una narrazione senza filtri delle vite dei popoli in movimento e dei profughi, che cercano strade ovunque si possano trovare. Interverrà Stefano Collizzolli in collegamento.
La rassegna proseguirà mercoledì 15 maggio alle 20.30 nell’aula magna della Scuola media “Marco Polo” con il terzo incontro, dedicato alla “Libertà di esserci”, con un focus specifico su donne e giovani: interverranno Giulia Ribaudo, esponente dell’associazione culturale Closer, attiva nella promozione di iniziative destinate alle detenute del carcere femminile della Giudecca, e l’avvocato Silvia Biscaro, vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Treviso e cittadina di Silea, impegnata nell’ambito della giustizia minorile.
La rassegna si concluderà quindi mercoledì 29 maggio con l’appuntamento “Libertà di scegliere”, alle 20.00 nell’aula magna della Scuola media “Marco Polo”. Le alunne e gli alunni delle classi terze della scuola secondaria condivideranno le proprie riflessioni e il proprio punto di vista domandandosi “Da che parte stiamo?”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Info: Biblioteca comunale di Silea, tel. 0422 365762, biblioteca@comune.silea.tv.it