TEATRO MIELA – BONAWENTURA
GIOVEDÌ 18 GENNAIO ORE 20:30 -TEATRO MIELA
“OGGI È TARDI” di Pino Roveredo
Ad un anno dalla scomparsa dello scrittore e drammaturgo triestino Pino Roveredo (Trieste, 16 ottobre 1954 – Trieste 21 gennaio 2023), presentazione in anteprima assoluta del primo studio sul testo inedito “Oggi è tardi”
Una co-produzione Bonawentura – Trieste / Teatri D’Imbarco – Firenze
A cura di Massimo Navone
testo di Pino Roveredo
con Beatrice Visibelli e Alessandro Mizzi
Paolo Muscovi alle percussioni
TRIESTE- Ad un anno dalla scomparsa dello scrittore, regista e autore teatrale Pino Roveredo (Trieste 16 ottobre 1954 – Trieste 21 gennaio 2023) il Teatro Miela di Trieste gli rende omaggio giovedì 18 gennaio con l’anteprima assoluta del suo testo inedito “Oggi è Tardi” di cui il regista Massimo Navone – anche direttore artistico del Miela – cura la prima messa in scena in forma di studio. Sul palco (inizio 20.30) gli attori Beatrice Visibelli e Alessandro Mizzi affiancati dai suoni del percussionista Paolo Muscovi in una coproduzione Bonawentura Trieste con Teatri d’Imbarco di Firenze.
“Oggi è tardi” è il monologo interiore di un uomo che si confronta con il tempo della propria vita. Un tempo che sembra scandire le battute finali. C’è una ‘Signora in nero’ seduta al suo fianco che lo attende e lo invita, per una volta, ad essere puntuale. Ma si tratta proprio di lei, della Morte, o di una proiezione della coscienza che lo aiuta a ritrovare ciò che sembrava irrimediabilmente perduto?
Il testo di Pino Roveredo è scritto per il teatro, senza essere passato prima dalla forma di romanzo. Era nelle intenzioni dell’autore, sperimentare una forma inedita di scrittura scenica che desse voce al flusso di pensiero scartando dal monologo interiore al dialogo surreale.
«Il tempo non ci ha concesso di lavorarci insieme», racconta il regista Massimo Navone, ma non abbiamo voluto rinunciare ad esaudire il desiderio di Pino. Ed eccoci ad un anno dalla sua scomparsa a cercare di restituire, in forma di primo studio, con Sandro Mizzi, Beatrice Visibelli e i suoni live di Paolo Muscovi, l’intensità, la bellezza e la profondità di questa scrittura così personale e fuori dai canoni».
Il Teatro Miela in questi ultimi dieci anni ha più volte messo in scena testi tratti da alcune opere di Roveredo, a partire dalla “Melodia del Corvo” realizzata in coproduzione con il Teatro Stabile FVG, per poi proseguire con “Mio Padre votava Berlinguer” che ha visto in scena anche la presenza dello stesso autore, fino ad arrivare a “Mastica e Sputa” titolo tratto da una canzone di Fabrizio De André.
Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) da lunedì a venerdì dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.com