Tra ville e giardini, seratona al parco col rock’n’roll anni 50
SUPER GAG CON SUPER GREG AND THE FRIGIDAIRES
Ceneselli simbolo delle piccole comunità polesane
Ferrarese, Qui respiriamo l’emozione della comunità che ospita i grandi eventi
Ghiotti, Un itinerario culturale fatto col cuore
CENESELLI (RO), 27 luglio 2023 – “Abbiamo scelto questo parco per Tra ville e giardini perché anche un piccolo paese può fare da palcoscenico naturale alle cose grandi”. Così il sindaco di Ceneselli, Angela Gazzi, ha aperto ieri sera (26 luglio) la serata sostenuta dal suo Comune nell’ambito della 24ma rassegna Tra ville e giardini, che ha portato una ventata di rock and roll anni Cinquanta grazie alla verve della band di Greg & The Frigidaires. I ringraziamenti all’organizzatore Provincia di Rovigo ed Ente Festival, e ai sostenitori istituzionali Regione del Veneto e Fondazione Cariparo sono ormai un rituale costituito. Il vero pregio del far arrivare la rassegna al limite occidentale del Polesine è però il senso di aggregazione che produce in quelle piccole comunità, che fanno quadrato intorno all’organizzazione del grande evento. Infatti: “L’organizzazione non è semplice – ha aggiunto il sindaco. – Siamo piccoli e pochi, ma abbiamo tanti volontari indispensabili, che voglio ringraziare doverosamente: La Pro loco per l’allestimento, la Croce azzurra di Bergantino per il pronto intervento, la Protezione civile Alto Polesine per la sicurezza del sito”. La Provincia di Rovigo era presente in forze, col presidente Enrico Ferrarese e la consigliera alla Cultura Lucia Ghiotti. “Un primo applauso io lo chiamerei per te sindaco, la tua amministrazione e tutta la comunità di Censelli – ha esordito Ferrarese – perché stanno dando il vero supporto a questa iniziativa. Sappiamo quanto sia complesso per i piccoli paesi riuscire ad organizzare eventi come questi. Tra ville e giardini – ha proseguito il presidente – è la rassegna culturale più importante della provincia, è storica con 24 edizioni ed è punto di orgoglio riuscire a proseguirla sempre con maggiori successi. Stare qui ci fa respirare davvero l’emozione della comunità nell’ospitare un evento di questa levatura, che è l’emozione di tutti noi amministratori che con Tra ville e giardini perseguiamo l’obiettivo di diffondere i grandi eventi anche nei piccoli centri, per scoprire gli scenari del nostro Polesine, soprattutto per chi viene da fuori”. “È un motto di orgoglio polesano – ha aggiunto la consigliera Lucia Ghiotti – far conoscere il nostro territorio fuori della provincia attraverso il percorso artistico di Tra ville e giardini. Per questo ci stiamo impegnando nella comunicazione sui social e la carta stampata. Un suggerimento – ha concluso Ghiotti – prendete il libretto di sala e fate come la modella della vision identity 2023, in un pomeriggio assolato della campagna polesana. Vi chiedete: Cosa faccio stasera? E senza pensarci troppo, lasciatevi trasportare lungo l’itinerario delle proposte artistiche di Tra ville e giardini, è un itinerario fatto con il cuore”.
“Perché suoniamo musica americana? Perché suoniamo in doo-wop? Ma prima ancora: Perché suoniamo?” Dice Claudio Gregori in arte Greg al microfono e si risponde: perché siamo una band meravigliosa e lo dice una canzone che parla di noi. Lasciate perdere che l’abbiamo scritta noi, ma sentite che cose straordinarie!” Il brano è “I frigidaires” (2016) ed è un po’ l’emblema della musica scanzonata in stile doo-wop del rock and roll americano, anni Cinquanta, riproposto in tutto il suo fascino vintage dalla band romana. Una band che fa spettacolo nello spettacolo, tra gag musicali, aneddoti inverosimili, siparietti stravaganti, ma soprattutto, tantissima buona musica e belle voci squillanti. Su cui riescono a comporre la gag musicale “Io ho un basso tono di voce”, in cui Olimpio il sassofonista tenta di cantare, ma viene soverchiato dai cori della band, che alla fine, manda a quel paese. Il pubblico ride. Che dire de “Spigola al sale”? Tre brani da tre decadi diverse, unite da un effervescente spirito twist, fuse in un geniale quanto esilarante trittico che stigmatizza l’imperante moda gastronomica fatta di aceto balsamico, olive taggiasche, tonno pinna gialla e alici del Cantabrico. Il repertorio è sterminato le tecniche interpretative pure: gli originali in italiano sono uno spasso; i brani storici sono insoliti, rinfrescati con lo spirito giusto; tutto è accompagnato con spiegazioni, in chiave leggera, su nomi, titoli e contesto. Una festa per le orecchie e per la cultura musicale. Greg è uno show man dall’invidiabile aplomb oltre che un ottimo chitarrista. La band gli va dietro con verve: Luca Neverever Majnardi, voce; Alessandro Meox Meozzi, voce e chitarra, leader degli Statale 66; Olimpio Holly Riccardi, voce e sax tenore; Giovanni Lil’bell Campanella, voce e batteria; Giulio Sgarbato Scarpato, basso elettrico.
Tra Ville e Giardini XXIV è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo e San Bellino.
TRA VILLE E GIARDINI è su FACEBOOK, su INSTAGRAM @travillegiardini e su TWITTER @VilleGiardini
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