IL TEATRO VERDI PORDENONE APRE UN NUOVO SPAZIO DI RIFLESSIONE INTORNO AI TEMI DELLA SALVAGUARDIA E LA VALORIZZAZIONEDELLA MONTAGNA CON UNA RASSEGNA DI PRESENTAZIONI EDITORIALI A CURA DI GRAZIA PIZZOLI. PRIMO APPUNTAMENTO GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO (2° FOYER, INIZIO ORE 18.00) CON IL NUOVO LIBRO DEL FOTOGRAFO E CAMMINATORE EMILIANO CRIBARI “SOLTANTO D’ESTATE” IN USCITA IL 19 FEBBARIO PER BOTTEGA ERRANTE EDIZIONI
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PORDENONE- Il Teatro Verdi di Pordenone apre un nuovo spazio di riflessione intorno alla Montagna che si va ad affiancare ai progetti già avviati in questi anni per la valorizzazione dell’ambiente montano, la salvaguardia della natura, la lotta contro lo spopolamento e abbandono delle Terre Alte. Nell’ambito del Montagna Teatro festival, parte dal 20 febbraio una nuova rassegna di carattere Letterario: in programma tre appuntamenti a cadenza mensile dedicati alla presentazione di altrettanti libri. Tre incontri alla scoperta di tre autori a cura di Grazia Pizzoli in programma nel 2° Foyer del Teatro (ingresso principale), con inizio ore 18.00.
Si comincia con una prima assoluta: la presentazione – giovedì 20 febbraio alle 18.00 – del nuovo libro del fotografo e camminatore Emiliano Cribari dal titolo “Soltanto d’estate. Un viaggio tra case amate, perse e dimenticate” per Bottega Errante edizioni. Al centro del libro, in uscita il 19 febbraio, il paradosso di una vicenda reale, ironica e drammatica: un viaggio dentro un Appennino pieno di contraddizioni dove trovare una casa si trasforma in un’avventura impossibile. La vicenda è quella di un uomo, uno scrittore, che insieme al figlio adolescente cerca una sorta di casa-nido, la più semplice che c’è, in uno dei tanti paesi spopolati delle aree interne italiane. Paese dopo paese, casa dopo casa, il romanzo porta il lettore a sognare, entusiasmarsi, commuoversi, arrabbiarsi assieme al protagonista che si muove come un cercatore d’oro, che annusa gli odori delle case abbandonate, che incontra donne e uomini che ancora resistono, che vorrebbe solo trovare un piccolo rifugio dove poter stare e tentare di essere felice. “Soltanto d’estate” è un omaggio alle case di un tempo ed è insieme anche un libro d’ironica e amara denuncia verso lo stato di abbandono delle aree interne dell’Italia. Poeta, fotografo e camminatore, il fiorentino Emiliano Cribari, come lui stesso si definisce è un “cercatore di luoghi perduti”. Dal 2019, come guida ambientale escursionistica, ha dato vita alle “camminate letterarie”, escursioni di gruppo caratterizzate da letture poetiche. Si prosegue giovedì 20 marzo con Paolo Paci e il suo “La montagna delle illusioni” (Edizioni Piemme) dove il giornalista, scrittore e scalatore mette in scena una terra aspra e difficile con la sensibilità e la cura che soltanto un grande conoscitore della montagna può dimostrare. Lo fa raccontando una storia familiare che unisce la descrizione di un territorio in continua evoluzione a una profonda indagine dell’animo umano. Il 10 aprile appuntamento con il romanzo “Onesto” (edizioni Bompiani) di Francesco Vidotto, un narratore capace di andare dritto al cuore delle cose. Un racconto straordinario che intreccia destini, emozioni e segreti, conducendoci nel cuore delle Dolomiti e nelle profondità dell’animo umano. Con una prosa evocativa e intima, Vidotto regala una storia di resilienza, amore e scoperta, dove la semplicità della vita nasconde universi complessi e universali.
Gli incontri sono ad ingresso gratuito con possibilità di prenotazione online o in biglietteria.