TEMPO FINO AL 15 FEBBRAIO PER INVIARE I TESTI
IN OCCASIONE DEL PRESTIGIOSO CONCERTO PER LA MONTAGNA CHE SI È SVOLTO IERI – DOMENICA 11 DICEMBRE – AL TEATRO VERDI DI PORDENONE, IL PRESIDENTE GIOVANNI LESSIO HA ANNUNCIATO PUBBLICAMENTE IL NUOVO CONCORSO NAZIONALE DI DRAMMATURGIA SULLA MONTAGNA “OLTRE LE NUVOLE”, ORGANIZZATO CON CAI NAZIONALE, IN ASSOLUTO IL PRIMO CONTEST A LIVELLO ITALIANO DEDICATO ALLA CREAZIONE DI TESTI DRAMMATURGICI RIFERITI ALL’AMBITO MONTANO
PRESIDENTE DI GIURIA ANTONIO MASSENA, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PER IL TEATRO DEL MINISTERO DEI BENI CULTURALI. AL TESTO VINCITORE SARÀ RICONOSCIUTO UN PREMIO IN DENARO E LA MISE EN ESPACE DEL TESTO AL TEATRO VERDI DI PORDENONE ENTRO GIUGNO 2023
PORDENONE- Tutta nel segno del comune impegno per la salvaguardia e la valorizzazionedelle Terre Alte, il “Progetto Montagna”, è stato ideato e fortemente voluto dal Teatro Verdi di Pordenone che ha condiviso questo obiettivo con il CAI Pordenone. Già felicemente avviata con una serie di spettacoli in montagna la scorsa estate e con un convegno nel mese di ottobre, il progetto ha visto ieri (domenica) il suo suggello per il 2022 con il grande “Concerto per la Montagna”, appuntamento sinfonico d’eccezione organizzato in concomitanza con la Giornata Internazionale della Montagna. Acclamato protagonista sul palco l’acclamato violinista siberiano Vadim Repin, solista di immensa statura, con l’Orchestra Beethoven Philharmonie diretta da Thomas Rosner, nell’unica data italiana di questa Stagione per l’orchestra austriaca.
Nell’occasione il Presidente del Verdi Giovanni Lessio ha annunciato pubblicamente dal palco del Teatro un importante, nuovo tassello del Progetto Montagna con l’illustrazione del nuovo Concorso nazionale per testi teatrali sulla Montagna, in assoluto il primo contest a livello nazionale dedicato alla creazione di testi drammaturgici riferiti all’ambito montano.
Il concorso, e relativo premio, “Oltre le nuvole”, promosso dal Verdi con il CAI nazionale, è aperto ad autori di lingua italiana ovunque residenti. Ai partecipanti viene richiesto di affrontare tematiche sulla valorizzazione della montagna e la salvaguardia dell’ambiente, in particolare sui temi della sostenibilità, dello spopolamento e ripopolamento degli ambiti montani, delle fonti di energia rinnovabili, del turismo lento e sostenibile, della storia e le tradizioni legate alla montagna.
«Consapevoli che nel contesto montano sono presenti problematiche di vulnerabilità ambientale, spopolamento e perdita di riferimenti culturali – ha spiegato il Presidente del Verdi Giovanni Lessio – Teatro Verdi e CAI hanno voluto coniugare le rispettive potenzialità offrendo occasioni uniche per vivere il connubio tra natura e cultura. Questo concorso, che rappresenta il primo ed unico Premio mai istituto per la drammaturgia sulla Montagna, è un esempio nitido del nostro impegno su una tematica che è ormai entrata nella sensibilità nostra e del nostro pubblico. Ancora una volta il Verdi – che rappresenta culturalmente un punto di riferimento per l’intero territorio del Friuli occidentale – è protagonista di un progetto che lo distingue nel contesto teatrale nazionale, portando nuovamente la città di Pordenone ben oltre i confini della nostra regione».
Il Presidente del CAI nazionale Antonio Montani ha partecipato alla serata con un video messaggio dove ha sottolineato l’importanza per il Club Alpino Italiano di sostenere questo inedito concorso: «Promuovere e diffondere la cultura della montagna, così come incoraggiare la creazione di testi teatrali legati al contesto montano» – ha spiegato Montani – «è uno stimolo che abbiamo accolto appieno, sposando con convinzione l’iniziativa del Teatro Verdi, certi che fare rete e unire le forze attive sia la strada da perseguire per il nostro comune obiettivo».
Un messaggio in video è arrivato anche da parte dell’Assessore regionale alle risorse forestali e alla montagna Stefano Zannier che ha voluto salutare questa nuova attività e, più in generale, l’intero Progetto Montagna. «Ringrazio il Teatro Verdi per aver avviato con questo concorso un progetto di respiro nazionale che ha così efficacemente coinvolto anche il CAI» – ha detto Zannier. «Un’iniziativa che arricchisce ulteriormente un percorso già avviato: quello di portare eventi culturali anche in zone remote della nostra montagna è un passaggio fondamentale per tenere vivo il senso di comunità e di coesione sociale nelle aree al margine».
Da parte sua il Sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani ha voluto sottolineare che «il Comune di Pordenone sente di rappresentare tutte le comunità del territorio e di porsi quale ideale capofila dell’intera collettività delle province pordenonesi, dove parte integrante sono le località montane. Non possiamo che ringraziare il Teatro Verdi – ha concluso Ciriani – per condividere questa politica culturale di territorio, di cui il Progetto Montagna è una delle sue più limpide espressioni: grazie anche al coinvolgimento del CAI nazionale, questo importante concorso porta tutto il territorio pordenonese sulle vette più alte della cultura teatrale italiana»
I testi concorrenti al concorso “Oltre le nuvole” dovranno costituire un lavoro teatrale in prosa in lingua italiana (lunghezza massima 50.000 battute) e non saranno ammessi lavori già pubblicati o rappresentati. I lavori saranno giudicati da una Giuria presieduta da una figura di spicco nel panorama culturale italiano, Antonio Massena,Presidente della Commissione consultiva per il Teatro del Ministero dei Beni culturali. Al testo vincitore sarà riconosciuto un Premio in denaro di euro 3mila oltre alla mise en espace del testo al Teatro Verdi di Pordenone. I partecipanti si possono iscrivere entro il 15 febbraio 2023. I nomi del vincitore, e di eventuali segnalati, saranno comunicati entro la metà di maggio 2023. Premiazioni e rappresentazione del testo vincitore entro la fine giugno.