RIPARTE MARTEDÌ 10 GENNAIO LA STAGIONE DEL TEATRO VERDI DI PORDENONE TRA APPUNTAMENTI CON IL CARTELLONE DI PROSA IN COSTANTE EQUILIBRIO TRA CLASSICO E CONTEMPORANEO, LA GRANDE MUSICA E ATTESI EVENTI INTERNAZIONALI E DI DANZA, DOVE SPICCANO LA STORICA COMPAGNIA DEI MUMMENSCHANZ E LO SPETTACOLO FIRMATO DALLA COREOGRAFIA E REGIA DI MICHA VAN HOECKE “SHINE! PINK FLOYD MOON”
LUNEDÌ 9 GENNAIO INCONTRO PUBBLICO CON LA CONSULENTE DI PROSA CLAUDIA CANNELLA, CAFFÈ LICINIO ORE 18.30
PORDENONE- Riparte martedì 10 gennaio la Stagione del Teatro Verdi con un appuntamento del percorso di prosa “Nuove Scritture”: a una grande interprete delle scene come Francesca Mazza è affidato il ruolo di Faust nell’acuta e irriverente riscrittura de La tragica storia del dottor Faust di Chistopher Marlowe realizzata dal giovane e talentuoso regista Giovanni Ortoleva. Questo e altri, imminenti spettacoli dei mesi di gennaio e febbraio saranno illustrati dalla consulente artistica Claudia Canella lunedì 9 gennaio al Caffè Licinio in un incontro pubblico ad ingresso libero con inizio alle 18.30 (per prenotazioni: biglietteria@teatroverdipordenone.it). Nell’occasione saranno illustrati prestigiosi appuntamenti della Stagione teatrale delle prossime settimane, a partire da quello con Moni Ovadia che in vista della Giornata della Memoria proporrà al Verdi venerdì 20 gennaio alle 20.30 (con replica il 21 mattina per le scuole) il suo intramontabile “Oylem Goylem”, straordinario cabaret yiddish con musiche klezmer che con i suoi trent’anni di vita è ormai da considerarsi un grande classico.
Atteso martedì 24 e mercoledì 25 gennaio il ritorno a Pordenone di Sonia Bergamasco, questa volta protagonista di un’acclamatissima prova d’attrice nella magistrale versione di Chi ha paura di Virginia Woolf? firmata dal regista Antonio Latella: un cast strepitoso porta in scena il celeberrimo gioco al massacro fra due coppie borghesi dell’autore Edward Albee, testo notissimo anche nella versione cinematografica con le interpretazioni di Liz Taylor e Richard Burton. Venerdì 3 febbraio è la volta di un altro mostro sacro delle nostre scene: Massimo Popolizio è regista e protagonista del dramma di Arthur Miller Uno sguardo dal ponte ambientato in una comunità di immigrati siciliani a Brooklyn. Il 10 febbraio torna il percorso Nuove Scritture con uno spettacolo scritto e diretto da una delle più interessanti drammaturghe e registe italiane contemporanee, Lucia Calamaro. Protagonista del suo “Smarrimento”, ritratto di donna travolgente e sincero, è Lucia Mascino attrice istrionica e sorprendente, nota anche per la celebre fiction “I delitti del Bar Lume”. Venerdì 24 e sabato 25 febbraio l’attesa è tutta per un grande evento di respiro internazionale: sul palco si accendono le magie della storica compagnia dei Mummenschanz che, a 50 anni dalla fondazione, continuano ad affascinare il pubblico con le loro poetiche creature senza tempo. Sul fronte musicale, un appassionato saluto in musica per il nuovo anno è, invece, affidato il 14 gennaio alla Pannon Philarmonic Orchestra diretta da Tibor Boganyi con il dolce ritmo di valzer, polke e danze popolari su musiche di Strauss, Lehár, Bartók e Kodály e la travolgente vitalità delle danze ungheresi di Brahms: il concerto ci porterà alla scoperta del cimbalon, strumento ungherese a corde percosse, di cui l’acclamato solista Miklós Lukács è a oggi interprete d’elezione. A fine gennaio (lunedì 30) spazio alla grande danza con lo spettacolo Shine! Pink Floyd Moon, vera e propria opera rock del coreografo Micha van Hoecke creata sulle immortali canzoni dei Pink Floyd. Venerdì 17 febbraio atteso al Verdi un capolavoro della musica sacra, il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, con Coro e Orchestra Cremona Antiqua diretti da Antonio Greco: uno dei momenti più alti della produzione musicale di uno dei massimi compositori del XVII secolo.
In copertina : Tragica storia dottor faust – FRANCESCA MAZZA – foto Giulia Lenzi