A FONTANAFREDDA IN CONCERTO LA “MESSA PER LA PACE” DELL’ACCADEMIA MUSICALE NAONIS
venerdì 22 dicembre alle 20.45 nella Chiesa di San Giorgio Martire a Fontanafredda l’esecuzione dell’opera composta nel 2000 da Karl Jenkins dal titolo “The Armed Man” ovvero “A Mass for Peace”, dedicata allora alle vittime del conflitto in Kosovo e purtroppo ancora di attualità nel denunciare gli orrori di tutte le guerre con l’Orchestra dell’Accademia Naonis, i Cori Vincenzo Ruffo di Sacile, Insieme Vocale Città di Conegliano, Ensemble Armonia di Cordenons e Accademia Tetracordo di Vittorio Veneto, maestro direttore Alberto Pollesel
Natale si avvicina e l’Accademia Musicale Naonis lo introduce con una potente partitura che ammonisce sulle sofferenze causate dalle guerre e invoca pace e fratellanza tra i popoli: si tratta dell’opera del compositore gallese Karl Jenkins dal titolo“The Armed Man” ovvero “A Mass for Peace”, una “Messa per la Pace” nota ed eseguita in tutto il mondo, che venerdì 22 dicembre alle 20.45 risuonerà in concerto nella Chiesa di San Giorgio martire a Fontanafredda.
Realizzato grazie al sostegno dalla Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e del Comune di Fontanafredda, l’evento vedrà impegnati, insieme all’Orchestra della Naonis, i gruppi vocali Corale Vincenzo Ruffo di Sacile, Insieme Vocale Città di Conegliano, Ensemble Armonia di Cordenons e Accademia Tetracordo di Vittorio Veneto, con la voce narrante di Simonetta Zanchettin e i solisti Annagiulia Bonizzato, soprano, Claudio Sonego, tenore, e Michela Sordon, contralto, diretti dal maestro Alberto Pollesel.
“The Armed Man – a Mass for Peace”, scritta da Jenkins nel 2000 su commissione del Royal Armouries Museum per le celebrazioni del millennio, prende il nome da una omonima “chanson”medievale del XIV secolo, una melodia divenuta in breve molto popolare e ripresa in diverse opere musicali. Ricca di contrasti ed effetti di notevole impatto emotivo, l’opera guida un percorso intimo che porta a vivere in prima persona la drammaticità della guerra, dagli esordi alle sue tragiche conseguenze, cui fa seguito l’anelito alla rinascita, per un nuovo mondo di pace.Passato oltre un ventennio dalla scrittura di questa pagina, che Jenkins volle dedicare alle vittime della guerra nel Kosovo, restano purtroppo d’attualità gli orrori dei conflitti che in molte parti del mondo, anche a noi molto vicine, coinvolgono popoli e nazioni. Oggi più che mai dunque il concerto vuole lanciare un accorato appello alla speranza, grazie al potere della musica e del canto.
La serata è ad ingresso libero.
Info sui profili social e sul sito web dell’Accademia Naonis: www.accademianaonis.it
