Una calda notte di mezza estate e un pubblico attento ed emozionato hanno fatto da cornice, più che a un concerto, ad un vero e proprio Evento Rock
Una celebrazione Psichedelica
Le 21.30 sono da poco passate, le luci della Piazza Grande lasciano il posto ai plasmi lisergici proiettati sullo sfondo palco…
…”One of these days, I’m going to cut you…” e il suo basso risuonano sulle pance di noi avventori sotto palco… il concerto è iniziato!!! Sarà l’unico momento, in oltre 2 ore di live, per un brano dei Pink Floyd che vada oltre il 1973…
Questo è il “Nick Mason’s Saucerful Of Secrets“…il suo “Piattino dei Desideri…”
Un progetto fortemente voluto dal grande batterista nell’aprile del 2018 che coincide con il suo ritorno sulle scene musicali. L’intento è di eseguire dal vivo il repertorio dei Pink Floyd antecedente all’ottavo album, The Dark Side of the Moon del 1973, focalizzandosi in particolar modo al periodo in cui Syd Barrett figurava in formazione negli album The Piper at the Gates of Dawn e A Saucerful of Secrets.
Mason ha così reclutato il bassista Guy Pratt (storico collaboratore dei Pink Floyd), il chitarrista e cantante Gary Kemp (ex Spandau Ballet), il chitarrista Lee Harris e il tastierista Dom Beken. Una Superstar Band in tutti sensi che ha incantato per estro e padronanza dei suoni.
Così le tracce si sono magicamente e sonoricamente succedute come in grande viaggio nel tempo, come in una cerimonia spirituale. Un puzzle di suoni. La celebrazione di un epoca dei veri pionieri del Suono… i primissimi Pink Floyd!!!
Arnold Lane, Fearless, Obscured by Clouds, Vegetable Man, If, Atom, Candy Dulfer, Set the Controls for the Heart of the Sun, Astronomy Domine, Sourceful, Lucifer Sam, Bike, See Emily Play… tante altre ancora per arrivare alla celebrazione finale, alla sublimazione di tutte le emozioni possibili… Echoes part 1 and 2… infinita… eterea… oscura… come oscuro e Dantesco fu quella grande opera concerto di “Live at Pompeii” del 1972, filmato dal grande Adrian Maben, un cult doc-movie per molte generazioni.
Che dire, un concerto mai finito …non voleva finire. Standing ovation per il 79enne ma sempre ENORME Nick Mason e per un Band tecnica che ha saputo dare Onore alla genesi dei Pink Floyd, omaggiando inoltre il genio di Syd Barrett e la stesura melodica di Rick Wright. Un progetto ben riuscito. Un bravo anche all’organizzazione, alla location bellissima, a Palmanova, al numeroso pubblico, ribadito più volte dalla stesso Mason nei ringraziamenti finali.
Da ascoltare…da vedere. Rock Never Die !!!!
Sebastiano “Seba” Accolla
