Dopo il successo degli scorsi anni, il mondo del design torna ad essere il protagonista delle principali sedi museali della città di Treviso. Quest’anno l’attenzione è sulla sostenibilità e sull’economia circolare: un dialogo tra estetica ed etica che verrà approfondito sotto molteplici aspetti.
Treviso, Luglio 2020 – Un progetto innovativo e originale, il primo in Italia, che si fonda su una serie di linee guida che permettono di tracciare una via responsabile, sostenibile e innovativa, al mondo del design. La sfida è coniugare l’estetica e la funzionalità degli oggetti con un approccio etico, dove sostenibilità, riuso, qualità e territorialità diventino valori imprescindibili.
Proprio su questi principi si fonda l’intera programmazione della seconda edizione del festival del design a Treviso. [e]Design festival, dal 2 settembre 2020 fino al 14 febbraio 2021, sarà presente nelle sedi storiche più prestigiose e patrimonio artistico della città di Treviso con talks, esposizioni, workshop che offriranno ai visitatori originali occasioni di confronto, dibattito e approfondimento su una forma d’arte che, oltre alla presenza continua e spesso silenziosa nel nostro quotidiano, crea sinergie e contaminazioni con altre arti, in un dialogo continuo e trasversale.
[e]Design festival- [e] sta per Estetica ed Etica– è ideato e organizzato da Luciano Setten, direttore artistico, e Paola Bellin, direzione talks ed eventi e Pop Com studio, con il patrocinio e la co-organizzazione del Comune e dei Musei Civici di Treviso e il supporto di CentroMarca Banca e di altri partner.
“Stiamo vivendo un passaggio epocale che ci porta, inevitabilmente, a pensare e realizzare un design non solo estetico e funzionale, riconosciuto e vincente, ma anche un design etico, attraverso lo sviluppo di un’economia circolare nel rispetto dell’uomo e del lavoro, dell’ambiente e della biodiversità” – sostiene Luciano Setten, direttore artistico.
La qualità della proposta di [e]Design festival è confermata dai numerosi patrocini, oltre a quelli del Comune e dei Musei Civici: Provincia di Treviso, Assindustria VenetoCentro, Confartigianato, Confcommercio, Fondazione Architetti e Ordine degli Architetti di Treviso, CAI Veneto, ADI Delegazione Veneto e Trentino Alto Adige.
La partenza ufficiale il 2 settembre, al Museo Bailo, con la mostra “Estetica & Etica verso il cielo. Natura e Architettura” a cura di Luciano Setten, Manrico Dell’Agnola, Simone Gobbo (Demogo studio di architettura), Alberto Ferrari e con la collaborazione del CAI Veneto.
L’obiettivo è porre l’attenzione sull’architettura dei bivacchi montani e l’ambiente: una sfida tra condizioni limite, possibilità espressive, richieste di funzionalità e rispetto del luogo. Verrà presentato il progetto del nuovo bivacco Fanton sulle Marmarole, progettato dallo studio Demogo. L’allestimento della mostra propone tre macrotemi fondamentali correlati tra loro: la tecnica, il rapporto con il territorio, l’incontro e l’esperienza dello stare nel bivacco.
La Natura sarà rappresentata da immagini di grande formato di Manrico Dell’Agnola, famoso alpinista e fotografo.