E già…
È stata una serata memorabile quella di martedì 9 dicembre allo Zanon di Udine.

Accompagnato dai suoi compagni da 𝐁𝐫𝐮𝐧𝐨 𝐕𝐚𝐥𝐯𝐞𝐫𝐝𝐞 alla batteria e l’immenso 𝐅𝐞𝐥𝐢𝐩𝐞 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐨𝐥𝐢 al basso (vale a dire l’attuale sezione ritmica degli Angra), il metal hero ha ammaliato il pubblico con le note, gli assoli, le sperimentazioni da 𝐓𝐡𝐞𝐨𝐫𝐲 𝐨𝐟 𝐌𝐢𝐧𝐝 (2024)… per poi passare naturalmente a brani dal suo prestigioso passato. Ben otto album con 𝐀𝐧𝐠𝐫𝐚 e due con i 𝐌𝐞𝐠𝐚𝐝𝐞𝐭𝐡 a cui si aggiungono sei album da solista. Niente male per il chitarrista brasiliano. E il Brasile spesso fa breccia tra le note metal in tutta la sua etnia, tra i fraseggi con il basso di 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐨𝐥𝐢 e le pelli di 𝐕𝐚𝐥𝐯𝐞𝐫𝐝𝐞, il più giovane del terzetto, arrivato negli 𝐀𝐧𝐠𝐫𝐚 nel 2014.

Metal, progressive, etnorock, a tratti jazz e bossa nova per tornare nell’inferno del metal. Ecco cosa è stata la serata friulana, ultima tappa della parentesi italiana del European Tour 2025.
La set list ha visto brani come Blindfolded, Overflow, Mind Rise, No Gravity, l’omaggio ai 𝐌𝐞𝐠𝐚𝐝𝐞𝐭𝐡 con Dystopia e Killing, una bellissimo medley dedicato agli 𝐀𝐧𝐠𝐫𝐚 e per finire Nothing to Say e il bis con Enferno.

Da ricordare in apertura, il chitarrista 𝐀𝐧𝐝𝐲 𝐀𝐝𝐝𝐚𝐦𝐬, talentuoso chitarrista colombiano che ha anche aperto concerti di artisti di grande rilievo tra cui Ozzy Osbourne, Skid Row e gli stessi Angra.

Kiko Loureiro celebrerà così i suoi 35 anni di carriera, alla grande con l’essenza del suo leggendario percorso nel mondo della sei corde così come tutti i suoi album sono diventati una pietra miliare nel metal e nella musica strumentale.
La redazione di “Voce del Nordest” ringrazia come sempre gli organizzatori per l’ospitalità e la collaborazione.
Alla prossima recensione!!!
MUSIKANDO
Da ascoltare…da vedere.
” Rock…Never Die!!! “
Sebastiano “Seba” Accolla
