• Gio. Ott 3rd, 2024

Voce del NordEst

online 24/7

Un bagno di meraviglia con Teatri 35 al Muvig di Canaro : Tutto esaurito, il pubblico applaude Caravaggio e Benvenuto Tisi da Garofolo

DiRedazione

Lug 20, 2024

Non capita sovente che a fine spettacolo, esaurite le ultime scroscianti code di applausi, il pubblico resti seduto, come a bearsi della meraviglia che è ancora negli occhi. È ciò che è accaduto ieri sera, 19 luglio, sull’aia del Museo Muvig di Garofolo, a Canaro, per la quinta data della rassegna provinciale itinerante “Tra ville e giardini 25 anni”. Tutto esaurito per lo spettacolo ed anche la visita guidata al museo è stata molto partecipata. Una scoperta, o una riscoperta, del grande maestro del tardo Rinascimento, Benvenuto Tisi da Garofolo, che ebbe i natali proprio nella casa ora museo.

In scena è andato lo spettacolo di tableaux vivants (quadri viventi) “Per grazia ricevuta” della Compagnia Teatri 35, nota in Italia e all’estero, per lo sviluppo di performances incentrate sul rapporto tra teatro, arti visive e musica, in cui il corpo dell’attore, insieme alla luce e a pochi oggetti di scena, si muovono per costruire dei veri e propri riferimenti pittorici senza soluzione di continuità. Un teatro d’immagine senza parola, che desta grande meraviglia in chi guarda, dove ogni movimento, come gli ingranaggi di un orologio, girano insieme, in un movimento perpetuo, fino a comporre e scomporre i concept di celebri dipinti. “Per grazia ricevuta”, datato 2005, ma in continua evoluzione ed attualmente in tournée (la data polesana era l’unica data veneta) è dedicato alle opere di Michelangelo Merisi da Caravaggio, con la citazione artistica di ben 25 dipinti del maestro, di cui due sono state realizzate come site-specific, appositamente per il Muvig: “Strage degli innocenti” (originale nella Pinacoteca nazionale di Ferrara) e “Compianto sul Cristo morto”(Galleria Borghese di Roma), entrambi di Benvenuto Tisi da Garofolo.

“Per grazia ricevuta” è una produzione Teatri 35, di Gaetano Coccia, Francesco De Santis e Antonella Parrella; con Gaetano Coccia, Francesco De Santis, Antonella Parrella, Andrea Loffa, Martina Mirco, Vittoria Rejna Negri, Nicola Varallo. È stupefacente come gli attori riescano a rendere tutte le tensioni emotive e fisiche delle figure caravaggesche fermando le posizioni plastiche per una manciata di lunghi secondi; e come con l’uso di pochi drappi sapientemente annodati mutino forme e personaggi e perfino riescano a rendere i celebri tagli di luce di Caravaggio. Le tele assumono realmente la terza dimensione e fa specie poterne ammirare le diverse prospettive, a seconda della posizione in cui ci si trova. Un sincronismo di movimenti preparatori assolutamente perfetto. Gli attori vestono abiti bianchi trasformabili e usano altri drappi bianchi, rossi, verdi e neri per le scene e gli sfondi. C’è un chiaro rimando al drappo rosso con cui Caravaggio allestiva il proprio studio. Tutta la drammatizzazione ha un tappeto musicale assolutamente evocativo ed appropriato. Lo “Stabat mater” di Vivaldi, l’Adagio di Albinoni, dall’Attila di Verdi, da “La stravaganza” di Vivaldi, il Requiem di Mozart, il “Valse triste” di Sibelius. La sequenza di quadri apre con la citazione del “Canestro di frutta” (originale conservato alla Pinacoteca ambrosiana a Milano) e poi è tutta una magnificenza: “Decollazione del Battista (originale nella concattedrale di La Valletta in Malta), “Giuditta decapita Oloferne” (Galleria nazionale di palazzo Barberini, a Roma), la Deposizione (Musei vaticani), “Maddalena in estasi” (collezione privata), “Salomè con la testa del Battista” (National gallery di Londra), per finire col “Ritratto di Caravaggio” di Ottavio Leoni. In tutto 25 quadri.

La serata è stata introdotta dal sindaco e dal vice sindaco di Canaro, Alberto Davì e Pierangelo Pavani, orgogliosi di entrare per la prima volta nella rete dei comuni organizzatori di “Tra ville e giardini”. Tutta l’amministrazione e gli uffici comunali hanno davvero ben allestito e gestito l’evento culturale, accogliendo il vasto pubblico e valorizzando il Muvig, questo gioiello di tecnologia che a pieno titolo, è una delle eccellenze del Polesine. A presentare la serata c’erano anche la consigliera provinciale alla Cultura, Lucia Ghiotti, in rappresentanza della Provincia che cura e promuove Tra ville e giardini, la quale ha citato i co-finanziatori indispensabili della manifestazione Regione del Veneto e Fondazione Cariparo; ed il direttore artistico Claudio Ronda di Ente Rovigo festival che ha collocato storicamente la tradizione dei tableax vivants e illustrato lo spettacolo.

Tra Ville e Giardini è un evento della Provincia di Rovigo, con l’organizzazione di Ente Rovigo Festival, il contributo di Regione Veneto RetEventi e Fondazione Cariparo, in partnership con i comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canaro, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo, San Bellino.

Ideazione, progettazione e direzione artistica di Claudio Ronda.

TRA VILLE E GIARDINI NEL WEB

TRA VILLE E GIARDINI è su FACEBOOK, su INSTAGRAM e su X

Hastag #travillegiardini2024 #tvg25anni #tvg2024 #estatepolesana

www.enterovigofestival.it

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP Radio
WP Radio
OFFLINE LIVE