RUDA – Prosegue con grande successo il ciclo di incontri culturali promosso dall’Università della Terza Età in collaborazione con il Comune di Ruda, dedicati alla riscoperta della storia e delle peculiarità del territorio locale. Nella giornata di ieri, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire la storia e le caratteristiche delle campane e dell’orologio del campanile di Perteole. L’incontro ha visto la preziosa testimonianza di Giovanni Peressin, che ha illustrato con rigore storico e precisione tecnica le peculiarità dello strumento e il suo complesso funzionamento. L’iniziativa continua a riscuotere un ampio consenso, sottolineando il forte interesse della comunità per il recupero e la valorizzazione del proprio patrimonio storico-culturale.
A integrare la mattinata è intervenuto anche Dante Politti, che ha ripercorso le diverse fasi del restauro del campanile, un progetto completato nel 2018. Politti si è soffermato in particolare sugli aspetti tecnici dell’intervento, evidenziando l’importanza cruciale della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico locale.
Il momento clou per i presenti è stata l’opportunità unica di osservare l’orologio in funzione, vivendo così un autentico momento di storia “in presa diretta”, non solo raccontata, ma osservata e condivisa attivamente. Questa esperienza ha reso l’incontro particolarmente coinvolgente e memorabile.
La lezione si è conclusa con un momento di scambio partecipato tra i presenti, trasformando l’incontro in una vera e propria narrazione corale intessuta di ricordi, conoscenze e aneddoti legati alla memoria della comunità.
Durante la chiusura, sono stati anche letti e commentati alcuni passaggi significativi tratti dalla pubblicazione del Comune di Ruda intitolata “Le campane del territorio di Ruda”, curata da Maurizio Bertazzolo. Questo ha fornito un’ulteriore, tangibile testimonianza del profondo valore storico e identitario che questi strumenti rivestono per il territorio.
Il progetto nasce con l’obiettivo di divulgare e tramandare la storia locale, rendendo accessibile a tutti il patrimonio culturale diffuso: un modo concreto per rinnovare il legame tra la comunità e i suoi luoghi simbolo.
La collaborazione tra Comune e UTE prosegue ormai da quattro anni, portando sul territorio incontri tematici che uniscono approfondimento culturale, memoria storica e partecipazione attiva della cittadinanza.
Livio Nonis
