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VALLE IDROGENO NORD ADRIATICO – Sfide e opportunità dell’ecosistema transnazionale del Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia basato sulla filiera idrogeno

DiRedazione

Mar 2, 2023
Un impianto chiavi in mano che produca idrogeno verde e carburanti sintetici a zero emissioni, al servizio delle piccole e medie imprese che vogliono ridurre le loro bollette e tagliare le loro emissioni di gas serra. E' l'obiettivo di un accordo stretto fra la società di ingegneria di Ferrara Incico SpA e il gruppo francese Lhyfe, specializzato nella produzione di idrogeno verde. Il primo impianto dovrebbe essere realizzato in Puglia, dove imprese locali si sono dette interessate. Il dispositivo utilizza energia da fonti rinnovabili per produrre idrogeno dall'acqua tramite elettrolisi, senza emissioni di gas serra. L'elettricità pulita può venire da centrali eoliche, idroelettriche o solari, ma anche da generatori a biocarburante o a biogas. Ottenuto l'idrogeno verde, l'impianto lo combina con l'anidride carbonica recuperata dalle emissioni dei generatori, o di un impianto a gas, o dei propri processi produttivi, o di quelli di un'azienda che si trova nelle vicinanze. Dalla combinazione di idrogeno ed anidride carbonica si producono carburanti sintetici "verdi": etanolo, metanolo o Sav (Sustainable aviation fuel). L'eco-sistema immaginato da Incico e Lhyfe utilizza tecnologie già esistenti e collaudate. Ricorre ad elettricità prodotta da fonti rinnovabili, e produce carburanti verdi facili da trasportare ed immagazzinare (a differenza dell'idrogeno), che hanno un mercato assai promettente. In questo modo le imprese possono tagliare le loro bollette elettriche (diventate insostenibili per la crisi energetica), ridurre le loro emissioni di gas serra (per le quali devono pagare una tassa nell'ambito del sistema Ets) e ricavare carburanti utilizzabili in loco o facilmente commerciabili. ANSA/Incico EDITORIAL USE ONLY NO SALES

Trieste,  DOMANI 3 marzo 2023 H 14.00 – Savoia Excelsior Palace  

(Riva del Mandracchio, 4)

 Confindustria Alto Adriatico e Confindustria Udine, in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, sono i promotori di un incontro dedicato all’idrogeno come traino dell’innovazione e della transizione energetica del sistema produttivo regionale.

L’evento fornisce un’occasione di approfondimento che vede il coinvolgimento del sistema scientifico regionale e di prestigiosi esponenti delle istituzioni europee, nazionali e regionali in veste di relatori, al fianco di figure di primo piano dell’industria, della ricerca e dell’innovazione del Friuli Venezia Giulia. Interverrà (in videocollegamento), tra gli altri, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Picchetto Fratin.

I relatori discuteranno le opportunità e le sfide rappresentate dal progetto Valle Idrogeno, un vero e proprio ecosistema integrato transnazionale che interessa l’intera catena del valore dell’idrogeno e coinvolge una pluralità di progetti, da sviluppare nel Nord Adriatico assieme ai partner Slovenia e Croazia. Il fine è quello di accelerare la decarbonizzazione del sistema produttivo regionale, nel solco degli obiettivi europei della neutralità climatica e dell’efficientamento energetico, apportando al contempo ricchezza e investimenti sul territorio. 

L’intera regione, infatti, con tutti i suoi comparti economici e produttivi, dall’industria alla ricerca scientifica, è coinvolta dalla Valle Idrogeno, che integra la produzione e il trasporto dell’idrogeno ai suoi diversi utilizzi finali come combustibile e materia prima, rifornendo così molteplici settori, dalla siderurgia ai trasporti pubblici fino alla sfida rappresentata dall’aeroporto. In questo senso l’idrogeno rappresenta una leva cruciale dello sviluppo sostenibile, a ridotte emissioni carboniche e competitivo. 

L’evento – moderato dal divulgatore scientifico e speaker radiofonico Davide Montesarchio – sarà anche l’occasione per illustrare gli esiti dell’indagine condotta da Rachael-SWG, start-up triestina che applica i Big Data alla statistica e alla ricerca, sulle conoscenze di imprese e  cittadini e sul loro atteggiamento nei confronti della transizione energetica e in particolare del vettore idrogeno.

L’appuntamentoè in programma DOMANI 3 marzo dalle ore 14 presso il Savoia Excelsior Palace, Riva del Mandracchio 4, a Trieste con accesso in presenza su invito

Tutti gli altri interessati potranno seguire l’evento in diretta streaming attraverso i canali YouTube di Confindustria Alto Adriatico e Confindustria Udine (rispettivamente: https://bit.ly/YoutubeConfindustriaAA e https://www.youtube.com/watch?v=k6OdEsbJZnc ). 

In allegato il programma dei lavori.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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