La Via Alpina, l’itinerario escursionistico di lunga percorrenza, collega da oltre 20 anni tutti i
Paesi alpini.
Con il progetto “Via Alpina Youth – walking the change”, la CIPRA – Commissione Internazionale per la protezione delle Alpi – mira a valorizzarlo coinvolgendo giovani ed affrontando con loro, lungo il percorso, i temi dell’inclusione, della tutela ambientale e del cambiamento climatico. Si parte da Trieste, con il primo “campo base”, dal 4 al 9 luglio.
Giovani di diversa estrazione sociale, con e senza disabilità, imparano a conoscere la Via Alpina attraverso escursioni, pernottamenti all’aperto e visite a buoni esempi di sostenibilità lungo il percorso. Affrontano temi come il campeggio libero, la protezione dell’ambiente o il cambiamento climatico. “Vogliamo rendere la Via Alpina più accessibile e inclusiva per tutti i gruppi sociali”, spiega Manon Wallenberger responsabile del progetto della CIPRA International, “per questo stiamo collaborando anche con organizzazioni educative e giovanili”.
Il primo di tre incontri internazionali, nella forma di cosiddetti “campi base”, si svolgerà nei pressi di Trieste dal 4 al 9 luglio 2023. Nel 2024 e nel 2025 seguiranno altri “campi” in Svizzera e nelle Alpi francesi ed iniziative su scala locale, lungo il percorso della Via Alpina, verranno realizzate dai vari partner del progetto.
Si parte il 4 luglio con il ritrovo presso l’Ostello di Trieste. Nei tre giorni seguenti i partecipanti e le partecipanti – una trentina di giovani adulti provenienti dai diversi paesi alpini – percorreranno sentieri e campeggeranno in tenda o all’aperto, partendo da Muggia, dove ha inizio l’itinerario rosso della Via Alpina, percorrendo la Val Rosandra ed attraversando il confine con Slovenia. Il “campo base” di Trieste è organizzato in collaborazione con l’associazione Wild Routes, partner del progetto.
Al progetto partecipano le rappresentanze nazionali CIPRA di tutti i Paesi alpini e le organizzazioni educative e giovanili “En passant par la Montagne” dalla Francia, Wild Routes dall’Italia e Aurelia e.V. dalla Germania.
Via Alpina Youth è finanziata dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.