Appuntamento sabato 5 e domenica 6 aprile
nella Tenuta di Alois Lageder con i suoi grandi vini
Vistorta (PN), marzo 2025_La tenuta Vistorta di Brandino Brandolini d’Adda sarà presente all’edizione 2025 di Summa, evento organizzato da Alois Lageder nella sua tenuta di Magrè sulla Strada del Vino (BZ) il 5 e 6 aprile.
Un appuntamento di riferimento per il mondo del vino naturale e sostenibile, che raccoglie ogni anno alcuni tra i migliori produttori di tutto il mondo accomunati da un lavoro in vigna e in cantina che guarda al rispetto del territorio, con particolare riferimento all’agricoltura biologica e biodinamica, alla qualità e all’autenticità del vino.

In questa occasione, Vistorta presenterà alcuni dei suoi vini più rappresentativi, espressione di una viticoltura che affonda le radici nella tradizione friulana ma che si distingue per un approccio artigianale e contemporaneo.
Bianca e Brando sono due vini da monovitigno – il primo ottenuto da uve friulano in purezza, il secondo da merlot – nati da una lavorazione attenta e rispettosa. Entrambi i vini vengono prodotti con prolungate macerazioni a contatto con le bucce, effettuate con follature manuali quotidiane, mentre la fermentazione avviene spontaneamente in barrique aperte e in anfore di ceramica. L’affinamento continua sempre a contatto con le bucce: per Bianca si protrae per 200 giorni, mentre per Brando dura 180 giorni. Successivamente, la maturazione avviene sia in ceramica che in legno francese, per conferire finezza ed equilibrio, senza mai perdere il forte carattere originario del vino.
Accanto a Bianca e Brando, Vistorta porterà in assaggio anche la nuova annata del Merlot Vistorta, simbolo della profonda conoscenza e passione che Brandino Brandolini d’Adda nutre per questo vitigno. Questo vino nasce dalla selezione di parcelle diverse per età, cloni e sistema di allevamento, con l’obiettivo di ottenere un mosaico complesso di sfumature aromatiche e strutturali. Anche la vinificazione viene condotta separatamente per ciascuna parcella, con una gestione su misura delle macerazioni, che variano in intensità e durata in base alle caratteristiche specifiche delle uve. Da alcuni anni, circa il venti per cento della massa viene vinificata in barrique a cielo aperto e in anfora, con follature manuali e macerazioni post-fermentative calibrate, per aggiungere profondità e longevità al profilo finale. Il risultato è un Merlot che sa evolvere nel tempo, mantenendo sempre intatta la sua eleganza e la sua identità territoriale.
La partecipazione a Summa 2025 conferma l’impegno di Vistorta nel promuovere un vino che nasce dal rispetto per la terra, dalla cura del dettaglio e dalla volontà di raccontare la propria storia attraverso ogni singola bottiglia.