• Ven. Mar 29th, 2024

Voce del NordEst

online 24/7

Casa natale di Tiziano Vecellio: un convegno a Pieve di Cadore ne celebra i 100 anni come monumento nazionale

DiRedazione

Dic 10, 2022
Casa di Tiziano Vecellio, Pieve di Cadore.

In occasione del centenario della dichiarazione di monumento nazionale (tra i primi nel Bellunese), sabato 17 dicembre, nella data esatta della ricorrenza (Regio decreto n.1725 del 17 dicembre 1922), la Magnifica Comunità di Cadore promuove la giornata di studi “La casa natia di Tiziano. Ieri, oggi e domani” nel Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore a partire dalle 10.00.

Si ripercorrerà la storia della dimora del XV secolo attraverso le numerose testimonianze, sia documentali che pittoriche, senza dimenticare i miti che la coinvolgono, per concludere con uno sguardo al futuro, che contempli il restauro ma anche l’ottimizzazione e la promozione come luogo di cultura.

Per le famiglie alle 14.30 un’iniziativa collaterale: lo spettacolo itinerante “Cantagiro per la città”, promosso dal Comune di Pieve di Cadore in collaborazione con la Regione Veneto e il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven, che attraverserà il centro storico facendo tappa anche alla Casa di Tiziano Vecellio e regalerà racconti e aneddoti.

La casa natia di Tiziano. Ieri, oggi e domani” è il titolo della giornata di studi promossa dalla Magnifica Comunità di Cadore sabato 17 dicembre dalle 10.00 alle 18.00 al Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore (Belluno), nell’esatta ricorrenza del centenario della dichiarazione di monumento nazionale, che avvenne conRegio decreto n.1725 del 17 dicembre 1922.

Casa di Tiziano Vecellio, Pieve di Cadore.

Sarà una giornata di approfondimento a 360 gradi dedicata ad uno dei primi monumenti nazionali individuati nella provincia di Belluno, al quale seguirono le cattedrali di Belluno e Feltre e – in tempi più recenti – il Cimitero delle Vittime del Vajont a Longarone.

L’antico edificio in contrada Arsenale a Pieve di Cadore, che sembra risalire al XV secolo (la conformazione attuale, tuttavia, è il risultato di interventi successivi e di un restauro di inizio Novecento), rimane un punto fermo nell’immaginario collettivo e nel paesaggio architettonico cadorino, tanto da diventare un luogo imprescindibile di visita per i turisti delle Dolomiti e per i cultori della storia e dell’arte.

Gli interventi degli studiosi che interverranno sabato 17 dicembre a Pieve di Cadore porranno l’attenzione su diverse tematiche. Si comincerà con la storia della residenza familiare che diede i natali a Tiziano Vecellio, sfuggita alle devastazioni e alle rappresaglie dei soldati imperiali ai tempi delle guerre cambraiche (XVI secolo) e che rappresenta la dimora tipica di una famiglia locale distinta, per passare poi alla storia dei restauri effettuati a inizio Novecento grazie alla ricerca documentale e iconografica svolta presso gli archivi di deposito della Soprintendenza con gli esiti di osservazioni stratigrafiche. Non si tralascerà il profilo biografico (con materiali tratti dall’archivio di famiglia) dell’ingegnere Giuseppe Palatini, che ne curò il restauro e pubblicò il volume “Restaurando la casa di Tiziano” (1932).

Successivamente si prenderà in esame anche la costruzione del mito che avvolge la Casa di Tiziano: il ruolo dei viaggiatori, pittori e incisori otto-novecenteschi che hanno immortalato la Casa e continuato

a perpetuarne la favola e la memoria, e poi il punto aggiornato sulla presunta Casa di nascita a Cortina d’Ampezzo, riconducibile ad una tradizione ottocentesca.

Si concluderà con uno sguardo in avanti, ai progetti futuri e in particolare al progetto di una nuova accessibilità possibile e alla promozione del luogo, richiamando l’iniziativa Terre Natie e i rapporti con la casa di Canova a Possagno (Treviso) e la casa di Giorgione a Castelfranco Veneto (Treviso).

Nel corso della giornata interverranno esperti in discipline differenti, per una disamina a tutto tondo dei diversi aspetti che riguardano il monumento cadorino: il ricercatore di storia locale Antonio Genova, la storica dell’arte Letizia Lonzi, la docente di Geografia del Paesaggio dell’Università Iuav di Venezia Viviana Ferrario, l’architetto e professore associato di Composizione architettonica e urbana dell’Università Iuav di Venezia Mauro Marzo, la specialista in restauro e conservazione dei beni architettonici Angela Squassina, l’architetto con dottorato in ingegneria dei sistemi strutturali civili e meccanici Nicola Badan, l’ingegnere e collaboratore alla didattica del Politecnico di Milano Davide Zanon, il filologo Wolfgang Strobl, il fondatore e organizzatore di “Una montagna di Libri”, giornalista e autore Francesco Chiamulera, l’architetto Gloria Manera, il responsabile amministrativo, contabile e per la cultura della Magnifica Comunità di Cadore Matteo Da Deppo, la direttrice del Museo Gypsoteca Antonio Canova di Possagno Moira Mascotto e il direttore della Biblioteca del Museo e dell’Archivio Storico di Castelfranco Veneto Matteo Melchiorre.

È prevista la pubblicazione di un volume divulgativo sulla Casa di Tiziano mentre gli atti saranno pubblicati sulla rivista Studi Tizianeschi.

Il convegno è organizzato in collaborazione con la Fondazione Comelico Dolomiti Centro Studi Transfrontaliero, la Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore e la rete delle Terre natie, con il sostegno e la collaborazione della Regione del Veneto, di Cortina Banca, del Consorzio Bim Piave, del Comune di Pieve di Cadore, della Fondazione Cariverona e del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della morte di Antonio Canova.

Nel pomeriggio di sabato 17 dicembre la Casa natale di Tiziano Vecellio sarà infine protagonista dello spettacolo itinerante “Cantagiro per la città”, promosso dal Comune di Pieve di Cadore in collaborazione con la Regione Veneto e il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven. Si tratta di una performance itinerante dedicata alle famiglie (partenza da Piazza Tiziano alle 14.30) che vedrà protagonista il Cikale Comic Vocal Trio, composto dalle attrici Anna Marcato, Beatrice Niero e Isabella Girardini, che attraversando le vie del centro e passando per i luoghi di maggior interesse turistico e culturale, racconterà curiosità e aneddoti in grado di trasmettere l’anima della collettività che li abita, per una riscoperta delle tradizioni.

Per informazioni: magnificacomunitadicadore.it

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP Radio
WP Radio
OFFLINE LIVE