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1984-2024: quarant’anni di Erickson

DiRedazione

Nov 28, 2024

Un punto di riferimento livello nazionale, riconosciuto anche all’estero

per il contributo alla diffusione culturale dell’inclusione

Il 4 dicembre i festeggiamenti presso la sede Erickson di Trento alla presenza del sindaco di Trento Franco Ianeselli, delle assessore Monica Baggia ed Elisabetta Bozzarelli, dell’assessore Achille Spinelli, del Presidente di Confindustria Trento per la sezione Carta, Grafica e Editoria Alessandro Leto e del sovrintendente scolastico per la provincia di Trento Giuseppe Rizza

È il novembre del 1984 quando Fabio Folgheraiter e Dario Ianes decidono di fondare le Edizioni Centro Studi Erickson a Trento, decidendo di investire sull’idea che fosse necessario offrire un contributo concreto ai lavoratori del mondo delle disabilità, della scuola e del lavoro sociale attraverso un’opera pionieristica di documentazione di esperienze e buone prassi del mondo anglosassone. Ma, anche, per far fronte alle necessità degli operatori (pedagogisti, psicologi, educatori professionali, insegnanti di sostegno, volontari, ecc.) in seguito alla promulgazione di leggi nazionali che per la prima volta prescrivevano l’inserimento dei ragazzi con disabilità nella scuola dell’obbligo e nel mondo del lavoro.
Il nome scelto per quella che inizialmente è una piccola scommessa si rifà a Milton Erickson, tra i più importanti psicoterapeuti e ipnoterapeuti del Novecento, oltre che un vero e proprio simbolo: segnato da un’importante disabilità, riuscì ad affermarsi come terapeuta e dedicò la sua vita agli altri.

Sulla scorta del suo esempio e attraverso un impegno costante, proseguito e rafforzatosi negli anni, Erickson è giunto a essere oggi, quarant’anni dopo, un punto di riferimento leader a livello nazionale e riconosciuto anche all’estero per il contributo alla diffusione culturale dell’inclusione: una realtà che conta oltre 2500 titoli a catalogo, 150 novità e 20.000 persone formate ogni anno e 150 tra dipendenti, collaboratori/trici, oltre a una rete di 2000 formatori/trici e autori/trici.

A non mutare sono state le parole che continuano a indirizzare il lavoro di questa rete di persone e competenze in costante aumento: Persona, sempre al centro; Relazione, senza la quale non c’è aiuto; Inclusione, una conquista mai scontata; Disabilità, per ampliare gli orizzonti; Collaborazione, che è multidisciplinarietà e trasversalità; Divulgazione, che poggia su solide basi scientifiche, la base per una conoscenza condivisa; Cura, al fianco di chi si prende cura degli altri, attraverso la cura dei nostri prodotti; Ricerca, di metodi e approcci innovativi, ma anche di temi, autori, formatori che sappiano guardare lontano; Innovazione, guardare avanti; Apertura, perché solo uno spirito votato all’accoglienza può crescere e vincere le sfide che la società di oggi e di domani ci presenta.


Così i fondatori di Erickson, Fabio Folgheraiter: “Riguardare indietro i quarant’anni della nostra Casa editrice ci conferma nell’intuizione che inconsciamente, e forse confusamente, ci ha sempre guidati fin dal lontano 1984. Guardando alla nostra storia capiamo ora meglio che ogni impresa culturale mantiene senso ed efficacia negli anni quando riesce a collegare assieme e armonizzare tanti contributi e tanti doni inaspettati, che quasi mai arrivano per programmazione o per calcolo….Dobbiamo essere grati in primis a tanti nostri autori, relatori e lettori appassionati per la generosità e la ricchezza delle loro riflessioni e dei loro feedback. Alla loro passione per “le idee che aiutano” va il vero merito per ciò che Erickson oggi è”.
E Dario Ianes: “Ci vuole poco a ricordare gli inizi, quarant’anni fa, con i primi libri che uscivano dal garage e le fatture scritte a mano nel soggiorno di casa, è più impegnativo immaginare il futuro della cultura e della scuola in questo clima politico che mi sembra non particolarmente appassionato a sostenere questi temi…”.Questa ricorrenza sarà festeggiata mercoledì 4 dicembre alle ore 17 nella sede di Trento (via del Pioppeto 24, Gardolo), alla presenza di alcuni esponenti delle istituzioni (il sindaco di Trento Franco Ianeselli, l’assessora comunale all’urbanistica e allo sviluppo economico Monica Baggia, quella alla cultura e al turismo Elisabetta Bozzarelli, l’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca della provincia di Trento Achille Spinelli, il Presidente di Confindustria Trento per la sezione Carta, Grafica e Editoria Alessandro Leto, del sovrintendente scolastico per la provincia di Trento Giuseppe Rizza), di autori e autrici Erickson, assieme al team dei dipendenti, dei collaboratori e tirocinanti Erickson e di tanti stakeholder e interlocutori aziendali.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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