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Al via le competizioni del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste

DiRedazione

Nov 5, 2023

Al Teatro Miela, Ad10s, omaggio a Maradona e tanti incontri con i registi e produttori dei film
Proiezioni anche a Duino e nel Dipartimento di Studi Umanistici

Domani, lunedì 6 novembre, il XXXVIII Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste entrerà nel vivo delle competizioni, con proiezioni in tre diverse sedi. Ritratti di donne, crisi di coppie, ingiustizie da sanare e un singolare omaggio a Diego Armando Maradona, uno degli idoli delle folle sudamericane, tra i temi della giornata.

Contemporanea Concorso debutterà nella Sala Grande del Teatro Miela (piazza Duca degli Abruzzi) alle ore 9, con il film argentino El paraíso di Fernando Sirianni e Federico Breser, che riporta lo spettatore alla Rosario degli anni ’20, una sorta di Chicago d’Argentina in cui le polacche Magdalena e Anna arrivano ingannate dalle promesse di futuro e cadono nella più grande rete di prostituzione della città. Seguirà, alle ore 11, il primo film del Concorso Ufficiale, il messicano Trigal di Anabel Caso, storia di Sofia e Cristina e dell’estate dei loro primi amori, compreso un pericoloso triangolo con un uomo molto più grande di loro. Per Contemporanea Mundo Latino sarà proiettato alle ore 15 il colombiano Diòba di Adriana Rojas Espitia, ritratto di una donna indigena senza più radici, che deve però iniziare a lottare contro i suoi demoni, ritrovando così, forse, se stessa e la sua essenza. Al termine del film, la regista Adriana Rojas Espitia e il produttore Andrés Gómez Sánchez dialogheranno con il pubblico.

Il pomeriggio della Sala Grande proseguirà alle ore 17.15 con l’uruguayano Ad10s di Eloy Carrizo e Santiago Mosquera, un singolare omaggio a Diego Armando Maradona presentato in Contemporanea Fuori Concorso. Dopo la morte del campione argentino, nel 2020, Gabriel Eloy Carrizo ha composto una canzone in suo onore, mobilitando oltre 150 artisti: da una canzone, dieci versioni musicali, dieci videoclip, dieci opere plastiche, un disco e un libro. Eloy Carrizo sarà in sala per incontrare il pubblico. Alle ore 19.45 il cileno Las coordenadas de la indiferencia di José Luis Cáceres Dupré, in gara nel Concorso Ufficiale, porterà l’attenzione sull’amore e le sue declinazioni attraverso la storia di Amparo e di José Miguel, un suo collega, lei sta per terminare una lunga relazione, lui perde il computer che conteneva importanti informazioni confidenziali… Il regista incontrerà il pubblico in sala, dopo la proiezione. Concluderà la serata, alle ore 22, il boliviano Irregular di Fabrizio Catalano, in concorso per Contemporanea Mundo Latino; una docufiction che propone il matriarcato come risposta ai problemi della società contemporanea, intervistando alcune delle donne boliviane più rappresentative. Al termine della proiezione, Fabrizio Catalano dialogherà con gli spettatori.

In Sala Birri, la prima giornata di competizione inizia alle ore 11.15 con l’argentino Perros del viento di Hugo Grosso: in Contemporanea Fuori Concorso, racconta di Ariel, scrittore che torna a Rosario per indagare sullo strano caso dei cani che si suicidano in un parco vicino al fiume e che ritrova anche Laura, un antico amore. Alle ore 15.00Contemporanea Concorso presenta il messicano La mujer de estrellas y montañas di Santiago Esteinou, un documentario su Rita, una donna raromari che ha passato dodici anni in un ospedale psichiatrico del Kansas, fino a quando le autorità non hanno scoperto chi fosse e che lingua parlasse. Ancora Contemporanea Concorso alle ore 18.40, con l’argentino Umbral di Raquel Ruiz, un viaggio che ripercorre le diverse storie di donne arrivate alla menopausa e pronte a mettere in discussione il modo di guardare oggi a questa tappa della vita femminile.

Due film di sapore italiano nella sezione Contemporanea Fuori Concorso. Alle ore 17La salvatrice – La salvadora di Marco Benvenuti riporta ai tanti sconosciuti che nel 1973 contribuirono a salvare migliaia di cileni dalla repressione della dittatura di Pinochet; la protagonista del documentario, suor Valeria Valentin, fu una delle persone che rischiarono la propria vita per salvare clandestinamente quella di centinaia di persone. Al termine, incontro con il regista Marco Benvenuti e il produttore Paolo Tessadri. Alle ore 20.00El sabor d’Italia di Juan Carlos Mora del Moral, co-produzione italo-cubana, cambia completamente genere e racconta come la nascita e lo sviluppo del ballo latinoamericano in Italia, in particolare la salsa, sia stato anche una forma d’integrazione. Dopo la proiezione il regista Juan Carlos Mora del Moral incontrerà il pubblico. Chiude la giornata della Sala Birri, alle ore 21.45, il brasiliano O lugar mais seguro do mundo di Aline Lata e Helena Wolfenson, proiettato per Contemporanea Malvinas, che attraverso la storia di Marlon racconta il pericolo rappresentato per l’ambiente dai rifiuti tossici lasciati dalle industrie minerarie. Al termine, le due registe saranno in sala per incontrare il pubblico.

Oltre che al Teatro Miela, il Festival presenta parte del suo programma a Duino nella Proloco Duino-Aurisina – Palazzina Infopoint Promoturismo FVG (Sistiana 56 B), dove alle ore 18 sarà proiettato il documentario argentino Recuerdo de travesía del regista italiano Elia Misesti, in gara in Contemporanea Mundo Latino; al centro di questo lavoro, la tradizione musicale argentina, attraverso la storia degli interpreti del folklore locale.

Nell’Aula Cinema del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste, in Via Principe di Montfort 3, in programma due film della sezione Cinema e Letteratura. Alle ore 16, il cileno-francese Notas para una película di Ignacio Agüero disegna uno spazio cinematografico sensibile, tra passato e presente, per scoprire l’essenza del territorio araucano, conquistato dal Cile solo alla fine del XIX secolo. Subito dopo, alle ore 18.00Balada para niños muertos di Jorge Navas porta nella Colombia del Realismo magico per raccontare storia e universo estetico di Andrés Caicedo, autore di adattamenti cinematografici dei racconti horror di H.P. Lovecraft, maestro del genere.

Tutti i film in programma sono in versione originale, con i sottotitoli in italiano.
Le informazioni aggiornate sul Festival e sul suo programma giornaliero su
www.cinelatinotrieste.org.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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