LE PAGELLE DI STERA
ATALANTA vs UDINESE : 2 – 0
27/01/2024
OKOYE: 6,5
Il migliore in campo dei suoi nonostante le due reti subite. A volte impreciso e indeciso, comunque salva ripetutamente la porta dalle incursioni avversarie con interventi decisivi.
V I G I L E
PEREZ: 5
Alla sua ultima in bianconero (data per certa la partenza) non lascia certo un grande ricordo si se. Un passaggio a vuoto che la dice lunga sulle ambizioni di questa squadra.
S O G G I O G A T O
KRISTENSEN: 6
Regge piuttosto bene l’urto avversario, limitando Scamacca e opponendosi con fisico e tecnica agli avversari di turno. Non gli mancano coraggio e tecnica, quasi una rarità nella rosa attuale.
V O L I T I V O
FERREIRA: 5,5
Una prestazione “sporca” la sua. Gli avversari lo costringono a restare molto basso rispetto al suo solito, limitandone la costruzione di gioco. Quando si tratta di limitare le geometrie e la manovra, si rende sempre protagonista.
C O M P A T T O
EBOSELE: 5
Ben contenuto dal suo avversario, non riesce ad imporre la sua caratteristica migliore, quella delle ripartenze. Nella sola occasione avuta, ben lanciato a rete, calcia in porta con imprecisione e pressapochismo, sprecando una buona occasione. Esce per Ehizibue.
S T O R D I T O
LOVRIC: 6
Essenzialmente pulito, oggi lo sloveno si rende protagonista di una prova senza lode. Ci prova anche su punizione, ma non è giornata. Esce per Brenner.
I N T A N G I B I L E
WALACE: 5,5
Il solito raccattapalle (peccato servano fuori dal rettangolo di gioco), sterile palla al piede e incapace di costruire gioco. Osannato come il miglior giocatore in fase di interdizione, si perde quando il pallone va anche gestito.
C A O T I C O
SAMARDZIC: 5,5
Dopo un primo tempo poco in luce, nella ripresa prova a far valere le sue qualità fino alla sostituzione (inconcepibile). Esce per Pereyra.
I N D U G I A N T E
KAMARA: 5,5
Nei primi minuti di gioco trova spazi sulla sua fascia che gli consentono di servire più di un compagno in area. Paga spesso la mancanza di stazza fisica nei contrasti. Calato con il passare dei minuti viene sostituito da Zemura.
P L A C A T O
THAUVIN: 6
Il più “illuminato” dei suoi fin quando il mister lo lascia in campo! Sembra assurdo ma oramai ci stiamo abituando. Fa bene da raccordo e prova a creare gioco predicando quasi nel deserto creato dagli schemi di Cioffi! Esce al 60^ con qualcosa da dire, al suo posto Payero.
M I S A N T R O P O
LUCCA: 5,5
Viene lasciato troppo solo tra i difensori avversari. Thauvin è la sola pedina pensata per fare assist al bomber friulano. Troppo poco per avere palloni giocabili.
S O L I T A R I O
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EHIZIBUE : 5,5
Rileva Ebosele. Nei piani di Cioffi dovrebbe dare più profondità di Ebosele, il risultato non convince.
PAYERO : 6
Entra al posto di Thauvin. La grinta giusta che servirebbe a centrocampo, magari al posto di giocatori senza tecnica.
PEREYRA : 5,5
Subentra a Samardzic . Pochi minuti in campo e pochissimi palloni per il tucu.
ZEMURA: s.v.
Da il cambio a Kamara.
BRENNER: s.v.
Quinto cambio per Lovric. Oltre al suo esordio, poco da raccontare.
IL MISTER: 4
Mancando Pereyra decide per Thauvin dietro a Lucca. Zero schemi, zero grinta, zero ambizioni! La squadra riflette le sue qualità e le ambizioni della società che lo stipendia! Con i cambi del 60^ merita un 4 sacrosanto!
D I S S I P A T O
CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
A Bergamo le parolacce sono consentite : 4
I vaffa non valgono quanto una scimmia a quanto pare!
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LA PARTITA:
In casa friulana dopo la settimana passata a discutere di scimmie e punizioni esemplari, si è trovato anche il tempo per sfoltire la rosa, con le partenze di Pafundi, Semedo e Guessand e la sicura partenza di Perez per Napoli che però oggi è in campo. Di arrivi in casa friulana non si parla, se non di riserve delle riserve in qualche campionato dimenticato da Dio. Non si escludono invece altre partenze, si fanno i nomi di Thauvin, Silvestri, Tikvic e del solito Samardzic. Ci sono ancora 5 giorni per la chiusura del mercato! Arbitra Piccinini, coadiuvato da Perotti e Trinchieri, quarto uomo Pezzuto, al VAR Di Paolo e Marini.
STATISTICHE:
Ultime 5 con 4 P e 1V della Dea. Bergamaschi macchina da goal della serie A con 35 reti, friulani undicesimi con 23. Bianconeri ultimi per passaggi riusciti in Serie A (242). Friulani però al primo posto per dribbling riusciti (210).
SINTESI: Impoverire questa rosa è un delitto
Pomeriggio assolato in quel di Bergamo, che accoglie le due squadre con classifiche nettamente diverse. Bergamaschi in corsa per l’Europa, friulani in lotta per la salvezza. Maglia nerazzurra per gli uomini di Gasperini (che oggi ne fa 66), bianconeri vestiti di un timido arancione/rosato. Pereyra non è tra i titolari per problemi fisici, Thauvin titolare il giorno del suo 31esimo compleanno. Titolare anche Perez, alla sua ultima in bianconero. Scamacca nei primi 17^ minuti è il più ispirato in campo, ben controllato dall’ottimo Kristensen. Scalvini scalda i guanti a Okoye al 18^, che blocca a terra. De Katelaere impegna l’estremo difensore friulano al 19^. Costante la pressione della Dea in questi primi minuti. Troppo bassa e passiva la squadra di Cioffi, che prova a scuotere i suoi. Apprezzati da terna arbitrale e giornalisti i cori “amichevoli” dei tifosi bergamaschi ad indirizzo dei friulani presenti sugli spalti! Nulla da segnalare, come sempre! Giallo per Kristensen per fallo su Miranchuk al 28^. Ci prova Samardzic dalla distanza al 31^, palla a lato. Passa in vantaggio la Dea al 33^, palla di De Kateleare per Miranchuk che colpendola male a centro area manda fuori tempo difesa e portiere, vantaggio che era nell’aria. Più squadra, più motivata, più decisa la squadra di Gasperini. Grande occasione per Ebosele lanciato verso la porta, Carnesecchi chiude lo specchio della porta per respingere con la gamba al 35^. Fosse stata a parti invertite era goal sicuro, ma si sa, la qualità è quella che è! Bel passaggio di Kamara per l’accorrente Lovric che con una zappata di stinco manda abbondantemente a lato al 38^. De Katelaere impegna a terra Okoye con un tentativo velleitario dalla distanza al 39^. Dopo un malinteso tra Carnesecchi e Scalvini palla che arriva a Samardzic che ci prova al volo, palla in corner al 43^ grazie ad una chiusura decisiva del portiere dei lombardi. Un minuto di recupero annunciato, e Scamacca non spreca il tempo. Approfittando di una mancata copertura di Perez, il bomber viene servito da De Kataleare e trafigge Okoye da breve distanza. Due a zero per la Dea. Solita mancanza di lucidità e cattiveria sotto porta. Logico vedere la Dea davanti di due lunghezze. Al rientro dagli spogliatoi manca Ebosele, sostituito da Ehizibue. Subita avanti a testa bassa i bianconeri. Cross di Ehizibue per Samardzic che perde l’attimo, palla che arriva a Walace che calcia a rete trovando la risposta in corner di Carnesecchi. Ehizibue prova dalla distanza al 49^, palla deviata in corner dalla difesa. Holm in rovesciata impegna Okoye al 55^, che respinge invece di bloccare. Cambi tra i friulani al 60^. Dentro Pereyra e Payero per i due uomini di qualità in campo al 61^! Miranchuk impegna di testa un impreciso Okoye che in qualche modo blocca a terra al 66^. Al 67^ arrivano anche i cambi di Gasp. dentro Zappacosta, Pasalic e Hateboer. Walace ci prova dalla distanza, facile presa di Carnesecchi al 73^. Dura entrata di Pasalic su Ferreira, solo giallo per Piccinini. Protesta la panchina friulana che voleva un rosso diretto, ne fa le spese il vice di Cioffi, espulso. Entra Zemura al 75^. Punizione calciata da Lovric che impegna Carnesecchi (per colpa del sole….più che altro) al 78^. Al 79^ dentro Brenner, al suo esordio in Seie A. Palomino per Scalvini tra i nerazzurri. Dentro Muriel all’87. Dea che congela il possesso palla senza lasciare ai friulani la possibilità di gestirla. Ci prova subito l’ex bianconero. Palla a lato. Zappacosta impegna Okoye a terra al 91^.
ANALISI:
Una squadra poco concreta può solo soffrire davanti ad una squadra quadrata, rapida e tecnica come quella di Gasperini. Le due reti sono anche poche vista la mole di lavoro costruita nei primi 45^ minuti. Sarà dura limitare i danni nella seconda frazione di gioco se non cambia qualcosa sia mentalmente che tatticamente. Al rientro dagli spogliatoi la squadra prova a spingere, ma alla fine lascia le redini del gioco alla Dea. Aspettando la fine del mercato, possiamo solo sperare che con la rosa definita si possa fare qualcosa di meglio. Le incongruenze tecniche e tattiche potrebbero portare ad una amara conclusione, dopo anni in cui i bianconeri sono stati esempio positivo per molte società. Contro il Monza, a porte chiuse, avremo una nuova squadra a cui chiedere la salvezza, e nulla più.
ATALANTA : CARNESECCHI 6.5, SCALVINI 6 (PALOMINO s.v.), DJIMSITI 6, KOLASINAC 5.5, HOLM 6 (PASALIC 5.5), DE ROON 6,EDERSON 5.5, RUGGERI 7 (ZAPPACOSTA 6), MIRANCHUK 6.5 (MURIEL 6), SCAMACCA 6.5 (HATEBOER 6), DE KATELAERE 7.5