Prenderà il via venerdì 14 febbraio alle ore 18.00, nella Sala consiliare Nilde Iotti di Turriaco, il Festival “Bici è sostenibilità.Tra storia e diritti”, promosso dall’Amministrazione comunale di Turriaco con il sostegno del GECT – Euregio, nell’ambito del progetto Le ciclabili della musica, e organizzato dall’associazione Culturaglobale.
“La bicicletta è il cuore di questa rassegna” racconta il direttore artistico Renzo Furlano. “Un mezzo pratico, ecologico e particolarmente significativo per questo territorio, attraversato da una rete di percorsi ciclabili di grande valore naturalistico. In sintonia con l’Amministrazione comunale – prosegue Furlano – ho ideato un programma che include presentazioni di libri, una mostra fotografica, una lettura scenica e un incontro sui dialoghi con la storia”.
L’evento inaugurale di venerdì 14 febbraio vedrà protagonista il libro “Storia sociale della bicicletta” (Il Mulino), scritto dallo storico e saggista Stefano Pivato, già rettore dell’Università di Urbino. A dialogare con l’autore sarà Maurizio Zorba, docente di Scienze motorie e sportive.
Come dice l’autore, “la bicicletta ha 150 anni e non li dimostra”; è stata strumento di svago e di lavoro, simbolo di libertà e cambiamento. Ha accompagnato l’umanità nell’era della modernità industriale, trasformando lo stile di vita di uomini e donne. Ma la sua storia non è stata priva di ostacoli: all’inizio fu vista come una minaccia alla pudicizia femminile, alla dignità dei sacerdoti – ai quali ne fu proibito l’uso – e persino come un incentivo alla criminalità. Ha attraversato le vicende del Novecento, dalla guerra alla Resistenza, dalle imprese di Coppi e Bartali fino ai giorni nostri, affermandosi come icona della mobilità sostenibile e della sensibilità ambientalista.
Sabato 15 febbraio, alle ore 11.00, sarà inaugurata la mostra “Bici è poesia”, esposizione fotografica di Lucio Ulian.
“Attraverso la fotografia cerco emozioni, sentimenti, passione o pura bellezza – racconta Ulian – in questi scatti la bicicletta diventa un simbolo: nata per la locomozione, ha assunto nel tempo molteplici significati. Anche quando si pedala in gruppo, ognuno è solo con la propria fatica, i propri pensieri, la propria gioia e la propria tristezza. Il viaggio si fa così duplice: ci porta verso luoghi fisici, ma anche dentro di noi, nei territori delle emozioni e dello spirito”.
La mostra sarà visitabile da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 13.00, e il lunedì e mercoledì anche nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.30.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero e senza prenotazione.
Qualche curiosità in più…
Stefano Pivato è professore emerito UNIURB, direttore del Centro sammarinese di studi storici della Università degli studi di San Marino e membro del Comitato scientifico dell’Archivio dei Diari di Pieve Santo Stefano. Collabora a Rai Storia.
Lucio Ulian è nato a Gorizia e vive a S. Dorligo della Valle-Dolina (Ts). Ha iniziato a fotografare partendo dalle emozioni e dalla ricerca delle più disparate angolazioni per guardare e osservare le cose. Il suo è un vero e proprio desiderio di comunicare e, grazie a questo desiderio, tanti sono gli scatti effettuati nel tempo e diverse le mostre fotografiche realizzate.