Le Eagles spinte dalla Marea Gialla ci provano, ma il derby è di Trieste
Incassati i forfait dell’ultima ora di Isotta (influenza) e Mastellari (noie muscolari) ma con un Cole in più nel motore, la truppa di coach Pillastrini si presentava sul prestigioso palcoscenico del Pala Rubini con la confortante presenza in massa della Marea Gialla a gremire il settore ospiti, per cercare di sovvertire il pronostico e portare a casa l’intera posta in vista del prossimo impegno tutto in salita di sabato prossimo, quando in via Perusini arriverà la capolista Fortitudo Bologna. L’impresa non riesce, nonostante una gara tutto cuore in cui i ducali hanno sempre tenuto Trieste sulla corda, in un clima di grande partecipazione e correttezza delle tifoserie.
Si parte con Rota, Redivo, Marangon, Dell’Agnello e Berti per Cividale mentre coach Christian risponde con Ruzzier, Reyes, Filloy, Deangeli e Candussi e i ducali che si mettono subito a difendere il perimetro e Trieste a cercare il tiro dalla distanza, per un tabellone sul 7-8 a 5’50” dopo una tripla di Redivo. I ragazzi di Pillastrini interpretano bene il piano partita e si portano avanti sul 7-13, per subire però subito un contro-parziale dei padroni di casa con il capitano Deangeli sugli scudi e il conseguente 16-13 dopo un tap-in di Reyes a 1’50” dalla prima sirena a cui si arriva poi sul 19-15 con due punti di Furin allo scadere. La seconda frazione si apre con Filloy “on fire”, il quale a suon di triple porta Trieste sul + 10 (29-19) e Cividale ad accusare il colpo e litigare con il canestro, prima di riuscire a trovare buone soluzioni sull’asse Rota-Dell’Agnello e mantenere il distacco invariato (37-27 a 2’58”) e chiudere metà gara indietro di 7 punti (42-35), fallendo la possibilità di ridurre ulteriormente il divario perché l’ultimo tiro del capitano ducale da sottomisura viene respinto dal ferro. Al rientro dall’intervallo una tripla di Marangon e due punti di Redivo rimettono Cividale in scia (42-40) e si assiste ad uno show di triple da una parte e dall’altra con il tabellone sul 51-46 a 5’50” prima che i ducali smarriscano di nuovo la via del canestro e i padroni di casa sfuggano ancora sul +11, dopo una tripla di Campogrande (58-47) a 3’59” dalla penultima sirena; ma le Aquile non si perdono d’animo e con un Dell’Agnello autore di 7 punti consecutivi e due liberi di Rota sono di nuovo a -4 (61-57) a 1’03” dalla fine del parziale, che si chiude comunque sul 66-57 perché i padroni di casa non si scompongono e bucano da lontano con Campogrande la retina friulana. La guardia giuliana è decisamente “on-fire” e all’inizio dell’ultimo periodo castiga ancora più volte gli ospiti dall’arco, dando ai suoi il massimo vantaggio (75-60) a 7’48” senza però che Trieste riesca ad “ammazzare” la partita perché a 5’26” dalla fine Cividale ricuce a meno 8 (75-67) dopo due liberi di Berti. Anche stavolta lo sforzo viene frustrato da Campogrande che pare giocare una partita personale contro i ducali e, infilando altre due triple, rilancia i suoi a + 14 (81-67) a 4’15” e sembra voler assestare la spallata decisiva all’incontro. Niente da fare neanche adesso: Rota da 3, Miani con una penetrazione conclusa con una schiacciata e Redivo in contropiede riportano le Aquile a 81-77 a 1’55”; nell’ultimo minuto però la rimonta finale non riesce perché Cividale sbaglia due volte la palla del meno due e Candussi a 10” mette infine la parola fine con l’ennesima tripla per l’86-79 finale.
Autore: Giuseppe Passoni
PALLACANESTRO TRIESTE – UEB GESTECO CIVIDALE 86 – 79
(19-15, 42-35, 66-57)
PALLACANESTRO TRIESTE
Bossi 3, Filloy 11, Rolli n.e., Reyes 16, De Angeli (k) 9, Ruzzier 7, Camporeale n.e., Campogrande 21, Candussi 19, Vildera, Ferrero, Brooks n.e.
Allenatore: Jason Christian
Vice: Francesco Nanni e Marco Carretto
Tiri liberi 3/4, Tiri da due 12/21, Tiri da tre 19/40, Rimbalzi 37 (28 dif. 9 off.)
UEB GESTECO CIVIDALE
Marangon 14, Redivo 18, Miani 10, Rota (k) 14, Furin 2, Bartoli 2, Bartales n.e., Baldini, Berti 3, Cole, Dell’Agnello 16.
Allenatore: Stefano Pillastrini
Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini
Tiri liberi 9/12, Tiri da due 12/28, Tiri da tre 12/30, Rimbalzi 37 (15 dif. 22 off).
Arbitri: Stefano De Biase di Udine, Paolo Puccini di Genova e Fabio Bonotto di Ravenna
Spettatori 3.800 circa