“Sono elementi determinanti per contenimento contagio”
Palmanova (Ud), 21 mar – “Per le mascherine da garantire al personale sanitario continuiamo a insistere con lo Stato dal quale però dobbiamo riceverle. Per il resto della popolazione abbiamo ottenuto una deroga alle caratteristiche delle mascherine per poterle produrre in Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo è di fornire, gratuitamente e prima possibile, a ciascun cittadino del Friuli Venezia Giulia due mascherine lavabili e riutilizzabili in
grado di contenere particelle salivali e di ridurre quindi la diffusione del contagio da coronavirus”.
Lo affermano il governatore Massimiliano Fedriga e il vicegovernatore con delega alla Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi, in merito all’avviso diramato ieri dalla Protezione civile regionale ai fornitori di mascherine, anche senza marchio CE.
“Se da una parte – spiegano Fedriga e Riccardi – stiamo facendo un pressing quotidiano sulla gestione commissariale per ottenere i dispositivi di protezione individuale destinati a far lavorare in sicurezza il personale sanitario, dall’altra è necessario che anche le persone che ogni giorno di recano al lavoro e gli stessi cittadini che escono per l’approvvigionamento del cibo o per motivi sanitari debbano essere dotati di dispositivi, in modo diverso rispetto a quelli previsti per il personale sanitario, ma in grado di contenere le particelle di saliva, come noto tra le prime cause di trasmissione del virus”.
L’avviso prevede che le mascherine siano riutilizzabili in quanto realizzate in materiale lavabile in soluzione allo 0,5% di ipoclorito di sodio a freddo per almeno 20 cicli senza perdita delle caratteristiche iniziali.
“Con la produzione di mascherine che noi ci attendiamo di stimolare grazie a questo avviso e contando su una fornitura celere, l’auspicio – rendono noto – è di rifornire già dalla prossima settimana, attraverso i volontari della Protezione civile, tutti i cittadini in modo di limitare al massimo la
possibilità di contagio”.
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