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Erickson: il convegno Didattiche per una scuola inclusiva, aperta e globale

DiRedazione

Nov 8, 2022

Palacongressi di Rimini e online, 18 e 19 novembre

Convegno Internazionale DIDATTICHE.2022

Accogliere, Mettere a fuoco, Aumentare
Un evento per il mondo degli insegnanti verso una didattica inclusiva, aperta e globale

Tra i relatori e le relatrici ospiti Edith Bruck, Camillo Bortolato, Gianluca Daffi,
Antonella di Bartolo, Fabio Geda, Marco Gui, Dario Ianes, Daniela Lucangeli,
Alberto Pellai, Valentina Petri, Luca Raina, Vanessa Roghi.

Il 18 e 19 novembre al Palacongressi di Rimini e online il Centro Studi Erickson organizza il Convegno Internazionale Didattiche.2022: due giorni di incontro e dialogo con professionisti del mondo della scuola e della formazione per riflettere su prospettive e modalità per favorire e promuovere una didattica efficace per lo sviluppo delle competenze di tutti gli studenti, favorevole al confronto, alla partecipazione, alla valorizzazione delle differenze e all’inclusione.

Per discutere e confrontarsi cercando risposta a queste sfide, il convegno Didattiche.2022 affronterà i temi della didattica universale e della differenziazione. Tre i punti cardine attorno ai quali si svilupperanno gli interventi.

  • Accogliere: in un mondo sempre più interconnesso, è un dato di fatto che quotidianamente l’insegnante si trovi a lavorare con gruppi nei quali alunni e alunne manifestano caratteristiche, comportamenti e bisogni diversi, che condizionano il loro impegno e rendimento scolastico, ma anche il loro benessere e il clima della classe. In ogni classe, infatti, sono presenti allievi e allieve con disabilità certificata (3,6% della popolazione scolastica presenta una disabilità certificata secondo la legge 104/92 – oltre 304.016 studenti – a.s. 2020-21)1, o con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (5,4% del numero complessivo di alunni e alunne ha un DSA – 326.548 alunni/e a.s.2020-21)2. Ci sono inoltre allievi plusdotati (secondo le stime è plusdotato il 5-8% della popolazione studentesca), con cittadinanza non italiana (10,3% della popolazione scolastica ha una cittadinanza non italiana – 865.388 – a.s. 2020-21, di cui il 66,7% è nato in Italia3) e, infine, ci sono significative differenze relative allo status socio-economico, un fattore che influenza in maniera significativa i processi di apprendimento e il rendimento.

La sfida è dunque quella di favorire didattica generale che coniuga differenziazione, personalizzazione e individualizzazione e promuovere una narrazione e una rappresentazione eque, che diano legittimità alle differenze e alle molteplici appartenenze di cui ogni persona è espressione, costruendo una vita di classe veramente inclusiva, dove ogni allievo e ogni allieva possa trovare un ambiente ricco di esperienze formative e, con l’aiuto di compagni e compagne, la propria strada per crescere e imparare. In questo, un aspetto fondamentale da coltivare è anche il benessere degli insegnanti, che ha un impatto in termini di qualità e rendimento di studenti e studentesse ed è un fattore chiave che ne influenza la motivazione e i risultati.

Tra gli interventi a tema: “La fatica di crescere oggi” di Fabio Geda;“Percorsi di partecipazione verso nuovi immaginari” di Antonella di Bartolo; “Prima regola della didattica: se non è successo nella tua ora, non è mai successo” di Valentina Petri; “L’estate in cui salvammo il mondo” di Edith Bruck e Ivan Sciapeconi.

  • Mettere a fuoco: come sottolineava Ken Robinson, scopo della scuola è di permettere a studenti e studentesse di capire il mondo che li circonda e i talenti che sono in loro, in modo che possano diventare individui realizzati e cittadini attivi e compassionevoli. È quindi fondamentale che la scuola metta al centro del percorso educativo il protagonismo, la libertà di scelta di alunni e alunne e un’autonomia che sia al contempo operativa, decisionale, organizzativa e comunitaria. Le priorità alla base della didattica del futuro comprendono quindi il capovolgimento dell’impostazione della lezione frontale a favore di una didattica apertae della diffusione di metodologie, come il metodo del Writing and Reading Workshop (WRW) che permette di cambiare in modo radicale l’ambiente di apprendimento, dando ad alunni e alunne un’ampia libertà di scelta e gestione autonoma per apprendere la lettura e la scrittura.

Tra gli interventi a tema: “Didatti o Magister? Qual è la Scuola che vogliamo?” di Daniela Lucangeli; “Il tirocinio della democrazia. Una certa idea di didattica” di Vanessa Roghi.

  • Aumentare: la scuola aumenta la pluralità, la differenziazione, l’integrazione dei contesti fisici e digitali, la corresponsabilità educativa con le famiglie e le agenzie del territorio, il lavoro di equipe multiprofessionale nei contesti scolastici per innovare didattiche efficaci per il futuro eterogeneo, globale e interconnesso.

Nel 2018 OCSE PISA ha misurato per la prima volta le competenze di “cittadinanza globale”, dimostrando come l’Italia si collochi al di sotto della media rilevata in relazione a diversi indicatori, tra i quali la capacità di studenti e studentesse di comprendere e apprezzare le prospettive e le visioni del mondo degli altri (capacità di assumere una prospettiva -0,34; interesse per la conoscenza di altre culture -0,25; rispetto per le persone di altre culture -0,41; atteggiamenti positivi nei confronti degli immigrati -0,22) e la capacità di esaminare questioni di rilevanza locale, globale e culturale e agire per il benessere collettivo e lo sviluppo sostenibile. La scuola ha al proprio centro persone che stanno crescendo e «imparando a vivere» in un mondo globalizzato, complesso, interconnesso e interdipendente. In questo contesto, obiettivo delle istituzioni scolastiche non deve essere la mera trasmissione di nozioni, ma quello di preparare le giovani generazioni a costruire competenze di cittadinanza globale.

Tra gli interventi a tema: “Aumentare o diminuire? Il dilemma dell’educazione nella sovrabbondanza comunicativa” di Marco Gui; “Tutto fa brodo primordiale: creatività e approcci laterali per costruire risorse didattiche” di Luca Raina;“Autoeducazione e libertà: costruire se stessi e il proprio sapere” di Sonia Colluccelli;“Cominciare dalla fine con il Metodo Analogico” di Camillo Bortolato.

Il programma completo del convegno è disponibile al link: https://eventi.erickson.it/convegno-didattiche2022/Programma?miu38l.icp100l=pcu6f&miu38l.icp101l=Programma&nav=page17l.16&var68l=Programma&link=oln459l.redirect&cbck=wrReq80262

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Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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