Finale con musica ed il film documentario su Giovanni Canciani
Sabato 17 e domenica 18 dicembre a Paularo e Cercivento
Due istituzioni musicali della Val d’Incarojo, Sebastiano Mesaglio e il film “Caro Maestro”
“I Concerti di San Martino in Carnia” chiudono una riuscita e seguita ventesima edizione con due appuntamenti nel fine settimana. Sabato 17 dicembre, alle ore 20.30 presso l’Auditorium “J. Linussio” di Paularo, ci sarà un concerto atteso che unisce per la prima volta due istituzioni musicali della Val d’Incarojo: la Società Filarmonica “Ferdinando Nascimbeni” diretta da Gimmy Toson, e l’insieme vocale Corut diretto da Daniel Canciani Procházka. Verranno eseguite composizioni per coro di spirito natalizio del padre delle Mozartine Giovanni Canciani (1936-2018), oltre che gl’inni tanto amati dalla comunità friulana, Decima Regio e Carnorum Regio, insieme a composizioni dal patrimonio tedesco, sloveno e friulano per banda, tra cui “La perle da Cjargne” su testo di Ciro Di Gleria.
Domenica 18 dicembre invece, alle ore 18.30 (anziché alle ore 17 come precedentemente indicato), nel Centro Espositivo Giovanni Canciani vicino alla Cjase da Int di Cercivento, sede inaugurata lo scorso anno dalla rassegna “I Concerti di San Martino” quale tributo della comunità verso il Maestro della Carnia, ci sarà un recital del brillante pianista friulano Sebastiano Mesaglio nell’esecuzione di capolavori di Clementi ed Hummel, immortalati in una recente e fortunata pubblicazione discografica per Stradivarius.
A seguire verrà presentato il film documentario diretto e condotto dal musicologo Alessio Screm: “Caro Maestro. Ritratto del Maestro Giovanni Canciani e delle Mozartine di Paularo”. Una produzione Folkest Cinema in collaborazione con la Comunità di Montagna della Carnia e la Regione Friuli Venezia Giulia. Con interviste ai suoi più cari allievi, tra cui Gianluca Cagnani, Guido Rimonda e Luca Rasca che Canciani formò negli anni torinesi ed ora sono riconosciuti didatti e concertisti dalla carriera internazionale, approfondimenti degli scrigni d’arte quali le case-museo paularine dedicate alla musica e Palazzo Valesio Calice, sarà possibile conoscere e riscoprire in modo inedito la figura di un intellettuale ed artista illuminato della Carnia. Gli appuntamenti sono ad ingresso libero. Tutte le informazioni su www.lamozartina.it.