Per l’Associazione, che organizza il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste,
un importante traguardo strategico e culturale
L’Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia (APCLAI), che organizza il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste, e Fondazione Treccani Cultura iniziano l’anno stringendo una partnership che valorizzerà i legami culturali tra l’Italia e l’America Latina. Tre i progetti già approvati, che prenderanno il via nel 2022, dando nuovo slancio al Festival, al suo patrimonio e alle sue attività internazionali.
Fondazione Treccani Cultura parteciperà infatti alla tutela dei film conservati nell’archivio dell’APCLAI (C.A.L.A. – Centro Audiovisivo Latino Americano), sostenendo la loro digitalizzazione. Si tratta di un archivio di oltre 30 mila opere raccolte nelle 36 edizioni del Festival, molte delle quali in formati ormai superati. Digitalizzate, saranno inserite nella Cineteca online di APCLAI, la più importante dedicata al cinema ibero-latinoamericano in Europa, interamente gratuita, e una delle più importanti nel mondo, e potranno essere proiettate in rassegne, focus e retrospettive. I titoli presenti vanno dal cinema muto alle opere recentemente realizzate in America Latina.
L’accordo di partnership prevede anche la realizzazione di una rassegna che prenderà il nome di “Focus Italia” presso il Castello di Chapultepec (residenza messicana di Massimiliano d’Asburgo). L’evento “Focus Italia” ha l’ambizione di diventare un appuntamento fisso annuale che sia una vetrina delle espressioni culturali, artistiche, artigianali, eno-gastronomiche del Bel Paese attraverso il cinema (con la proiezione di 8-10 film), per contribuire a coltivare e consolidare le aree di influenza del sistema Italia all’estero. Per promuovere anche Gorizia in questo contesto, così da dare visibilità al suo ruolo di Capitale europea della cultura 2025, in una sede prestigiosa che conta migliaia di visitatori giornalieri (prevalentemente turisti internazionali da Stati Uniti e Canada), sono previste una mostra fotografica e la proiezione di un documentario sulla città. L’evento si realizzerà in collaborazione con l’INAH (Instituto Nacional de Antropología e Historia) e il Ministero della Cultura del Messico, saranno inoltre interpellate l’Ambasciata italiana in Messico, l’Istituto Italiano di Cultura in Messico, il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero della Cultura (MiC).
Il terzo progetto della collaborazione riguarda la partecipazione della Treccani alla scelta delle personalità a cui assegnare due dei premi storici del Festival triestino, il Premio Allende e il Premio Oriundi. Il primo viene conferito a una personalità del mondo culturale, artistico, scientifico o diplomatico che si sia distinta per la sensibilità artistica o per l’impegno attivo a favore della democrazia in America Latina (tra gli ultimi premiati, l’attivista e Madre di Plaza de Mayo Vera Vigevani Jarach, il direttore dell’International Center for Theoretical Physics di Trieste Fernando Quevedo, il giornalista Roberto Savio). Il Premio Oriundi viene assegnato a cineasti, cantautori e artisti latinoamericani di origine italiana, per l’impegno nella valorizzazione e nel
riscatto della memoria dell’emigrazione italiana in America Latina (tra i premiati, il regista peruviano Francisco Lombardi, il cantautore argentino León Gieco, il regista brasiliano Silvio Da Rin).
“Siamo davvero orgogliosi di questa partnership con Fondazione Treccani Cultura” ha detto il Presidente dell’APCLAI, nonché direttore artistico del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano, Rodrigo Díaz “Contiamo su un partner che è punto di riferimento della cultura italiana, interessato alla sua promozione all’estero e alla valorizzazione della presenza italiana in America Latina. Sono molto emozionato per la digitalizzazione dei film nel nostro archivio, che rischiavamo di perdere e che invece grazie al lavoro con Fondazione Treccani Cultura torneranno a nostra disposizione; è un patrimonio che sapremo valorizzare sia durante il Festival che in apposite rassegne. Sono certo che grazie alla collaborazione con la Fondazione realizzeremo un programma prestigioso e originale a Chapultepec, offrendo una visione contemporanea della ricchezza culturale dell’Italia. Vorrei ringraziare in modo particolare il Direttore Generale dell’Istituto Treccani, il professor Massimo Bray, e il Presidente di Fondazione Treccani Cultura, il professor Mario Romano Negri, come noi convinti della necessità di stabilire nuovi ponti culturali verso un continente che non sarebbe lo stesso senza l’enorme contributo dell’emigrazione italiana“.