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Formula 1 : il paggellONE di Baku

DiF1 addicted

Apr 30, 2023

Il PaggellONE

M. Verstappen: Weekend sottotono, se così si può dire, per SuperMax che incassa una duplice sconfitta da parte del compagno di squadra sia nella Sprint che nella Regular. Penalizzato anche dal pit stop anticipato da parte del team, che forse commette un errore, ma non riesce mai a mettere in difficoltà un super Perez, voto 7

S. Perez: Weekend spettacolare per il pilota messicano che domina entrambe le gare con una gestione gomme invidiabile. Tiene aperto il mondiale e si dimostra un grande pilota dei circuiti cittadini, voto 8.5

C. Leclerc: Doppia pole che ribadisce ancora una volta il suo talento nei giri secchi nonostante una macchina non performante. Sempre per lo stesso motivo in gara non può nulla contro lo stradominio Red Bull ma gestisce e porta a casa il primo podio stagionale suo e della Ferrai, voto 8

C. Sainz: Weekend di sofferenza per il pilota spagnolo che fin dalle prove libere si dimostra in difficoltà con la macchina e con il tracciato. Qualifica e gara sprint quasi anonime, meglio in quelle regular dove chiude in quinta posizione, voto 6

G. Russell: Qualifica shock del giovane alfiere inglese che non passa il Q2 che anticipa un weekend grigio per il pilota. Battaglia in modo aggressivo con Max nella gara sprint mentre nella gara regolare chiude ottavo con il giro veloce senza grandi acuti, voto 5.5

L. Hamilton: Buona gara da parte di Lewis che chiude sesto alle spalle di Sainz ma per pochi decimi, dopo una buona gara di gestione, voto 6.5

P. Gasly: Weekend durissimo per l’Alpine e per il pilota francese che si ripercuote in tutte gli eventi del weekend. Veniva da un ritiro causato dal suo incidente con il compagno di squadra ma anche oggi rimane a bocca asciutta, voto 5

E. Ocon: Parte dalla pit lane per la penalizzazione accumulata al sabato e risale lentamente la classifica facendo ben 50 giri con la mescola hard arrivando anche a punti, abbandonati poi per il pit stop obbligatorio. Meglio del compagno di squadra, voto 5.5 

L. Norris: Nuovamente a punti con una McLaren che sembra leggermente migliorata rispetto alle prime gare. Gara caratterizzata da una buona gestione gomme, peccato per la partenza in cui ha perso due posizioni, voto 6

O. Piastri: Si porta a ridosso della zona punti dopo una buona gara. Attento su un tracciato comunque complicato ed infatti è l’unico rookie che non va mai a muro nel weekend, voto 6

G. Zhou: Con un Alfa così poco performante è difficile giudicare la bravura del pilota per di più in una gara in cui è costretto a ritrarsi per problemi della monoposto. Gara comunque impalpabile fino a quel momento, voto 5.5 

V. Bottas: Fa peggio del compagno di squadra poiché parte tredicesimo e per la seconda volta su quattro gare chiude in ultima posizione dopo una gara fantasma, voto 5

F. Alonso: Sembrava un po’ sottotono nel corso del weekend ma con la gara di oggi dimostra di non essere mai domo. Sorpassa in modo magistrale Sainz e mantiene il quarto posto fino agli ultimi cinque giri dove inizia a pregustare il podio battagliando con Leclerc per il giro veloce, voto 7,5

L. Stroll: Gara buona per il giovane alfiere canadese che si limita a gestire il settimo posto a scapito di Russell, voto 6

K. Magnussen: Impalpabile la presenza del danese sul tracciato che si limita a veleggiare nel centro classifica senza particolari acuti, voto 5.5

N. Hulkenberg: Partito anche lui dalla pit lane, fa una gara simile a quella di Ocon, pur soffrendo di più sul finale quando le gomme sono arrivate al limite, voto 6 

Y. Tsunoda: Ottimo il punticino che porta a casa il pilota nipponico dopo una gara che, data la partenza non ottimale, sembrava essere ormai compromessa, voto 6

N. de Vries: Sicuramente non una gara da ricordare per Nick che finisce a muro nel corso dell’undicesimo giro del Gp, dopo una gara comunque non esaltante, voto 5 

A. Albon: Parte dodicesimo ed arriva dodicesimo in una gara che lo ha visto gestire le gomme e null’altro. Sicuramente l’apporto del suo talento su una macchina non così forte spiega una Williams così in alto in classifica, voto 6

L. Sargeant: Forse la gara più anonima del giovane rookie americano che veleggia nel centro classifica senza mai dare l’impressione di poter fare qualcosa di diverso, voto 5.5

Costruttori

Red Bull: Unico team a presentare degli aggiornamenti nonostante il poco tempo a disposizione per i test nelle libere. Si dimostrano ancora una volta impossibili da ostacolare soprattutto quando aprono il DRS. L’unica “difficoltà” se così la vogliamo chiamare e rappresentata dal talento di Leclerc nei giri secchi che di fatto nega alle due monoposto blu le pole delle due gare, voto 8

Ferrari: Si presenta a questa gara con un doppio zero e un ritiro, oltre che con l’abbandono di Mekies e le voci su Leclerc-Mercedes. Sembra aver intrapreso una buona strada per provare a risalire la china, dimostrandosi ottima sul giro secco ma ancora mediocre nel passo gara e nel degrado gomme. Trova il primo podio grazie ad una gara splendida da parte di Leclerc, voto 7

Mercedes: Weekend nettamente inferiore rispetto a quello avuto in Australia, si dimostrano quarta forza del tracciato senza mai avere particolari acuti. Sono in attesa dei primi importanti aggiornamenti che come dichiarato da Wolff dovrebbero arrivare ad Imola, voto 6

Alpine: Bruttissimo weekend per il team francese che si trova costantemente nel fondo della classifica senza mai riuscire ad impensierire le altre squadre di media classifica. Sembra aver accusato il colpo di Melbourne, in una stagione che per ora si sta dimostrando ampiamente sotto le aspettative, voto 5

McLaren: Team che sembra in ripresa nell’ultimo periodo dopo un inizio disastroso. Torna di nuovo a punti dopo la buona performance a Melbourne e di issa al quinto posto in classifica, risultato impensabile qualche settimana fa, voto 6

Alfa Romeo Racing: Weekend dopo weekend il team svizzero si dimostra sempre meno performante, come ampliamente dimostrato dai risultati in pista. Sembrano essere in grande difficoltà e non in grado di invertire la rotta, voto 5

Aston Martin: Buona gara del team di Silverstone, che per la prima volta però non si conclude con un podio. Hanno avuto dei problemi nel corso del Weekend con l’apertura del DRS, che ne ha compromesso i risultati fino alla gara di oggi, dove entrambe le monoposto si sono dimostrate competitive. Chiudono il weekend ancora al secondo posto nella classifica costruttori, voto 6.5

Haas: Impalabile la gara delle due monoposto americane che non battagliano mai per la zona punti e finiscono la gara sul fondo della classifica. Sicuramente meno in forma rispetto alle gare iniziali del campionato, voto 5.5

AlphaTauri: Superano, grazie al punto di Tsunoda, la Williams lasciandole l’ultima posizione in una stagione che vede la compagine di Faenza in grande difficoltà. A fine anno Tost lascerà dopo tanti anni la squadra, voto 5

Williams: Oggi non c’è stata mai possibilità di lottare per la zona punti, nonostante un Albon che si continua a dimostrare sempre costante e voglioso di ottenere un qualcosa in più, voto 5.5

La sintesi

Weekend diverso quello della quarta tappa del mondiale a Baku, poiché per la prima volta andava di scena il nuovo format delle gare sprint che prevedeva una libera e la qualifica della gara il venerdì, la qualifica e la gara sprint di sabato ed infine la gara di domenica. Format che non da tutti è stato accolto in maniera positiva, chiedasi a Verstappen, ma che ha visto una Ferrari particolarmente veloce soprattutto nei giri secchi, come testimoniato poi dalle due Pole Position dove però Leclerc mette molto del suo talento. La gara del sabato anticipa un po’ quello che sarebbe poi stato il risultato della gara di oggi, dove si vede una Red Bull ancora lontana anni luce rispetto agli altri team e un Sergio Perèz in ottima forma. Proprio quest’ultimo si dimostra grande mattatore dei circuiti cittadini avendo ottenuto 5 delle sue 6 vittorie in carriera proprio sui circuiti cittadini. La gara si svolge senza particolari intoppi, al di fuori dell’incidente di De Vries che causa l’ingresso della safety car. Proprio grazie a questa si deciderà poi l’esito della gara poiché la Red Bull richiama anticipatamente, e senza aspettare l’ingresso della Safety, Max Verstappen ai box, facendogli perdere la leadership della gara, che diventerà salda nelle mani di Perèz fino alla fine. Ferrari che si dimostrano sulla via del miglioramento anche se Sainz si dimostra in difficoltà per tutto il weekend, e non è mai al pari del suo compagno di squadra Leclerc. Discrete le prestazioni della Mercedes e dell’Aston Martin, che forse per la prima volta da inizio stagione non dimostra un passo molto esaltante, anche se sul finale Alonso quasi acciuffa il podio. Weekend tutto sommato tranquillo per le Red Bull che amministrano entrambi i vantaggi nei campionati in attesa di vedere i primi aggiornamenti delle altre compagini già dalla prossima settimana a Miami. 

Di F1 addicted

Thomas SERAFINI

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