PaggellONE
M. Verstappen : Come successo ad Imola c’è tanto di Max in questa vittoria dato che la prestazione effettiva della monoposto non dava la Red Bull tra le favorite , come ampliamente dimostrato dal compagno di squadra di Max , Perez. Bravo a farsi trovare pronto in occasione delle safety car e altrettanto bravo a dare ritmo nel momento in cui si trova ad avere pista libera , di fatto surclassando Norris con giri da qualifica , voto 9
S. Perez : Fresco di rinnovo con Red Bull , non senza sorpresa, il pilota messicano dimostra ancora una volta di essere in un periodo no visto che raccoglie per la seconda volta di fila una eliminazione in Q1 , risultato grave per colui che guida la monoposto campione del mondo, e poi nel corso della gara prima tampona Gasly , ricevendo una penalità di 3 posizioni in griglia in Spagna, e dopo si gira sul bagnato colpendo le barriere e costringendosi al ritiro , voto 5
G. Russell : Rimette una freccia d’argento in pole dalla lontana Ungheria 2023 in un weekend in cui sia lui che la sua monoposto sembravano tornati ai vecchi fasti. Gestisce in maniera ottima la partenza , favorito dal fatto di avere completa visibilità a differenza degli altri piloti, ma si dimostra fin troppo leggero nel momento in cui Norris lo attacca per prendersi la leadership della gara. Sul finale il podio sembrava ormai perso a favore del suo compagno di squadra ma il giovane britannico alla fine si riprende con forza il terzo posto ed il primo podio stagionale, , voto 8
L. Hamilton : Si dimostra veloce fin da subito nel corso delle libere , candidandosi di fatto a lottare anche lui per la pole position , che però viene conquistata dal suo compagno di squadra Russell visto che Lewis fallisce nel momento più importante classificandosi solamente sesto. In gara prova in tutti i modi ad issarsi sul podio ma si deve arrendere davanti alla velocità superiore del suo compagno di squadra , favorito anche da una strategia probabilmente migliore, voto 7
C. Leclerc : Dalle stelle alle stalle in sole due settimane , Charles passa dal gradino più alto del podio al ritiro per problemi al motore in un weekend pieno di problemi per lui e per la Ferrari in generale. “Accusa” la sua monoposto di essere fin troppo lenta a partire dal sabato e la conferma arriva nel corso delle Q2 dove sia lui che Sainz rimangono esclusi sia per la velocità che per una scelta scellerata del team , voto 5
C. Sainz : Non approccia il weekend con il piglio giusto , probabilmente a causa del suo futuro ancora così incerto , e lo dimostra fin da subito visto che insieme a Leclerc non sembra mai trovare il setting giusto per la sua monoposto. Allo start si ritrova imbottigliato in mezzo al centro gruppo non avendo mai la velocità giusta per provare a risalire la china fin quando si gira colpendo un incolpevole Albon ed è costretto al ritiro , voto 5
L. Norris : La safety car dà , la safety car toglie , non si potrebbe usare frase migliore per il povero Lando che stavolta non viene premiato dalla strategia scelta dal suo team in occasione della bandiera gialla e perde la track position su Verstappen che una volta avuta pista libera poi sfugge abilmente dalle grinfie di Lando e conquista la vittoria, voto 7.5
O. Piastri : Velocissimo per tutto il weekend a dimostrazione che sia lui che la McLaren sono in un grande periodo di forma. Prova in ogni modo a resistere all’assalto delle Mercedes ma la differenza di mescola alla lunga si fa sentire ed Oscar, che poco prima però in modo onorevole aveva rifiutato di superare il suo compagne di squadra poiché non si sentiva più veloce di lui , chiude la gara solo in quinta posizione , voto 7
F. Alonso: Chiude in sesta posizione dopo un weekend decisamente positivo per loro visto che fin dalle libere sembravano avere il passo buono per stare a battagliare lì davanti. Paga un po’ l’inizio incerto alla partenza che gli fa perdere qualche posizione ma una volta trovato il feeling giusto con la sua monoposto conclude il Gp senza grandi problemi alle spalle dei top team, voto 6.5
L. Stroll : Gara di casa per il pilota di casa Aston Martin che riesce a portare a casa degli ottimi punti per lui e per il team recuperando ben due posizioni rispetto a quella di partenza (nona). Come al solito si dimostra abbastanza concreto sul bagnato, voto 6.5
P. Gasly : Seconda gara consecutiva in cui il pilota francese porta la sua monoposto a punti ed è un gran risultato viste le prestazioni incerte dimostrate dal team Alpine. Esce illeso dallo scontro con Perèz allo start e dopo ingaggia una feroce lotta, pulita , con il suo compagno di squadra per la nona posizione uscendone vincitore , voto 6.5
E. Ocon : Lasciato a piedi dal suo team in maniera sorprendentemente rapida dopo i fatti di Montecarlo , Esteban si ritrova a dover guidare la sua monoposto certo di doverla lasciare a fine anno. Nonostante questo e nonostante la penalità commissionatagli dopo Monaco il pilota francese riesce comunque nell’impresa di portare la sua monoposto a punti , voto 6
A. Albon : Autore del sorpasso del weekend e forse dell’anno il pilota thailandese era ampliamente in lotta per la zona punti fin quando il testacoda di Sainz lo ha portato ad un incidente che era impossibile evitare. Un vero peccato vista la gara caparbia e di sostanza che aveva fatto fino a quel momento, voto 7
L. Sargeant: Ottiene il suo migliore risultato in qualifica dopo una buona prestazione ottenuta da un mix di velocità e concentrazione. Il risultato in gara è però deludente visto che per ben due volte si gira a causa delle condizioni del tracciato finendo colpevolmente sul muro in occasione della seconda dovendosi conseguentemente ritirare, voto 5
Y. Tsunoda : Ancora una volta aveva dimostrato di essere maturato sotto tutti i punti di vista , ottenendo un ottimo risultato in qualifica e facendo forse storcere il naso in casa Red Bull per non averlo considerato in ottica sedile 2025 ma purtroppo verso la fine della gara un lungo poi trasformatosi in testacoda a causa dell’erba bagnata hanno impedito al pilota nipponico di portare altri punti in casa VCARB , voto 6
D. Ricciardo : Ottima la qualifica del pilota australiano , uno dei pochi rimasti in griglia ad aver vinto il Gp di Montreal , visto che nelle incerte condizioni del Gp canadese riesce a mettere la sua monoposto in quinta posizione. Tuttavia, questo ottimo risultato viene vanificato da una partenza incerta , in seguito anche penalizzata , che lo vede scivolare in ottava posizione che comunque però rappresenta punti e quindi ossigeno per uno dei piloti col futuro più incerto sulla griglia , voto 6.5
G. Zhou : Chiude in ultima posizione una gara in cui raramente è stato inquadrato a dimostrazione del fatto che la sua prestazione è stata tutto fuorché interessante. Deve dimostrare qualcosa in più se ambisce a rimanere nella classe regina , voto 5
V. Bottas : Lui vorrebbe rimanere ancora alla guida di una monoposto di F1 ma le sue prestazioni e soprattutto il suo contratto milionario rappresentano, ad oggi, un investimento forse non così vantaggioso , voto 5
K. Magnussen : La strategia di inizio gara lo aveva premiato tantissimo visto che con il passo che aveva era stato in grado di recuperare ben nove posizioni , il tutto però poi vanificato da un pit stop lento che lo ha di fatto rimesso al centro del gruppo. Ottima, comunque, la gara del pilota danese che in tutti i modi ha provato a portare punti al suo team purtroppo non riuscendoci, voto 6.5
N. Hulkenberg : Chiude davanti al suo compagno di squadra dopo una gara precisa ma senza grandi sussulti se non per i primi giri dove assieme al suo compagno di squadra , grazie ad una mescola vantaggiosa , sembravano letteralmente volare, voto 6.5
COSTRUTTORI
Red Bull: Ancora una volta non sembrano la monoposto dominante delle prime agre ma si devono affidare al talento del loro pilota di punta Max, non a caso tre volte campione del mondo , per riuscire a portare a casa punti visto che l’altro pilota , fresco di rinnovo , pianta la sua monoposto a muro. Fortunati nel non vedersi avvicinare dalla Ferrari , costretta al doppio ritiro , ma si devono guardare dalla McLaren che ad oggi sembra la monoposto da battere , voto 6.5
Mercedes: Gli aggiornamenti portati a Monaco sembrano iniziare a pagare visto che nel corso del weekend dimostrano un passo invidiabile addirittura per monoposto ben più forti sulla carata , quali Red Bull e Ferrari. Si prendono di forza la pole position con Russell e provano anche a vincere la gara con una strategia diversa su Hamilton e Russell , riuscendo però solo nell’ottenere un terzo posto , comunque prezioso visto che rappresenta il primo podio stagionale , voto 7.5
Ferrari: Disastro. Basterebbe solo questa parola per sintetizzare il weekend della Rossa a Montreal. Arrivavano al weekend canadese non solo come i campioni dell’ultimo Gran premio ma anche parzialmente da favoriti ma fin da subito ci si è accorti che qualcosa non funzionava viso che già a partire dalle seconde libere il passo sembrava inferiore ad Aston e Mercedes , team sulla carta nettamente inferiori. La conferma è arrivata poi al sabato quando con scelte azzardate da parte del muretto e una velocità mai ottimale è arrivata la clamorosa doppia esclusione in Q2. La domenica la situazione peggiora ulteriormente visto che sia Leclerc che Sainz sono costretti al ritiro , il primo per problemi di affidabilità , il secondo a seguito di un contatto postumo ad un testacoda, voto 4
McLaren: Sono probabilmente la monoposto da battere in questo momento e il loro non riuscire a vincere è dovuto solamente ala presenta sul tracciato di un campione come Max che, pur avendo prestazioni inferiori nella sua monoposto riesce a trovare sempre la quadra per rimanere lì davanti. Accorciano il loro distacco dalla Ferrari e si candidano prepotentemente come rivali della Red Bull per il prosieguo della stagione , voto 8
Aston Martin: Decisamente meglio rispetto agli ultimi weekend di gara , visto che non solo riescono a portare entrambe le monoposto a punti ma dimostrano finalmente una discreta velocità ed un buon bilanciamento , voto 6.5
Alpine: Freschi del non rinnovo con Ocon , il team francese si ritrova a fine gara con entrambe le monoposto a punti , che portano ossigeno ad un team impegnato nella piena ricostruzione dalle macerie di questa stagione , voto 6
Williams: Doppio ritiro anche per il team di Grove che sembrava in grado di poter andare a punti per due gare di fila fino al contatto di Sainz con Albon che di fatto ne ha compromesso le possibilità , voto 6.5
Visa Cash App Racing Bulls : Ottimo il risultato del team satellite della Red Bull che al sabato riesce a piazzare le sue monoposto in quinta ed ottava posizione , risultato parzialmente confermato alla domenica dove ottengono punti solo con Ricciardo , che chiude ottavo, ma non Tsunoda che purtroppo a causa di un testacoda esce dalla zona punti , voto 6
Stake F1 Team Kick Sauber : Unico team ancora a zero punti dopo otto gare e le prestazioni sembrano avallare quanto testimonia la classifica visto che nessuno dei due piloti riesce almeno a portarsi a ridosso della zona punti , voto 5
Haas: Sembravano aver trovato la chiave di volta nei primi giri visto che essendo gli unici ad aver montato le full wet ed infatti erano stati in grado di recuperare un sacco di posizioni poi perse però a causa di un pit stop lento prima e delle condizioni non più favorevoli alla mescola dopo. Rimane comunque buona l’intuizione avuta dal muretto box e soprattutto la risposta dei due piloti , voto 6
Sintesi
Weekend di gara che oggi ci porta in Canada più precisamente a Montreal, sul circuito Circuit Gilles Villeneuve, ormai tappa consolidata del mondiale di Formula Uno. Ci si approccia al weekend con grandi aspettative sulla lotta a tre tra Red Bull , McLaren e Ferrari e con l’incognita della pioggia che sembra destinata ad intervenire nel corso di tutte le sessioni. Fin da subito però a sorprendere è il passo delle due Mercedes che si mettono a dettare il passo fin dalla seconda sessione di libere candidandosi prepotentemente per la lotta alla pole position , assieme anche ad una ritrovata Aston Martin. Chi appare spenta fin da subito è però la Ferrari che accusa problemi di velocità fin dalle prime luci del sabato , confermandole di fatto poi nel corso delle qualifiche dove clamorosamente entrambe le monoposto non passano il taglio del Q2. Assieme a loro a sorprendere è il risultato di Perèz che per la seconda volta di fila non passa il Q1 nonostante l’ebrezza del fresco rinnovo. La qualifica si chiude in maniera incredibile visto che a prendersi la pole è George Russell che chiude con un distacco di ben zero secondi da Max Verstappen e conquistando la posizione solo perché il giro lo aveva effettuato temporalmente prima. Nota positiva del sabato senza dubbio sono le prestazioni di Sargeant , tredicesimo nella sua miglior sessione di qualifica , e quella dei due piloti della VCARB , quinto ed ottavo alla bandiera a scacchi. La gara è stata influenzata da condizioni meteo variabili, con la pioggia che ha aperto la domenica di gara , portando ad una partenza cauta da parte di tutti i piloti in griglia , con la sorpresa Haas che approfittando delle condizioni di pioggia e montando le full wet erano stati in grado di risalire ampliamente la classifica. Dopo un breve intervallo d’asciutto la pioggia ha fatto la sua ricomparsa durante il 28º giro, costringendo molte squadre a modificare le strategie dei pit-stop così come l’ingresso delle diverse safety car che questa volta , almeno parlando per Lando, sono risultate ben più positive per la Red Bull . La pioggia ha complicato la situazione, ma Verstappen è riuscito a mantenere il controllo, beneficiando anche di una buona gestione delle gomme e delle strategie del team di fatto non perdendo più la posizione acquisita su Norris , che nonostante tutto chiude in seconda posizione precedendo di poco il pilota della Mercedes Russell , che chiude il podio. Ecatombe Ferrari che perde Leclerc per un problema di affidabilità e Sainz per un contatto con Albon a seguito di un testacoda dello stesso pilota spagnolo in un weekend per nulla convincente da parte del team di Maranello. Positivo il risultato anche dell’Alpine che porta entrambi i piloti a punti.