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Formula 1 : il PaggellONE di SHANGHAI

DiF1 addicted

Apr 21, 2024

PaggellONE

M. Verstappen : Basterebbero i diciannove secondi rifilati ad Hamilton in soli dodici giri nel corso della Sprint Race per spiegare la forza che dimostra questo pilota ma non considerare l’assoluta tranquillità con la quale domina in gara sarebbe un peccato. Per ora fa un altro sport rispetto agli altri diciannove piloti e non è solo per la macchina visti i risultati di Perèz, voto 9

S. Perez : Fatica decisamente di più rispetto al suo compagno di squadra ed è sicuramente il pilota Red Bull più abbordabile per gli altri piloti anche se non è affatto lento. Si prende il terzo posto sia nella Sprint che nella gara regolare dimostrando comunque costanza nei risultati , cosa che l’anno scorso gli era mancata , voto 7

G. Russell : Partenza a fionda per il pilota inglese che in un sol boccone si mangia entrambe le Ferrari ritrovandosi così in una posizione favorevole per guadagnare qualche punto in più. La sua monoposto però non va e lo dimostra il fatto che, pur avendo giri di vantaggio a parità di mescola con Sainz ,non sia riuscito in alcun modo ad avvicinarsi, voto 6

L. Hamilton : Ottima la sua Sprint Race , chiusa con una seconda posizione che però viene seguita subito nel pomeriggio da un tonfo clamoroso visto che viene eliminato in Q1. La gara , complici anche le safety car, lo vede effettuare una buona rimonta che lo porta dal diciottesimo posto fino ad un solido e solido nono posto non senza qualche team radio piccato per la prestazione della sua monoposto , voto 6.5

C. Leclerc : Chiude il weekend con una quarta posizione , molto buona se si considera che al termine del Q3 scattava dalla sesta posizione. Non può essere soddisfatto perché sicuramente all’inizio del weekend pregustava un podio ma le prestazioni della Rossa , in particolar modo con la gomma hard, non l’hanno sicuramente agevolato. Deve sicuramente lavorare , assieme a Sainz, all’equilibrio tra di loro , viste le scintille scoppiate durante la Sprint , voto 7

C. Sainz : Leggero passo indietro per il pilota spagnolo, che dopo aver incassato il sorpasso nella sprint da parte del suo compagno di squadra esce sconfitto anche nel corso delle qualifiche. Allo start si fa infilare troppo facilmente da Russell ma comunque nel corso della gara non si dimostra così battagliero come negli scorsi weekend sicuramente non aiutato dalla cattiva prestazione della gomma hard , voto 6

L. Norris : MVP del Gp di Shanghai meritato per il giovane pilota britannico che dopo aver buttato alle ortiche la pole position ottenuta per la sprint race, chiusa poi in sesta posizione si prende una solidissima seconda posizione grazie ad una prestazione , in particolare sulla gestione gomme, veramente ottima. Resiste agli attacchi di Perèz , pur avendo una monoposto inferiore, e dimostra un ritmo veramente incredibile, voto 8.5

O. Piastri : Quando il tuo compagno di squadra ottiene un podio e tu finisci ottavo è ovvio che qualche dubbio sulla tua prestazione ti viene. La sua gara in realtà non è malvagia e sicuramente non viene aiutato dall’ingresso della safety car ma viste le prestazioni di Norris ci si poteva aspettare qualcosina di più , voto 6

F. Alonso: Fresco di rinnovo con l’Aston Martin fino al 2026 il pilota asturiano ha fame di punti e lo si vede subito nel corso della Sprint Race dove , a detta sua in maniera divertente anche se Sainz non è d’accordo, battaglia in maniera rabbiosa per poter stare davanti alle due Ferrari , non riuscendoci poi visto che è costretto al ritiro. In gara chiude in settima posizione dopo una gara difficile per il degrado gomme ma si ritaglia la soddisfazione del giro veloce , voto 7

L. Stroll : Un altro mezzo disastro per il pilota canadese che nel corso della safety car, tampona Ricciardo compromettendo la sua gara , vista la penalità di dieci secondi , e quella del pilota australiano , costretto al ritiro. C’è da dire che fino a quel momento comunque non era stata una gara entusiasmante soprattutto se come al solito la si rapporta con la prestazione del suo compagno di squadra, voto 4.5

P. Gasly : Chiude in quattordicesima posizione dopo una gara sicuramente più esaltante rispetto alle precedenti. Si trova maggiormente coinvolto nelle lotta del centro gruppo e questa è già una buona notizia per il team Alpine, voto 5

E. Ocon : Chiude poco fuori dalla zona punti dopo averla occupata per larghissimo tempo , risultato che, se fosse arrivato , sarebbe stata una vera e propria impresa , voto 6.5

A. Albon : Prova negativa da parte del pilota thailandese da cui ci si aspettava sicuramente qualcosina in più , vista anche la crescita della sua monoposto. Si danna l’anima al centro del gruppo ma non riesce ad attaccare in maniera decisa rimanendo quindi nell’anonimato ma soprattutto chiude dietro un Alpine , che allo stato attuale è la monoposto meno performante sulla griglia, voto 5.5

L. Sargeant: Brutta prestazione da parte del pilota americano che chiude in ultima posizione dopo una gara totalmente anonima. Mai inquadrato dalle telecamere se non per il “contatto” con Gasly si limita a concludere la gara senza danni alla sua monoposto, voto 4.5

Y. Tsunoda : Chiude il suo Gp con un ritiro causato dall’incidente con Magnussen in cui purtroppo non può fare nulla. Era in difficoltà rispetto al suo compagno di squadra e quindi dovrà lavorare per recuperare quella prestazione dimostrata negli ultimi weekend , voto 5.5

D. Ricciardo : Tamponato e costretto al ritiro nel corso del suo weekend migliore. Basterebbe questo a sintetizzare la sfortuna avuta dal pilota australiano che oggi sembrava avere il passo per andare a prendere quei tanto agognati punti ma che paga purtroppo la disattenzione di Stroll durante la Safety car , voto 6

G. Zhou : Il pilota più acclamato del weekend , visto che era la sua gara di casa , chiude in tredicesima posizione dopo una buona prestazione complessiva del team , voto 6

V. Bottas : Dopo aver ottenuto un’ottima decima posizione in qualifica stava facendo comunque una discreta gara fin quando non è stato costretto al ritiro per il guasto al motore. Le sue prestazioni però sembrano in crescita e quindi c’è fiducia per le prossime gare , voto 6

K. Magnussen : Brutta prestazione per il pilota danese che rispetto agli altri weekend si è dimostrato meno costante nel corso della gara , cosa che poi lo ha portato a tamponare Tsunoda nel tentativo di mantenere la sua posizione e a ricevere i dieci secondi di penalità che di fatto hanno compromesso definitivamente la sua gara, voto 5

N. Hulkenberg : Ancora punti per il pilota tedesco che sta aiutando sempre di più il suo team ad emerge nel centro gruppo. Ottima la sua partenza visto che riesce , insieme a Russell, a mettersi davanti ad entrambe le Ferrari. Chiude in decima posizione grazie ad un’altra solida prestazione , voto 6.5

COSTRUTTORI

Red Bull: Se avevano paura che la Ferrari si stesse avvicinando dopo il weekend australiano gli aggiornamenti portati tra Suzuka ed oggi hanno di fatto ribadito il perché sono campioni del mondo in carica visto che sembrano tornati imbattibili , almeno per la monoposto n°1 visto che Perèz sembra essere attaccabile. Imprendibili nel corso di tutto il weekend si approcciano , come se ci fossero dubbi, da favoriti anche per la prossima gara a Miami , voto 9

Mercedes: Un altro weekend anonimo per il team inglese che si ritaglia la soddisfazione del podio della sprint race ma che nel corso della gara si deve accontentare solamente di una sesta e nona posizione dopo una gara difficile in cui il passo è sembrato veramente poco esaltante e lontano dalla concorrenza , voto 5

Ferrari: Approcciavano la domenica di gara con un piglio positivo nonostante una prestazione in qualifica ancora una volta poco soddisfacente ma la realtà con cui si ritrovano a fare i conti è ben diversa visto che chiudono il primo weekend di gara di questa stagione senza podio. Preoccupante l’inefficienza prestazionale della gomma hard che si è dimostrata nulla sulla Rossa è forse arrivata l’ora di montare questi famosi aggiornamenti che possano riportare il team di Maranello ad essere seconda forza del campionato, anche perché le altre dietro , vedasi in particolar modo McLaren , corrono e non lasciano spazi ad errori , voto 6.5

McLaren: Non si aspettavano questi risultati e soprattutto non si aspettavano questo passo super competitivo dimostrato da Norris , come da loro poi dichiarato nel post-gara. Ottima solidità nella gestione delle gomme e buon passo gara sono gli ingredienti che hanno permesso al giovane britannico di potersi mettere tra i due piloti Red Bull sul podio , voto 8

Aston Martin: Freschi di rinnovo con Alonso ottengono un risultato a metà in questo weekend cinese visto che con un pilota volano e sono sempre in lotta per i punti , (Alonso),mentre con l’altro devono sempre fare i conti con penalità, incidenti e lotta per la zona punti (Stroll). Sembrano avere il potenziale per stare davanti alla Mercedes ma devono lavorare bene per assicurarsi questa posizione , voto 6.5

Alpine: Non sono migliorati in nessun ambito ma oggi , grazie ad un Ocon straordinario , stavano per ottenere i primi punti della stagione. Sono ancora lontani dalla possibilità di poter lottare per la zona punti e devono cercare di invertire questa tendenza , voto 5

Williams: Non stanno raccogliendo quanto speravano ed infatti la loro classifica recita ancora zero punti. Provano ancora un volta a cercare di mettere Albon nelle condizioni migliori per poter ottenere un risultato ma anche oggi si devono arrendere ad una prestazione che li vede fuori dai punti , voto 5

Visa Cash App Racing Bulls : Doppio ritiro causato per collisioni in cui entrambi i piloti di casa Visa si sono ritrovati semplici spettatori. Il nuovo telaio montato sulla monoposto di Ricciardo sembrava averlo messo in condizioni migliori , visto che si ritrovava a ridosso della zona punti ma questo non potremo saperlo almeno fino a Miami , voto 5.5

Stake F1 Team Kick Sauber : Sembrano in crescita , come dimostrato dalla prestazione di Bottas in qualifica , ma combattono ancora con i soliti problemi , come nel caso dei pit stop dove , in attesa di questi nuovi dadi che arriveranno a Miami , perdono ancora secondi preziosi che compromettono spesso la loro lotta per la zona punti , voto 5.5

Haas: Ancora punti per il team americano che sembra aver trovato la costanza necessaria per concludere sempre tra i primi dieci. In attesa degli aggiornamenti che possano consolidare questa prestazione , sembrano poter battagliare ogni weekend, voto 6

Sintesi

Weekend di gara che torna in Cina , più precisamente a Shanghai , dove mancava dal lontano 2019 con tutte le incognite del caso , visto che era la prima volta che il tracciato vedeva correre le nuove monoposto e che per la prima volta esordiva il nuovo format delle Sprint Race. Si dimostra fin sa dubito un weekend sorprendente visto che le qualifiche della sprint si svolgono sotto una pioggia scrosciante che vede , dopo una serie di tempi cancellati e track limits , Norris in prima posizione ed Hamilton in seconda. Lo start della Sprint Race però ci racconta un momento diverso visto che Hamilton , subito molto deciso , si prende la leadership della gara , accompagnando leggermente Norris che , sorpreso , si lascia passare da quasi tutti i piloti dei team di testa , compromettendo così la sua gara e vedendo sfumare la possibilità di vittoria. Ovviamente dopo qualche giro la leadership torna salda nelle mani di Max Verstappen , che dopo esser partito in terza posizione , non impiega molto tempo per passare Hamilton e rifilargli poi ben diciannove secondi in soli dodici giri. A catturare l’attenzione è però la battaglia “fraterna” tra Leclerc e Sainz , con il secondo che si dimostra particolarmente aggressivo nei confronti del compagno di squadra accompagnandolo di fatto fuori in curva 14 salvo poi subirne il sorpasso qualche curva dopo da parte del primo , che si lascia andare poi a fine gara ad un duro sfogo per l’atteggiamento avuto in pista dal pilota spagnolo , poi successivamente scusatosi. Le qualifiche , svoltesi nel pomeriggio , vedono subito la clamorosa eliminazione in Q1 di Hamilton ma si concludono con la più classica pole position raccolta da Max Verstappen che rifila tre decimi al secondo classificato , ovvero il suo compagno di squadra Perèz. La gara parte con un Alonso super che riesce a mettersi subito tra Max e Sergio ed un Russell che approfitta di una traiettoria larga di Leclerc , volta a chiudere l’eventuale sorpasso di Sainz, per mettersi davanti ad entrambe le Ferrari per cercare di costruire una gara diversa dal solito. Particolarmente brillante è la prova di Lando Norris che aiutato da una McLaren particolarmente prestazionale si issa fino alla seconda posizione e grazie anche ad una safety car particolarmente favorevole riesce a mantenerla fino alla fine resistendo agli attacchi di Perèz ed in parte della Ferrari , che però una volta montata la gomma hard ha dimostrato un passo gara insufficiente e non competitivo. A vincere è ancora una volta Max che si dimostra un vero cannibale di questo sport ma ad esaltare sono le prestazioni dei team subito dietro la Red Bull poiché data la differenza tecnica minima che si passano tra di loro danno vita a battaglie , strategie e competizioni diverse nella quale non si può mai sapere chi l’avrà vinta a priori.

Di F1 addicted

Thomas SERAFINI

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