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I miti del rock : THE STONE ROSES

DiAlPontelli

Mag 3, 2019

Una band che ha saputo far parlare di se e che può considerarsi una vera Band di culto questa è senza dubbio THE STONE ROSES.

Considerati un po i capostipite di un movimento musicale chiamato MADCHESTER, hanno influenzato una notevole schiera di band di cosi detto rock alternativo britannico.

Ispiratori della cosidetta Second summer of love (una sorta di movimento psichedelico pacifista di ispirazione 68ina,vicina al movimento cosi detto dei Figli dei fiori ndr…) la band capitanata dal fantomatico leader Ian Brown, frontman carismatico e dagli altri membri, il chitarrista Jhon Squire, suo amico fin dalle scuole primarie e successivamente il bassista Gary Mounfiled detto mani(che era stato preceduto da un certo Garner che poi ha abbandonato il progetto..ndr) e dal batterista Allan Reni Wren ha fin da subito saputo far parlare di se non soltanto per la musica ma anche per le vicende extra musicali, condite di beghe legali, eccessi e gossip vari.

Inizialmente la band suonava nei club ed era molto influenzata da gruppi post punk della scena inglese e anche da gruppi come THE SMITHS e THE CLASH.

La band piace subito e nell’ area di Manchester cominciano ad avere un certo seguito, tanto da pubblicare nel 1985 il loro primo singolo, dal titolo SO YOUNG, prodotto da una piccola etichetta, la Thin line.

Nel frattempo si era aggiunto un secondo chitarrista alla band che però lascia dopo pochi concerti, cosi comè il gruppo piace e da li alla pubblicazione del primo album il passo è breve.

Siamo nel 1986 ed il loro disco di debutto è pronto. Si intitola THE GARAGE FLOWERS dove vengono inseriti i precedenti due singoli rivisitati e le due versioni di quelli che sarebbero successivamente diventati tra i loro piu grandi successi, ovvero I WANNA BE ADORED e THIS IS THE ONE ma ecco che qui nascono i primi problemi.

La band non è soddisfatta del risultato e blocca la pubblicazione dell’album generando conflitti con lo staff e il management. L’anno successivo la band, che continuava a riempire i club e cresceva di notorietà in maniera esponenziale, esce con un nuovo singolo dopo il debutto di due anni prima, SALLY CINNAMON, brano molto ispirato con sonorità vagamente psichedeliche che piace subito a pubblico e critica.

La band firma per la SILVERTONE RECORDS e registra il terzo singolo, ELEPHANT STONE, che grazie alla sua carica ritmica e dalle contaminazioni british pop e dalle continue citazioni psichedeliche, conquista tutti.

La band ormai ha un nome e i loro concerti registrano il tutto esaurito in ogni città. Finalmente nel 1989 la band registra e fa uscire il primo album, dopo i problemi avuti due anni prima. Siamo in marzo ed esce in tutti i negozi THE STONE ROSES ,considerato da molti un vero e proprio album di culto tanto da venire definito da alcuni critici musicali “il miglior album di sempre!” affermazione probabilmente esagerata, ciononstante l’album è considerato un vero e proprio caposaldo del brit pop e brani come I WANNA BE ADORED, WATERFALL, THIS IS THE ONE e I AM THE RESURRECTION diventano da subito brani fondamentali.

La popolarità di BROWN e soci è alle stelle. Un altro brano FOOLS GOLD esce come singolo e complice la trasmissione Top of the pops diventa subito un brano da top ten e forse anche il più conosciuto della band, perchè abbraccia una fetta di pubblico di ragazzi piu giovani rispetto ai loro fan tradizionali.

The Stone Roses – FOOLS GOLD

I problemi però sono dietro l’angolo. Complice la immensa notorietà della band infatti, la loro etichetta pubblica a loro insaputa una rivisitazione di un loro brano, SALLY CINNAMON, corredata di un videoclip. Il prodotto non piace a BROWN e soci che si ribellano e invadono letteralmente gli uffici della loro etichetta, e dopo una violenta discussione imbrattano i muri con graffiti e schizzi di colore alla Jackson Pollock, artista tanto caro al loro chitarrista Jhon Squire. Non contenti fanno lo stesso a due auto parcheggiate fuori dagli studi di registrazione. La cosa ha un seguito molto spiacevole; i membri della band vengono arrestati e processati, vengono condannati a risarcire tutti i danni e a pagare le spese processuali.

Un evento che segna la band, che pubblica comunque l’ultimo singolo per la casa discografica che si intitola ONE LOVE.

Il singolo piace molto e raggiunge la top ten inglese anche se i fan della vecchia guardia notano un certo rilassamento nella creatività e accusano la band di essersi in un certo modo imborghesita e di suonare con noia e senza la passione degli esordi. Ad onor del vero pochi mesi prima la band aveva tenuto un concerto, divenuto in seguito una sorta di evento leggendario, seguito da quasi 30.000 persone a SPIKE ISLAND, nei pressi della cittadina di Widnes, sito inadatto a concerti e pieno di fabbriche chimiche. L’acustica del concerto era terribile a causa del forte vento e del service non propriamente professionale, ciononostante però la band riuscì ad aumentare la propria mistica alchimia e a costruirsi ancora di piu un alone leggendario attorno.

I problemi però adesso erano oltre che di natura creativa anche di natura legale e dopo ben 4 anni di battaglie legali con la precedente casa discografica la band registra, a ben 5 anni di distanza dal precedente album, il disco SECOND COMING, con la GEFFEN RECORDS, dopo in pratica essere spariti dalle scene per 4 anni…probabilmente una scelta fatta a tavolino anche per mantenere questo alone di mistero attorno alla band.

Il disco,scritto quasi completamente da SQUIRE è ben suonato con citazioni psicadeliche e influenzato da sonorità LED ZEPPELIN e dal blues, vengono estratti due singoli che avranno un buon successo LOVE SPREAD e TEN STOREY LOVE SONG, tuttavia la critica inglese lo stronca e lo definisce troppo rock, stanco e annoiato.

Piace molto invece negli STATI UNITI, forse perchè più rock del precedente. Tuttavia, la loro assenza in patria, complice anche il cambiamento musicale in atto in europa, non aiuta la band, e i dissidi all suo interno non tardano ad arrivare.

Nel 1995 il batterista WREN lascia la band sostituito da ROBBIE MADDIX che aveva suonato anche in band importanti come i SIMPLY RED, che però non riesce ad entrare nella chimica del gruppo.

Questo è l’inizio della fine, ed infatti dopo gli ennesimi litigi tra la band e il mangement e i giornalisti musicali, viene annullato un tour che avrebbe dovuto rilanciare la band.

Nel 1996 il chitarrista SQUIRE lascia la band anche a seguito dei litigi con BROWN e ai problemi legati all uso della cocaina, da lui sempre negati. Al suo posto suonò per un breve periodo il turnista AZIZ IBRAHIM ,ma ormai il giocattolo si era definitivamente rotto.

Si narra che il chitarrista SLASH si offri di suonare al posto di SQUIRE ma BROWN senza mezzi termini gli rispose 2 fanculo, odiamo i guns non ti vogliamo!”.

Dopo una disastrosa performance nel festival di READING dove BROWN e soci intrapresero una vera e propria guerra con il pubblico, fatta di sputi insulti e lancio di oggetti, la band decise di sciogliersi definitivamente e di intraprendere carriere solistiche.

BROWN ebbe un ottimo successo e gli altri membri della band restarono comunque in contatto con lui, tranne SQUIRE che accusò piu volte BROWN di essere un “egocentrico schizzato fumatore di canne”.

Tutto questo fino al 2011 quando inaspettatamente i due fanno pace e si ritrovano con gli altri membri della band a suonare sui palchi di Manchester.

Nel 2016 esce un nuovo brano a nome STONE ROSES che riempie di gioia i nostalgici fan, dopo moltissimi anni di silenzio, dal titolo ALL FOR ONE e successivamente un secondo brano BEAUTIFUL THING.

Seguono alcuni concerti tra Scozia,Irlanda e Inghilterra nel 2017.

La band è ritornata.Forse.e ne vedremo delle belle. Appunto, forse….

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