Il Lugana brilla a Vinitaly 2025:
dalla Secret Tasting Room alla Torre dei Lamberti,
il futuro della denominazione sul palcoscenico di Verona
Con 2.000 calici serviti allo stand consortile, 500 ospiti nella Secret Tasting Room e 1.300 winelover conquistati sulla Torre dei Lamberti, la DOC iconica del Lago di Garda continua a entusiasmare e crescere.

Peschiera del Garda, aprile 2025_ La 57° edizione di Vinitaly si chiude con bilancio più che positivo per il Consorzio Tutela Lugana DOC, confermando la forza identitaria e attrattiva del bianco del Lago di Garda, sempre più al centro dell’attenzione di appassionati, professionisti e nuove generazioni di consumatori.
Lo stand consortile ha visto una partecipazione importante, con circa 2.000 calici versati nel corso della manifestazione: ben 100 etichette di vino di 70 aziende hanno raccontato la ricchezza e la versatilità della denominazione, affermandola come una delle realtà più dinamiche e apprezzate del panorama enologico italiano e internazionale.
Novità assoluta di questa edizione, la Secret Tasting Room, ha conquistato oltre 500 persone tra giornalisti, operatori del settore ed eno-appassionati, offrendo un’esperienza di degustazione intima e immersiva, un modo coinvolgente e innovativo per conoscere ed approfondire la Doc.

Numeri importanti anche per Vinitaly and the City, dove il Lugana ha dominato la scena in cima alla Torre dei Lamberti: circa 1.300 visitatori hanno potuto brindare con una vista mozzafiato sulla città scaligera.
“Il Lugana si dimostra ancora una volta capace di parlare e coinvolgere pubblici diversi – commenta Edoardo Peduto, direttore del Consorzio Lugana – grazie a un linguaggio moderno, competente e inedito, che valorizza l’identità del nostro territorio. Con iniziative come la Secret Tasting Room abbiamo voluto dare spazio a un’esperienza unica: un viaggio sensoriale che ha trasportato il visitatore nelle terre del Lugana, il tutto accompagnato da un ottimo calice di vino”.
Durante la manifestazione è stato dato spazio anche a un approfondimento sull’annata Lugana DOC 2024. Le condizioni meteorologiche avevano reso la gestione agronomica particolarmente impegnativa, ma hanno anche contribuito alla nascita di vini dotati di freschezza, acidità ben integrata e intensità olfattiva, lasciando intuire un eccellente potenziale di longevità.

Il Lugana continua così il suo percorso di crescita e promozione, portando avanti con coerenza un progetto fondato su qualità, identità e valore.
La 57° edizione del Salone dei Vini e dei Distillati si è riconfermata infatti momento clou del panorama vitivinicolo italiano e internazionale: si è conclusa con 97.000 presenze complessive e con un’incidenza degli operatori esteri che sale al 33%, da Stati Uniti, Germania e Regno Unito, mercati strategici per Il Consorzio Lugana.
Dopo il Vinitaly, il Consorzio sarà protagonista di un tour proprio negli Stati Uniti (New York, Miami e San Francisco), prima di tornare in Italia a giugno con il grande evento Armonie Senza Tempo, per la terza edizione Romana, per un’estate all’insegna dell’eleganza di questo bianco dai diversi volti nel cuore della Capitale.

Consorzio Lugana Doc
Il Lugana DOC nasce dalle colline che circondano il Lago di Garda, dove il terreno argilloso e il clima mite favoriscono la coltivazione della Turbiana, uva autoctona che dà vita a vini freschi, eleganti e longevi. La denominazione, riconosciuta nel 1967 e regolamentata dal Consorzio dal 1990, copre oggi 2.600 ettari con 214 produttori, esportando oltre il 60% della sua produzione in 65 paesi. Il Lugana si distingue per la sua varietà di espressioni, che spaziano da fresche e giovani versioni a complesse riserve. Il Consorzio promuove anche pratiche di sostenibilità e un crescente turismo enologico, con esperienze immersiva nelle cantine e percorsi enoturistici certificati. Il territorio del Lugana, ricco di storia e bellezza, è una destinazione ideale per gli appassionati di vino, cultura e benessere.