La conferenza di Antonella Silvestrini, introdotta da Lara Turchet, dal titolo “Il nodo della vita e la sessualità” del 26 febbraio nella Sala T. Degan della Biblioteca Civica di Pordenone, inaugura le serie di incontri dell’Associazione “la cifra”, nell’ambito del progetto “La forza della parola”. Gli incontri proseguiranno a San Vito al Tagliamento il 12 marzo con il titolo “La tentazione senza dipendenza” e si concluderanno il 26 marzo a Cordenons, all’Aldo Moro, con il titolo “L’autocritica e il giudizio”.
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Chi non affronta il nodo della vita rimane invischiato in un’altalena tra infantilismo e drammatizzazione, precludendosi la ricchezza dell’esperienza. La visione in bianco e nero delle cose ne comporta la banalizzazione e riduce la sessualità a comportamenti canonici. L’accoglienza della complessità, invece, è indispensabile per elaborare una nozione di sessualità non finalistica, non erotica né moralistica ed esige una ginnastica intellettuale affinché l’anomalia e la particolarità di ciascuno non diventino un segno negativo e il nodo della vita non sia un problema da affrontare con autocritica severa o con soluzioni distruttive.
Per la realizzazione dell’iniziativa si ringrazia il comune di Pordenone per il patrocinio e gli sponsor Academy – Formazione per le aziende, Palazzetti, PMI, Tipolitografia Martin e Regìa comunicazione per l’impresa.
Per informazioni e prenotazioni telefonare al n. 0434 208157, scrivere a associazionelacifra@gmail.com o visitare il sito www.pordenonecifrematica.com.