Sarà la Banda Musicale della Guardia di Finanza a suggellare la 23^ edizione di pordenonelegge, Festa del Libro con gli Autori in programma dal 14 al 18 settembre: appuntamento domenica 18 settembre alle 21 al Teatro Verdi di Pordenone, quando prenderà il via l’incontro sul tema “La civiltà dell’occidente. Processare la nostra storia e cancellare i nostri valori è un errore che può avere conseguenze disastrose”, con il giornalista Federico Rampini intervistato dal Presidente di Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti. A conclusione della conversazione il testimone passerà appunto al prestigioso organico della Guardia di Finanza, forte di 45 elementi diretti dal Tenente Dario Di Coste, di scena a pordenonelegge grazie all’impegno di ConCentro, Azienda speciale della Camera di Commercio di Pordenone e Udine. Costituitasi ufficialmente nel 1926, riunendo in un’unica compagine strumentale le diverse Fanfare che fin dal 1883 erano state istituite presso alcuni Reparti del Corpo, la Banda Musicale della Guardia di Finanza è attualmente un complesso artistico stabile in cui – sotto la guida dei Maestri Direttore e Vice Direttore – trovano spazio102 esecutori provenienti da diversi Conservatori italiani. Il suo repertorio comprende brani originali e trascrizioni, e spazia dalla musica classica a quella contemporanea. Le doti di fusione, la qualità del suono e la sensibilità interpretativa rendono il Complesso Bandistico uno dei più prestigiosi a livello internazionale. Ma prima di esibirsi sul palcoscenico del Teatro Verdi, la Banda Musicale della Guardia di Finanza riserva una piacevole sorpresa, per la mattinata del 18 settembre: dalle 11, proprio nel cuore di Pordenone: l’omaggio al pubblico del festival e all’intera città con un momento di spensieratezza e l’esecuzione di musica classica e moderna. Sarà una festa nella festa, un valore aggiunto all’atmosfera spensierata dell’ultima giornata di pordenonelegge.
La Banda Musicale della Guardia di Finanza si è esibita presso le più prestigiose istituzioni italiane, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia alla Scala, dal San Carlo di Napoli al Teatro dell’Opera di Roma, dal Massimo e Politeama di Palermo alla Fenice di Venezia, al Bellini di Catania, al Flavio Vespasiano di Rieti, al Petruzzelli di Bari. Memorabili i concerti nella Basilica di Massenzio a Roma e reiterate le collaborazioni con alcune delle più affermate Orchestre sinfoniche italiane ed internazionali, quali la RAI di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino e il Festival dei Due Mondi di Spoleto. Numerose le tournée all’estero: in Germania, Lussemburgo, Svizzera, Belgio, Francia, Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti. Nel 2002, a New York, in occasione delle celebrazioni per il Columbus Day l’emozionante concerto a Ground Zero, luogo simbolo della coscienza nazionale americana dopo i tragici fatti dell’11 settembre 2001.