L’ASSOCIAZIONE PICCOLO OPERA FESTIVAL PRESENTA “GO! BORDERLESS OPERA LAB”
UN NUOVO DITTICO OPERISTICO IN PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA PER LA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA GO! 2025
Mercoledì 27 marzo, alle 20.30, al Kulturni center Lojze Bratuž di Gorizia
Il Piccolo Opera Festival dà appuntamento a Gorizia per “GO! Borderless Opera Lab”, il secondo appuntamento delle “Opere di Frontiera / Opere na Meji” sui temi del confine e dell’identità del territorio di Gorizia e Nova Gorica.
Il confine e la contemporaneità: alla vigilia della capitale transfrontaliera della Cultura GO! 2025, l’Associazione Piccolo Opera Festival realizza un doppio evento musicale che invita a riflettere su quanto sia importante che ogni diversità, ogni barriera, ogni filtro diventi risorsa e spunto di condivisione.
Dopo “Ko Sem Še” (“Quando ero ancora”), primo atto presentato con grande successo di pubblico domenica 24 marzo al SNG – Teatro Nazionale di Nova Gorica, il Piccolo Opera Festival torna sul palcoscenico mercoledì 27 marzo alle 20.30 al Bratuž di Gorizia, con l’atteso debutto di GO! Borderless Opera LAB, dittico operistico commissionato dal Festival a due artisti under 35: per l’Italia Sara Caneva (classe 1991, attualmente ricercatrice presso l’Università di Birmingham) e per la Slovenia Juraj Marko Žerovnik (classe 1993, oggi Master presso l’Accademia di Musica di Lubiana).
I due atti unici sono frutto di una residenza dei compositori nel territorio di Gorizia e Nova Gorica, alla ricerca della storia, dell’identità del tessuto sociale e culturale delle città.
Sara Caneva, nel suo “Radice, posizione, distanza” porta simbolicamente in scena le suggestioni raccolte dall’autrice nei luoghi significativi della storia di Gorizia: il confine, il fiume Isonzo e l’ex ospedale psichiatrico diretto da Franco Basaglia. L’opera raffigura una sessione di psicoterapia che vede protagonisti una donna (simbolicamente Gorizia) e un dottore (Dr. Reka). Juraj Marko Žerovnik invece firma “Davanti alla legge”, titolo ispirato a Kafka e all’omonima parabola contenuta nel suo celebre romanzo “Il processo”. L’opera è costruita intorno alla metafora del confine, che prende forma nell’ossessionante “Casa della Legge”.
Ad accompagnare entrambe le opere è la GO! Borderless Orchestra, una compagine che unisce musicisti italiani e sloveni, sorta grazie alla collaborazione del Piccolo Opera Festival con una serie di realtà musicali e culturali transfrontaliere.
L’operazione è resa possibile, in avvicinamento a GO! 2025, grazie al sostegno di ZAVOD GO! 2025, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Io sono FVG, del Comune di Gorizia, di Mestna Občina Nova Gorica e di EFFEA (European Festivals Fund for Emerging Artists); in collaborazione con Imago Sloveniae, Slovensko Komorno Glasbeno Gledalisče, SNG – Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica; HDS – Hrvatsko Društvo skladatelja; Music Biennale Zagreb – MBZ. GO! Borderless Orchestra nasce dalla collaborazione di Kulturni center Lojze Bratuž, Centro sloveno per l’educazione musicale Emil Komel, Glasbeno društvo NOVA, Glasbena šola Nova Gorica e Piccolo Opera Festival.
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27 marzo ore 20.30
Kulturni center Lojze Bratuž – Gorizia
GO! BORDERLESS OPERA LAB
Radice posizione distanza / Izvor Položaj Razdalja
Musica e testo di Sara Caneva
Giulia Diomede – Gorica/Nova Gorica
Massimiliano Migliorin – Dr. Reka
Davanti alla legge / Pred vrati postave
Musica e testo di Juraj Marko Žerovnik
Daniela Esposito – La donna
Jure Počkaj – L’uomo
Giulia Diomede – Il portiere donna
Manuel Sedmak – Il portiere uomo
Igor Pison Ideazione regia e supporto creativo
Vanessa Codutti Collaborazione alla messinscena
Go! Borderless Orchestra
Sara Caneva – Direzione musicale
Ingresso libero
Contatti
+39 389 029 5464
In copertina : Un momento delle prove di Davanti alla legge, in foto Jure Pockaj, Giulia Diomede, Manuel Sedmak, Daniela Esposito e Sara Caneva_foto di Hektor Leka