Primi anni 90…
Band come Nirvana o Pearl Jam, Primal Screen o Alice in Chains gridano la loro rabbia…
In Italia, nel frattempo, il 13 maggio del 1994 esce “Catartica”, disco d’esordio dei Marlene Kuntz, pietra miliare, che ha avuto il merito di tracciare un segno indelebile nel nostro panorama musicale. Merito anche della produzione di Gianni Maroccolo che già in quel periodo, lasciati i Litfiba, era in piena attività con i C.S.I.
Chitarre influenti, taglienti come lamine come i testi, un sound distintivo, simbolo di quel decennio. Un songwriting originale e mai udito prima, “Catartica” è diventa presto un classico, un mix di rock potente, ruvido ma melodico.
Le 14 canzoni che compongono il disco sono la risposta alla fame irrefrenabile di un suono diverso di cui soffriva il pubblico.
Marlene Kuntz, vale a dire:
Cristiano Godano, Luca Lagash, Riccardo Tesio, Davide Arneodo (polistrumentista come pochi) e Sergio Carnevale (già splendido batterista dei “Bluvertigo”) che ha attualmente “degnamente” sostituito il mitico Luca Bergia (uno dei membri fondatori) morto improvvisamente nel 2023 a Cuneo, il quale aveva già lasciato la band per volontà condivisa. Una morte che ha sconvolto il panorama alternativo italico.
“Trasudamerica” apre il concerto!!!
Si percepisce qull’atmosfera che oltre a essere un concerto è una intima partecipazione ad una celebrazione di un viaggio nostalgico attraverso gli anni. La rievocazione della forza di quell’album di trent’anni fa. Godano aspetta 5 / 6 canzoni per parlare al pubblico…
Canzone di domani
Gioia
Fuoco su di te
Aurora
L’agguato
Lamento dello sbronzo
Mala mela
Catartica e le sue canzoni si mescolano ad altre nate tra il 1996 e il 1999…
Infinità
Ineluttabile
Lieve (poi ripresa Live dai C.S.I. in una versione più lenta e struggente)
Festa mesta
Sonica
Nuotando nell’aria
Bis di rito….
Come stavamo ieri
Ape regina
M. K.
Gran finale di suoni, colori, il rosso fuoco del palco Lignanese… i Marlene Kuntz stanno bene…
Il rock italiano sta ancora bene!!!
Da ascoltare…da vedere. Rock Never Die !!!
Sebastiano “Seba” Accolla