È dedicato al dialogo fra violino e pianoforte, due strumenti che sanno intensamente alternarsi nell’interpretazione melodica della partitura, il prossimo evento dei Concerti del Conservatorio 2025 nella Sala Tartini di Trieste. Appuntamento martedì 11 febbraio, alle 20.30, per una serata che vedrà protagonisti due interpreti giovani e già in grande ascesa, la violinista Eva Miola e il pianista Matteo Di Bella. Come sempre l’accesso al concerto è libero con prenotazione, info e dettagli www.conts.it tel. 040 6724911. I Concerti del Conservatorio sono un progetto a cura del Direttore del Tartini Sandro Torlontano con il delegato alla Produzione artistica Luca Trabucco.
Ad aprire il concerto di martedì 11 febbraio sarà la Sonata n.1 in fa minore per violino e pianoforte, op. 80 di Sergej Prokofiev, una delle cosiddette «Sonate di guerra» composte nel corso del secondo conflitto mondiale, composizioni strumentali d’impianto classico che segnano, dopo un considerevole numero di anni, il ritorno a una forma, quella della Sonata, mai teoricamente abbandonata o smessa da Prokofiev, qui caratterizzate da un ordine, un equilibrio e un controllo stilistico di trasparente classicità. A seguire le Cinque melodie per violino e pianoforte, op. 35 bis, sempre di Prokofiev, perfezionate nel 1925 per evidenziare la vasta cantabilità dello strumento ad arco. È invece firmata da Camille Saint-Saëns l’ultima proposta della serata, la Sonata n.1 in re minore per violino e pianoforte op. 75, scandita da lirismo e slancio romantico, con momenti di alta drammaticità.
Eva Miola si è esibita in orchestra e in gruppi da camera su palchi prestigiosi, quali l’Arena di Verona, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Senato della Repubblica Italiana, il Palazzo del Quirinale, il Teatro dei Rozzi e il Teatro dei Rinnovati a Siena in Italia; la Concert Hall dell’Aram Khachatryan Museum (Yerevan, Armenia) e la Recital Hall del Tbilisi State Conservatoire (Tbilisi, Georgia). Classe 1999, inizia a 3 anni la sua educazione musicale attraverso il metodo Willems presso la Scuola di Musica “Ritmea” di Udine e si avvia allo studio del violino al età di otto anni. Nel 2020 consegue la Laurea Triennale in violino al Conservatorio Tomadini. Nel 2024 consegue la laurea di Biennio in violino presso il Conservatorio Tartini di Trieste con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Nel 2017 partecipa in qualità di Spalla dei secondi violini e Concertino dei primi dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori (ONCI). Nel 2018 viene ammessa presso l’Orchestra Giovanile Italiana (OGI), ha suonato sotto la bacchetta dei Maestri D. Gatti, F.M. Bressan, A. Cadario, W. Themel. Nel 2019 viene ammessa alla Fondazione Accademia di Imola e frequenta i corsi di musica da camera riservati ai membri dell’Orchestra Giovanile Italiana presso la Scuola di Musica di Fiesole. Nel 2020 frequenta i corsi estivi di musica da camera a Ventotene e a Portogruaro con il Quartetto Prometeo. Dal 2020 al 2023 si perfeziona in musica da camera con pianoforte presso l’Accademia Perosi di Biella con il Trio Atos e il Trio di Parma. Dal 2023 ha intrapreso il Master in Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana nella classe del Maestro Massimo Quarta. Matteo Di Bella all’età di 4 anni inizia lo studio del pianoforte, entrando a 9 anni nel Conservatorio Tomadini di Udine. Concluso il Triennio di Pianoforte con lode e successivamente il Biennio con lode e menzione speciale, frequenta oggi a Trieste il secondo anno del Biennio di Musica da Camera. Nel corso degli anni ha partecipato a numerosi concorsi nei quali si è aggiudicato numerosi primi premi ed e stato recentemente finalista al Premio “Brunelli” di Vicenza. Nel 2017 assieme a Lorenzo Ritacco fonda il duo pianistico “En Blanc Et Noir”, esplorando musiche ricercate e talvolta inedite di vari compositori contemporanei. Il Duo nel 2024 vince il primo premio al concorso Caraian di Trieste e il primo premio al “Pietro Argento” di Bari. Dal 2023 Matteo Di Bella si esibisce in Duo con la violinista Sofia De Martis: nel 2024 si sono aggiudicati due primi premi assoluti a Padova e Palmanova. Ha inoltre inciso la Sesta Sinfonia di Beethoven a 8 mani per Kawai Milano e ha fatto parte del progetto Italia-Serbia 2023 del Conservatorio di Trieste, suonando in orchestra a Novi Sad e Belgrado. E un membro ufficiale di Dolce Epoque, spettacolo crossover scenico-musicale che si esibisce in tutta Europa. Si è esibito al Teatro Verdi di Trieste, al Politeama Rossetti di Trieste, al Comunale Pavarotti di Modena, al Teatro Olimpico di Vicenza. Da solista ha suonato con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Trieste e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta.